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Comunicato Stampa - Lampedusa, 23 giugno 2006
Nella spiaggia dell'isola dei Conigli, una delle aree più belle ed interessanti della Riserva naturale "Isola di Lampedusa" e zona A dell'Area Marina Protetta "Isole Pelagie", la tartaruga marina è tornata a deporre le proprie uova, dopo un anno di assenza.
Il nido, contenente circa 100 uova, è stato deposto durante la notte scorsa. La femmina nidificante è stata avvistata dal gruppo di monitoraggio della Riserva Naturale addetto alla sorveglianza notturna della spiaggia nell'ambito del Progetto LIFE NATURA 2003 NAT/IT000163 "Riduzione Impatto attività umane su Caretta e Tursiope e loro conservazione in Sicilia", finanziato dalla Commissione Europea.
Per ulteriori informazioni: Riserva Naturale Tel. 0922/971611 - Area Marina Protetta Tel. 0922/975780
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Fruizione ecocompatibile della spiaggia dei Conigli
Caratteristiche del sito
La spiaggia dell'Isola dei Conigli è estesa circa 6.000 mq, si trova allo sbocco del Vallone Dragut, lungo la costa meridionale di Lampedusa e, insieme all'antistante omonimo isolotto, rappresenta uno degli ambienti naturali più belli e interessanti dell'isola.
Il suo elevato interesse naturalistico è testimoniato dalla presenza dell'unica stazione italiana di Psammodromus algirus (una lucertola di provenienza africana presente sull'isolotto dei Conigli) dell'unico sito italiano di regolare ovodeposizione della tartaruga marina (Jesu, 1994) e di numerose specie ed habitat oggi riportati negli allegati delle Direttive comunitarie 92/43 e 79/409. Ai sensi delle suddette direttive, l'area dei Conigli ricade all'interno del più vasto Sito di Importanza Comunitaria e della Zona di Protezione Speciale "Isola di Lampedusa e Lampione" (Codice ITA040002), proposto nell'ambito della Rete Natura 2000 con il programma Bioitaly del Ministero dell'Ambiente, per la presenza di specie ed habitat di interesse comunitario (stagni temporanei mediterranei, scogliere con vegetazione delle coste mediterranee, erbari di Posidonia, ecc.) e di numerose specie di interesse biogeografico e/o conservazionistico della flora e della fauna.
Relativamente all'area marina, un recente studio effettuato dalla Riserva Naturale ha fatto emergere che il 66% delle biocenosi presenti nell'area dei Conigli è ritenuta determinante per la protezione dell'ambiente marino mediterraneo. Tra le unità cenotiche di particolare pregio naturalistico, oltre alla prateria di Posidonia oceanica, rilevante è la presenza delle Formazioni a vermeti e della fascia ad Astroides calycularis.
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