IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Modalità di conferimento degli incarichi professionali
(Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 195 del 9 ottobre 1997 - All. A)




PREMESSA

Il problema della trasparenza e dell'efficienza nel conferimento di incarichi professionali e di collaborazione è centrale in un ente, come il nostro, che ancora non può disporre del personale in organico adeguato alle necessità operative.

L'Ente nel corso del 1995 aveva individuato una modalità di determinazione dei criteri per gli affidamenti di incarichi di carattere tecnico, approvando, con la deliberazione n. 219 in data 13 novembre 1995, elenchi di candidati idonei a svolgere incarichi professionali.

La pratica applicazione di tali elenchi è risultata piuttosto aleatoria e difficoltosa, per una serie di motivi, di cui si riportano i principali:

- la genericità del bando aveva fatto sì che allo stesso rispondessero numerosissimi professionisti, indipendentemente dalla effettiva disponibilità a svolgere incarichi determinati;

- la valutazione dei singoli curriculum, data anche la mole, risultava difficoltosa;

- un elenco chiuso ad una certa data, non può tenere conto dell'evoluzione del "mercato".

Nonostante questi limiti, l'utilizzo dello strumento ha consentito una maggiore trasparenza nell'affidamento degli incarichi.

La validità dei bandi, fissata dalla deliberazione 219/95 in un anno, è scaduta da circa un anno: per tali motivi si ritiene di dover proporre nuove modalità per l'affidamento degli incarichi, sia professionali sia di collaborazione.

La normativa

La normativa cui fare riferimento è ben definita nel caso di incarichi per progettazione di lavori pubblici, molto più indeterminata nel caso di incarichi per servizi.

Nel caso di progettazione per lavori pubblici, la normativa cui fare riferimento è la L. 109/94 come modificata dalla L. 216/95, e la relativa circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 4488/UL del 7 ottobre 1996.

In tali norme si stabilisce il principio che gli incarichi di progettazione debbano essere conferiti previa pubblicità e valutazione dei curriculum.

Per incarichi al di sopra della soglia dei 200.000 ECU vale la normativa europea. Difficilmente, tuttavia, tali casi interesseranno il nostro Ente.

Per incarichi "sotto soglia" viene stabilito che le forme di pubblicità siano le seguenti:

a) Tra 100.000 e 200.000 ECU: pubblicazione sulla G.U. e su due giornali;

b) Tra 50.000 e 100.000 ECU: pubblicazione sul BUR e su un giornale a tiratura locale;

c) Sotto i 50.000 ECU: pubblicazione all'albo della stazione appaltante e all'albo dei comuni del Parco. I termini per l'invio delle domande e dei curriculum non possono essere inferiori ai 30 giorni. La valutazione avviene sulla base dei curriculum presentati.

Per quanto riguarda gli altri tipi di incarico, sia di progettazione (ad esempio la progettazione di una fornitura di particolare impegno) sia di collaborazione, la normativa non è così precisa ed aggiornata.

Si può fare riferimento al DPR 696/79, che però è estremamente generico al riguardo.

La proposta

Sulla base di quanto detto, e della esperienza maturata in passato, si propongono alcune modalità di affidamento degli incarichi.

a) Incarichi per progettazione di lavori pubblici.

Si fa riferimento a quanto indicato nella citata circolare 4488/UL del Ministero LL.PP., secondo le modalità concrete di applicazione maturate (ad esempio la possibilità di affidare direttamente incarichi di progettazione per importi inferiori a 10.000.000 che rivestano carattere di urgenza).

Si prevede inoltre di integrare le forme di pubblicità previste dalla citata circolare, con la pubblicazione all'albo pretorio degli ordini professionali interessati.

b) Incarichi di progettazione di forniture e servizi Si può fare riferimento alla medesima normativa prevista per i lavori pubblici sopra evidenziata.

c) Incarichi per collaborazioni coordinate e continuative.

In questo caso, considerata anche l'esigenza preminente (del resto sancita dalla stessa circolare 4488/UL per i lavori pubblici) di permettere l'accesso alle attività ai giovani, ed in particolare a quelli locali, può adottarsi il criterio del bando, rispetto al quale privilegiare elementi come il voto di laurea, le esperienze pregresse e l'età. Tale bando verrà pubblicizzato presso l'albo delle sedi dell'Ente, presso i comuni del Parco e presso gli ordini professionali eventualmente interessati.

Per incarichi al di sotto di £.10.000.000 oltre ad I.V.A. e contributo alla cassa previdenziale, può rimanere fermo l'incarico diretto su proposta della direzione.

d) Incarichi per ricerche o per altre mansioni altamente qualificate.

Sulla base dell'art.61, comma 1 punto 5, del DPR 696/79, può essere previsto l'incarico diretto.




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