Il titolo dell'incontro è stato indicato in: 'Gente di Mare'. Dopo aver ascoltato i suggerimenti dei piccoli pescatori artigianali, in virtù del fatto che la piccola pesca artigianale è l'unica consentita nell'AMP Torre del Cerrano, si completa il coinvolgimento di coloro che operano in mare sotto forma di attività sportiva o turistica, più che professionale, ma che comunque interagiscono con gli ambienti e le specie marine tutelate dal SIC.
Diportisti, skipper, diving, pescatori sportivi e operatori turistici in mare, sono tutti soggetti che potrebbero fornire preziosi suggerimenti, utili alla redazione del Piano. E poiché il Piano di Gestione è uno strumento tecnico-operativo che disciplina gli usi del mare e del territorio, al fine di renderli compatibili con il mantenimento in condizioni ottimali degli habitat e delle specie, è indispensabile che la sua futura messa in pratica si raccordi anche con loro.
Il programma dell'incontro del prossimo martedì prevede un'illustrazione del SIC Torre del Cerrano, lo sviluppo del suo Piano di Gestione e gli habitat e le specie da proteggere. Nella parte dedicata alle azioni e alle possibili collaborazioni, sono programmati gli interventi del comandante Lelio Del Re, referente regionale della Lega Navale Italiana; seguirà quello di Mauro Pacchione dell'Associazione Aspromare e si proseguirà con la relazione di Roberto Di Giandomenico dell'Associazione Guide del Cerrano, per le visite turistiche in mare, e con Fabiano Aretusi, in rappresentanza dell'Associazione Tecnolenza Adriatica, che parlerà dei possibili scenari di collaborazione nell'ambito della pesca sportivo amatoriale.
Prosegue quindi il confronto serrato con tutti i portatori di interesse che interagiscono con gli ambienti del Sito di Interesse Comunitario, con lo scopo comune di voler trovare opportunità comuni di progetti e programmazioni volti a migliorare la fruizione e rendere le attività sempre più compatibili e sostenibile in relazione agli habitat e le specie protette.