AREA NATURALE PROTETTA (ANPIL) DEL MONTEFERRATO

Le metamorfosi del serpentino: paesaggi e architetture
L’ANPIL del Monteferrato si estende tra le valli del Bisenzio e dell’Agna, sull’orlo nord-est della pianura tra Prato e Pistoia. Questo ambito geografico si distingue per particolari aspetti geologici e botanici..

Le ofioliti costituiscono la struttura principale del Monteferrato. In particolare il ‘serpentino’ - qui conosciuto come «marmo verde di Prato» - ha avuto notevole importanza essendo stato utilizzato per i paramenti murari policromi nell’architettura medioevale e rinascimentale della Toscana e di parte dell’Italia centrale.

La struttura ofiolitica di gran parte dell’ANPIL ha dato luogo anche allo sviluppo di numerose piante endemiche, tra le quali diverse specie di orchidee, specifiche sia per l’aspetto esteriore che per il corredo cromosomico, anche a causa della presenza di metalli pesanti nei suoli.

Tre sono i sistemi di tutela attiva:

  1. geologico con la presenza di cave dismesse di ‘serpentino’ e di argille a palombini;
  2. naturalistico, per flora e sistemi vegetazionali;
  3. storico, per la presenza di ville rinascimentali e di un paesaggio agrario creato dalle popolazioni umane dagli Etruschi alla metà del secolo scorso. Con l’avvio di politiche di gestione dei suoi differenti paesaggi e attraverso la realizzazione del Piano Paesistico, l’Anpil si sta sempre più radicando nel territorio e contemporaneamente promuove una serie di interventi che mirano ad allargare il coinvolgimento dei soggetti attivi nel territorio.

Istituzione: 1998 - Superficie: 4486 ha
Altitudine: 100 - 931 m s.l.m.
Ente Gestore: Anpil (Area naturale Protetta d’interesse locale) del Monteferrato, c/o Comune di Montemurlo (PO)
tel. 0574 558327, info@monteferrato.it, claudia.baroncelli@comune.montemurlo.po.it
Internet: www.monteferrato.it
Comuni interessati: Montemurlo, Prato, Vaiano

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