IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Vesuvio - Regolamento di organizzazione
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 99 del 9 novembre 1999)





Art. 1 - Ai sensi dell'art.5 dello Statuto sono Organi dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio "Il Presidente, il Consiglio Direttivo, la Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisori dei Conti, la Comunità del Parco".

Ad essi, per quanto non previsto dal presente Regolamento, si applicano in toto le disposizioni dello Statuto, con particolare riferimento a quelle inerenti le attribuzioni e le modalità di funzionamento.

Art. 2 - Il Consiglio Direttivo esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali unzioni, e verifica, attraverso il Presidente, la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti; delinea, inoltre, l'attività complessiva dell'Ente Parco improntandola ai principi del buon andamento, imparzialità e legalità di cui all'art.97 del dettato Costituzionale, oltreché ai criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità secondo le modalità previste dalla legge 7/8/1990 n. 241 e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti.

Ad esso spetta in particolare:

a) l'adozione dei bilanci e delle loro variazioni, dei conti consuntivi, dei regolamenti e dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo di questi;

b) la predisposizione del Piano del Parco di cui all'art.12 della legge 6/12/91 n.394, contestualmente alla Comunità del Parco, attraverso reciproche consultazioni e secondo le norme di cui agli artt. 12 e 14 della citata Legge, nonché l'approvazione dello stesso;

c) l'espressione del parere motivato e vincolante sul Piano pluriennale economico e sociale di cui all'art.14 della legge 6/12/1991 n.394;

d) l'approvazione dello Statuto dell'Ente Parco e delle sue variazioni;

e) la definizione degli obiettivi, delle priorità, dei piani, dei programmi, delle direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione;

f) l'adozione del Regolamento del Parco previsto dall'art.11 della legge 6/12/1991 n. 394;

g) l'intervento, qualora lo ritenga opportuno o necessario, nei giudizi riguardanti fatti dolosi o colposi che possano compromettere l'integrità del patrimonio naturale del Parco, nonché la facoltà di ricorrere in sede di giurisdizione amministrativa per l'annullamento di atti illegittimi lesivi delle finalità istitutive del Parco;

h) la decisione in merito alla stipula di eventuali convenzioni con le Istituzioni e con gli Enti di diritto pubblico e privato;

i) la decisione in merito ad una eventuale costituzione o partecipazione in forma associativa con gli altri Enti Parco;

l) la nomina dei componenti le commissioni giudicatrici dei concorsi per l'accesso agli impieghi;

m) l'elezione del Vice Presidente, da scegliere tra i membri designati dalla Comunità del Parco, con le modalità previste dalla normativa vigente;

n) la possibilità di nomina di appositi comitati di consulenza o di singoli consulenti in merito a problemi specifici nei settori di attività dell'Ente Parco;

o) l'elezione, al proprio interno, della Giunta Esecutiva, con le modalità previste dalla normativa vigente;

p) l'assunzione di ogni altro provvedimento ad esso demandato dalla legge, dai regolamenti ovvero sottoposto alla sua attenzione dal Presidente.

Art. 3 - Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Ente Parco, ne coordina l'attività anche relativamente ai singoli Organi, sia politici che burocratici, esplica le funzioni che gli sono delegate dal Consiglio Direttivo ed adotta i provvedimenti urgenti ed indifferibili sottoponendoli alla ratifica del Consiglio Direttivo nella seduta successiva.

Il Presidente, inoltre, in particolare:

a) convoca e presiede il Consiglio Direttivo coordinandone l'attività;

b) emana gli atti a lui espressamente demandati dalle leggi, dai regolamenti e dallo Statuto;

c) presenta per l'approvazione al Consiglio Direttivo, anche sulla base delle proposte del Direttore, obiettivi, priorità, piani, programmi, e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione;

d) in qualità di legale rappresentate dell'Ente Parco sta in giudizio nei procedimenti giurisdizionali di qualsiasi natura e tipo - penali, civili, amministrativi -;

e) promuove le azioni ed i provvedimenti più opportuni e necessari per la tutela degli interessi del Parco, con particolare attenzione a quanto disposto dalle leggi 6/12/1991 n.394 e 28/2/1985 n.47;

f) impartisce al Direttore le direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione assegnando allo stesso, in tutto od in parte, le risorse finanziarie iscritte in bilancio, e verifica la rispondenza dei risultati anche sulla base degli obiettivi e dei programmi prefissati;

g) in caso di assenza del Direttore assegna le funzioni al funzionario di grado più elevato al quale può assegnare anche lo svolgimento di specifici compiti;

h) Presiede la Giunta Esecutiva;

i) in qualità di legale rappresentante dell'Ente, adotta i provvedimenti attinenti alla rappresentanza e promozione del Parco all'esterno;

Art. 4 - La Comunità del Parco è Organo Consultivo e propositivo dell'Ente Parco ed esprime parere obbligatorio:

a) sul Regolamento del Parco di cui all'art. 11 della legge 6/12/1991 n.394;

b) sul Piano per il Parco di cui all'art. 12 della legge 6/12/1991 n.394, che viene dalla stessa elaborato contestualmente al Consiglio Direttivo attraverso reciproche consultazioni e secondo le norme di cui agli artt. 12 e 14 della citata Legge;

c) sul Bilancio e sul Conto Consuntivo del Parco;

d) su altre questioni, a richiesta di un terzo dei componenti il Consiglio Direttivo;

e) sullo Statuto dell'Ente Parco.

La Comunità del Parco svolge, altresì, i seguenti compiti:

a) designa cinque rappresentanti per la formazione del Consiglio Direttivo del Parco;

b) elabora, previo parere vincolante del Consiglio Direttivo del Parco, il Piano pluriennale economico e sociale, di cui all'art.14 della legge n.394/91, che sottopone all'approvazione della Regione Campania, e vigila sulla sua attuazione;

c) adotta il proprio Regolamento di organizzazione;

d) designa i membri tra i quali scegliere, da parte del Consiglio Direttivo, il Vice Presidente.

Art. 5 - Al Direttore del Parco, nell'ambito delle funzioni generali previste dalla legge per i Dirigenti della Pubblica Amministrazione, spetta l'adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'Ente Parco verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. E' responsabile, in via esclusiva, dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati.

In particolare, il Direttore esercita, fra gli altri, i seguenti compiti:

a) formula proposte ed esprime pareri agli Organi di direzione politica, nelle materie di sua competenza per la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

b) cura l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definiti dal Consiglio Direttivo attribuendo anche ai Responsabili dei servizi incarichi e responsabilità di specifici progetti e gestioni;

c) adotta gli atti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria per la realizzazione dei programmi del Parco, compresi quelli aventi rilevanza esterna;

d) esercita autonomamente i poteri di spesa connessi alle funzioni proprie e nei limiti delle risorse assegnate e quelli di acquisizione delle entrate;

e) adotta gli atti di gestione del personale, compresi quelli inerenti le attività sindacali, e procede alla nomina dei Responsabili dei procedimenti amministrativi, nonché a quella dei Responsabili dei servizi, per questi ultimi solo in caso di assenza temporanea, a qualsiasi causa dovuta;

f) dirige, coordina e controlla l'attività dei Responsabili dei servizi e dei Responsabili dei procedimenti amministrativi con potere, anche, sostitutivo in caso di inerzia ingiustificata;

g) svolge le funzioni di Segretario del Consiglio Direttivo e ne sottoscrive, con il Presidente, gli atti deliberativi;

h) individua le forme di contrattazione per l'acquisizione di beni, servizi e forniture ed approva sia gli schemi dei contratti che quelli delle convenzione da stipulare con Ditte o con singoli Professionisti;

i) provvede all'aggiudicazione delle gare, presiede le Commissioni di concorso per l'accesso agli impieghi e nomina i relativi Segretari;

l) rilascia i nulla osta ex art.13 della legge n. 384/91;

m) promuove e resiste alle liti ed ha il potere di conciliare e transigere;

n) decide sui ricorsi gerarchici contro gli atti ed i provvedimenti amministrativi non definitivi dei Responsabili dei Servizi;

o) richiede direttamente pareri agli Organi Consultivi dell'Amministrazione e risponde ai rilievi degli Organi di Controllo sugli atti di competenza;

p) adotta ogni altro atto e provvedimento nell'esercizio dei compiti di cui al 1° comma.

Art. 6 - La Giunta Esecutiva ha il compito di controllare e vigilare affinché le decisioni e le direttive prese ed impartite dal Consiglio Direttivo siano, rispettivamente, attuate e rispettate.

Ad essa spetta, inoltre:

a) definire, nel particolare, gli obiettivi ed i piani da attuare, così come decisi dal Consiglio Direttivo;

b) definire, nel particolare, l'attività d'indirizzo e di programmazione dettata dal Consiglio Direttivo;

c) deliberare gli acquisti e le alienazioni immobiliari rientranti nell'ambito dei programmi già stabiliti dall'Ente Parco;

d) formulare proposte al Consiglio Direttivo per la definizione dei programmi e per l'attuazione degli stessi;

e) assumere ogni altro provvedimento ad essa delegato o richiesto dal Consiglio Direttivo.

Art. 7 - Il personale dell'Ente Parco è quello previsto dalla Pianta Organica regolarmente approvata, ed assegnato agli uffici o servizi competenti per settori omogenei a cui sono preposti funzionari di adeguata qualifica.

Ai Responsabili dei Servizi, se nominati, ed indipendentemente dalla qualifica funzionale rivestita, spettano i seguenti compiti:

a) curare l'attuazione dei progetti, delle gestioni e di quant'altro loro assegnato dal Direttore;

b) svolgere tutti i compiti loro affidati dal Direttore e seguirne le direttive e le indicazioni;

c) formulare proposte ed esprimere pareri al Direttore;

d) dirigere, coordinare e controllare l'attività degli uffici che da loro dipendono;

e) provvedere alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali eventualmente assegnate ai propri uffici;

f) esprime i pareri di regolarità tecnica e contabile sugli atti.

In caso di mancata nomina, da parte del Direttore, dei Responsabili dei Servizi, tutti i compiti loro spettanti saranno assunti dal Direttore.

I Responsabili dei Servizi rispondono del risultato dell'attività svolta dagli uffici ai quali sono preposti , della realizzazione dei programmi e dei progetti loro affidati.

Il Direttore del Parco è responsabile del risultato dell'attività svolta dagli uffici ai quali è preposto e da quelli che da lui dipendono, della realizzazione dei programmi e dei progetti a lui affidati in relazione agli obiettivi, dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, incluse le decisioni organizzative e di gestione del personale. All'inizio di ogni anno, i Responsabili dei Servizi presentano al Direttore, e questi al Presidente, una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente.

Art. 8 - Ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. è istituito un nucleo interno di valutazione e controllo, con il compito di verificare, mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti, la realizzazione degli obiettivi, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento dell'azione amministrativa. La composizione ed i compiti del nucleo verranno stabiliti con apposito Regolamento, dal Consiglio Direttivo, che potrà valutare la necessità di avvalersi anche di consulenti esterni.




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