IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Approvazione del Piano di Gestione per lanno 2001. (Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 20 del 28 aprile 2001) IL CONSIGLIO DIRETTIVO VISTI: - larticolo 5 del regolamento di organizzazione ex articolo 27 bis del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e ss.mm., in base al quale la Giunta Esecutiva, su proposta del Direttore per la parte concernente la pianificazione operativa, adotta un piano di gestione che, sulla base degli stanziamenti del bilancio di previsione approvato dal Consiglio Direttivo, degli atti di programmazione allegati a tale bilancio e della relazione di accompagnamento del Presidente, individua gli obiettivi di gestione assegnando le risorse strumentali e finanziarie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi stessi e fissando le opportune priorità; - larticolo 3, coma 1, lettera c, del suddetto regolamento che assegna al Consiglio Direttivo il compito di approvare il Piano annuale di gestione adottato dalla Giunta Esecutiva; VISTO il Piano di Gestione per lanno 2001 con i relativi allegati adottato dalla Giunta Esecutiva ed allegato al presente provvedimento; RITENUTO di condividere i contenuti dei suddetti documenti; ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile del settore amministrativo in ordine alla regolarità amministrativa dellatto; ACQUISITO altresì il parere favorevole del Direttore dellEnte Parco in ordine alla legittimità amministrativa e tecnica ed alla regolarità contabile dellatto; Con voti unanimi favorevoli dei consiglieri presenti, delibera per le ragioni di cui in premessa, 1. di approvare il Piano di Gestione per lanno 2001, completo dei relativi allegati, allegato al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante ed essenziale; 2. di inviare la presente deliberazione: ÿ al Ministero dellambiente; ÿ alla Corte dei Conti, sezione controllo enti; 3. di pubblicare, per quindici giorni consecutivi, la presente deliberazione allalbo dellEnte. RELAZIONE SUL PIANO DI GESTIONE 2001 Con la direttiva del 29 dicembre 1998 il Ministero dell'Ambiente prescrive che gli Enti Parco, attraverso una strategia ed unappropriata pianificazione, sviluppino al proprio interno e con riguardo a ciascun esercizio un progetto di attività che tenga conto, in relazione alle situazioni in cui operano, degli obiettivi e delle modalità per conseguirli. Con delibera n. 6 del 19 gennaio 2001 il Consiglio Direttivo ha approvato il regolamento attuativo del decreto n. 29/1993, sulla separazione tra compiti di indirizzo e compiti di gestione. Si rende ora necessario dare attuazione allart. 5 del suddetto documento, il quale prevede la predisposizione del piano di gestione per lanno 2001. Il piano di gestione deve essere adottato dalla Giunta, individuando risorse e priorità allinterno del bilancio preventivo ed alla luce dei vigenti documenti di pianificazione, Piano del Parco e PPES. Il Piano prevede lo svolgimento delle normali attività amministrative, oltre alla conclusione delle iniziative di investimento già attivate negli esercizi precedenti e la predisposizione dei documenti necessari per la richiesta di nuovi finanziamenti, con particolare riguardo ai Fondi Comunitari. Nel valutare le ipotesi di azione si deve tenere conto che solo verso la conclusione del 2001 la dotazione organica potrà forse trovare completa copertura: nel corso dellanno saranno possibili, quindi, conseguenti inevitabili ritardi nellesecuzione degli interventi previsti. Infatti, le 12 unità attualmente operative (su 15 previste) sostengono già un elevato carico di lavoro, con laggravante delle recenti dimissioni di (omissis) Obiettivi prioritari per il corrente anno sono la conclusione del maggior numero possibile dei lavori in corso e la riduzione delle attuali giacenze di cassa; è pure prevista la conclusione dei progetti comunitari in corso (Leader II e Interreg II), nonché limpostazione di nuove iniziative (Life, Leader+ e Interreg III). Il documento programmatico cerca di individuare, compatibilmente con lattuale struttura del bilancio, centri di spesa associati a precise attività definite accorpando diversi capitoli di spesa. In questo modo si potranno: v individuare i responsabili dei procedimenti v definire procedure per realizzare concretamente gli interventi v valutare liter dei progetti ed adottare le eventuali misure di aggiustamento nel corso dellanno, indicativamente a fine giugno 2001. Allinterno dei singoli capitoli di bilancio sono state predisposte singole schede di intervento da parte dei responsabili degli uffici coordinati dalla Direzione. Con riferimento allesperienza degli scorsi anni, per il 2001 si può prevedere che la capacità di spesa media dellEnte superi i sei miliardi, tenuto conto degli investimenti in corso e dei nuovi interventi che saranno avviati durante il 2001, secondo quanto previsto nellelenco annuale delle opere pubbliche (Legge Merloni). |