IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Disciplinare Ecologico di "Esercizio consigliato del Parco" (Deliberazione del Consiglio direttivo n. 121/2000) Art. 1 - Generalità 1. Il presente regolamento contiene le norme in dettaglio per l'adesione al progetto "Esercizio raccomandato del Parco" per il biennio-2001/2002, gli standard di qualità ambientale da soddisfare, le procedure di verifica e controllo dei requisiti richiesti, gli impegni del Parco; 2. Il progetto è rivolto a tutti i gestori delle strutture-turistico-ricettive (alberghi, case per ferie, agriturismi, campeggi, ostelli e rifugi), localizzati entro il perimetro del Parco e nei centri abitati di San Benedetto in Alpe e Chiusi della Verna; 3. Gli esercenti che aderiscono al progetto s'impegnano volontariamente e liberamente ad osservare il presente regolamento. Art. 2 - Principi 1. Le strutture che aderiscono al progetto devono soddisfare gli standard di qualità ambientale indicati nei successivi articoli, nonché le leggi cogenti in materia ambientale; 2. Gli standard ambientali richiesti rispettano le caratteristiche tipiche delle strutture presenti nel territorio del Parco Nazionale e riguardano, principalmente, gli aspetti gestionali dell'attività turistico-ricettiva; con la finalità del risparmio energetico e dell'utilizzo razionale delle risorse ed il miglioramento della tipicità dell'offerta. 3. I requisiti ambientali richiesti potranno essere modificati in relazione allo sviluppo tecnologico ed agli obiettivi del Parco, che sono e saranno sempre quelli di migliorare il livello di qualità ambientale offerto ai fruitori del Parco nonché la tipicità della ricettività. Art. 3 - Il sistema di valutazione 1. Il miglioramento del livello di qualità ambientale e della tipicità degli esercizi è perseguito attraverso un sistema di verifica e valutazione del soddisfacimento dei requisiti obbligatori previsti, che rappresentano lo standard minimo di qualità richiesto ad ogni partecipante. Art. 4 - Campo d'applicazione degli standard richiesti 1. I requisiti obbligatori richiesti, ai fini dell'adesione al presente progetto, sono relativi ai seguenti aspetti. ambientali: a) Alimentazione b) Rifiuti c) Utilizzo di risorse naturali (acqua, energia) d) Qualità dell'aria e) Contributo alla riduzione del traffico f) Informazioni sulla fruibilità del Parco, nonché vendita dei prodotti del Parco Art 5 - I requisiti ambientali 1 I requisiti da rispettare, approvati dal Parco, sono elencati e spiegati per iscritto nell'Allegato A, documento che costituisce parte integrante e sostanziale del presente disciplinare; in esso sono inoltre dettagliate le specifiche di applicazione, che prevedono la completa adozione del programma nel biennio 2001/2002. 2. Sono sinteticamente elencati i requisiti ambientali che dovranno essere obbligatoriamente soddisfatti dagli aderenti al progetto seguendo i modi e i tempi di cui al punto 1 dell'art. 5 del presente disciplinare: I Ridurre i contenitori per bevande in plastica ed eliminare le posate ed i piatti "monouso" II Utilizzare carta riciclata III Adottare lampade a basso consumo e altre misure per il risparmio energetico e del consumo di acqua IV Organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti V Suddividere gli spazi tra fumatori e non fumatori VI Somministrare e preparare piatti tipici VII Fornire informazioni sui mezzi di trasporto pubblici VIII Fornire informazioni sulle iniziative del parco e sulla fruizione con regole e raccomandazioni dettate dall'Ente IX Disporre di tesserini funghi e pubblicazioni del Parco per la vendita X Nominare un "responsabile ambiente" quale referente per il personale del Parco XI Consegnare ai Clienti i Questionari di soddisfazione Nell'Allegato A del presente disciplinare sono descritti i modi ed i tempi esecutivi. Art 6 - Partecipazione 1. L'intero progetto si basa sul principio della partecipazione volontaria: gli esercenti s'impegnano volontariamente e liberamente a soddisfare gli standard richiesti ed accettano di sottoporsi ai controlli previsti; 2. La validità del progetto è limitata al biennio 2001/2002, al termine di tale periodo gli esercizi che avranno superato i controlli e le verifiche previste dagli articoli successivi del presente disciplinare, potranno rinnovare, sempre su base volontaria, la loro partecipazione al progetto. Sarà, comunque facoltà dell'Ente Parco, in sede di proposta di rinnovo dell'adesione, modificare i requisiti ambientali richiesti, vedi Art. 2 comma 2 del presente disciplinare. 3. Gli operatori interessati a aderire sono tenuti a conoscere in ogni suo punto il presente regolamento, l'elenco dei requisiti ambientali i richiesti e le modalità di applicazione, nonché stipulare apposita convenzione con il Parco. Art. 7 - Controllo 1. La verifica del rispetto degli standard ambientali richiesti rappresenta lo strumento che garantisce credibilità ed attendibilità al progetto. 2. Il termine per lapplicazione dei requisiti ambientali richiesti, la cui soddisfazione è essenziale ai fini dell'attribuzione dello status di "Esercizio raccomandato del Parco", è fissato entro il 31 Gennaio 2001; nel periodo precedente a tale data, i Valutatori sono a disposizione per consigliare sull'applicazione dei requisiti; 3. Il controllo è effettuato in modo obiettivo, esclusivamente su dati oggettivi, sulla base dell'elenco dei requisiti ambientali da rispettare. 4. Ultimata la verifica, il Parco redigerà il " Verbale di Verifica" da inviare agli organi del Parco, l'esito di tale verifica sarà comunicato all'azienda. 5. In caso di esito favorevole sarà formalizzata l'iscrizione al progetto e la denominazione dì "Esercizio raccomandato del Parco", in caso contrario saranno posti in evidenza i requisiti non ancora soddisfatti e fissati i tempi per l'ulteriore verifica. 6. Un ulteriore strumento di controllo è il "Questionario di soddisfazione Clienti", elaborato e fornito direttamente dal Parco, che gli aderenti dovranno consegnare ai propri Clienti. Art. 8 - Controllo negli anni successivi 1. Annualmente il Parco compie la verifica di mantenimento degli standard ambientali richiesti. La data è sempre fissata di concerto con i gestori della struttura. 2. In occasione della verifica annuale di mantenimento, sarà presentata alla Direzione aziendale la valutazione complessiva dell'ecospitalità dell'esercizio, emersa dall'analisi dei questionari di valutazione dei Clienti. 3. Il Parco si riserva la facoltà di eseguire un controllo straordinario dell'azienda, nel caso di gravi problemi emersi in fase di valutazione dei questionari di soddisfazione o ripetute lamentele da parte degli ospiti. Art. 9 - Revoca della denominazione di "Esercizio raccomandato" 1. Nel presente regolamento s'intende per Non Conformità il mancato rispetto di tutto o di parte di uno di ciascuno degli impegni obbligatori, evidenziati dal presente disciplinare. 2. Se in caso di verifica (sia ordinaria sia straordinaria) siano accertate eventuali Non Conformità (intese come mancanza di rispetto di requisiti) si procederà come segue: I N.1 Non Conformità: l'esito è considerato favorevole e la correzione della Non Conformità sarà accertata alla successiva verifica ordinaria II N. 2 Non Conformità: l'esito è considerato favorevole e dovranno essere rese note in un tempo stabilito, con evidenze oggettive, le azioni correttive poste in atto per la risoluzione delle Non Conformità; tali azioni correttive saranno accertate alla successiva verifica ordinaria. In caso di continuità delle Non Conformità sarà revocata la denominazione d'Esercizio Raccomandato III N. 3 Non Conformità: l'esito è considerato favorevole con deroga, in quell'occasione sarà fissata la data per una verifica straordinaria atta a verificare la correzione delle Non Conformità. In caso di continuità delle Non Conformità sarà revocata la denominazione d'Esercizio Raccomandato IV N. di Non Conformità superiore a tre: sarà revocata direttamente la denominazione d'Esercizio Raccomandato previo esame della pratica e parere da parte della Commissione Consiliare Immagine. 2. In caso di revoca l'azienda è tenuta a restituire il materiale di proprietà del Parco; la revoca comporta l'esclusione dell'Esercizio dal progetto e la sospensione dei servizi previsti dall'art. 10 del presente disciplinare da parte del Parco; la revoca può essere resa pubblica. Art. 10 - Gli Impegni del Parco 1. Nella fase a regime il Parco, a proprie spese, garantisce alle strutture che hanno ottenuto la denominazione di "Esercizio raccomandato del Parco" i seguenti servizi: a) spazio dedicato all'Esercizio nello strumento del parco per la promozione delle strutture turistiche per un periodo di tempo pari agli anni di partecipazione al progetto b) realizzazione di una pagina web riservata agli Esercizi convenzionati, collegata al sito ufficiale del Parco Nazionale c) promozione specifica del parco su riviste specializzate in occasione di iniziative d) spazio dedicato agli esercizi convenzionati in occasione di 2 fiere annuali per un periodo di tempo pari agli anni di partecipazione al progetto e) fornitura di prodotti e materiale divulgativo ed informativo su turismo e ambiente, nonché il contenitore espositivo f) organizzazione di un corso di formazione ed aggiornamento per gli operatori turistici. QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE CLIENTI Gentile cliente, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, nell'intenzione di garantire un servizio ricettivo sempre più confacente alle esigenze dei turisti, Le sottopone un questionario, in modo da poter valutare il livello della qualità raggiunta dal servizio turistico ricettivo di cui ha usufruito. Le informazioni di ritorno potranno essere utili per riconsiderare e possibilmente migliorare i processi di erogazione del servizio e la soddisfazione del turista, in accordo anche con gli obiettivi di qualificazione e rivalutazione del territorio dell'Ente Parco. Riferimento Struttura: 1. Ricorda qualche specifico servizio che, secondo Lei, non viene ben eseguito o Le ha causato problemi? _ SÌ _ NO Quale? __________________________________________________ 2. Come giudica, oggi, la qualità del servizio offerto dalle strutture presenti nel territorio del Parco? _ buona _ sufficiente _ scarsa _ altro:__________________________________________________ 1. Ha qualche segnalazione/suggerimento da fornirci per poter migliorare la qualità dell'intero servizio? _ SI _ NO Quale? _________________________________________________________ Nel servizio ristorazione sono state utilizzate posate o piatti monouso? _ SI _ NO 3. Ha notato la presenza di apparecchi elettrici (luci, Tv ecc.) accesi inopportunamente e/o quant'altro che denoti una circostanza non ecologica? _ SI _ NO Quale? _________________________________________________________ 4. La struttura ha a disposizione raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti? _ SI _ NO 5. Ritiene soddisfacente la qualità delle informazioni (sulla fruibilità del Parco, sugli orari ed itinerari dei mezzi pubblici ecc.) rilasciate dai gestori della struttura? _ SÌ _ NO 6. Ha acquistato tesserini per la raccolta funghi? _ SI _ NO Se si dove? ______________________________________________________ Note __________________________________________________ 7. Per concludere, come valuta nel complesso il servizio erogato dalla struttura? _ Molto buono _ buono _ sufficiente _ scarso Se desidera inserisca i suoi dati personali, che saranno gestiti solo ai fini statistici, ex legge 675/96 Nome .. Cognome Periodo del Soggiorno . Data __________________ Elenco degli impegni (elaborazione finale) Obiettivo Condizioni per l'ammissibilità 1 Riduzione dei recipienti per bevande "a perdere" Vendere e servire bevande in contenitori di vetro a "rendere" con una percentuale non inferiore al 50% del numero complessivo dei recipienti (30% per il primo anno di applicazione) 2 Eliminazione delle posate e piatti "monouso" in plastica Uso esclusivo di piatti e posate riutilizzabili e lavabili (solo per il servizio di ristorazione) 3 Riduzione del consumo di carta Predisporre nei bagni salviette asciugamani e carta igienica in carta riciclata o di seconda scelta. I biglietti da visita e di auguri devono essere in carta riciclata. 4 Risparmio delle risorse energetiche Illuminazione prevalente con lampade fluorescenti "a basso consumo" (vedi tabella "A") . 5 Misure per il risparmio dell'acqua Accorgimenti idraulici appropriati alla riduzione del consumo di acqua (vedi tabella "B"), (miscelatori aria/acqua, riduttori di portata e di pressione, ecc.) 6 Educazione all'uso delle risorse Spegnimento degli apparecchi elettrici quando non sono utilizzati (televisori, radio, illuminazione) 7 Sensibilizzazione alla raccolta differenziata La struttura ricettiva deve dotarsi di raccoglitori specifici per la raccolta differenziata, da collocarsi in luogo ben visibile ai fruitori della stessa. Tali raccoglitori devono soddisfare il livello di differenziazione attuata nel punto di raccolta più vicino (fatta eccezione per le pile usate la cui raccolta è comunque prevista) e corrispondere al colore ufficialmente adottato dall'azienda preposta alla raccolta dei rifiuti. Qualora la raccolta dovesse spingersi ad un livello di differenziazione più approfondito, la struttura dovrà adeguarsi di conseguenza. La differenziazione deve essere effettuata anche dal personale della struttura ricettiva. 8 Divieto di fumo nei locali da pranzo Le strutture ricettive devono prevedere sale da pranzo provviste di tabelle con divieto di fumo. E' possibile destinare al divieto di fumo anche parte di uno stesso locale da pranzo, purchè suddiviso mediante tende, pareti mobili o porte a soffietto. 9 Promuovere la cucina tipica nelle strutture ricettive Le strutture con servizio di ristorazione devono prevedere nel menù una sezione riservata ai piatti tipici (con almeno un piatto per ogni portata (antipasto, primo, secondo, dolce). Nel caso in cui l'offerta sia principalmente caratterizzata da piatti locali, deve essere data particolare visibilità a questo aspetto. Nel caso in cui non sia prevista una carta per la scelta dei piatti, i piatti tipici devono essere descritti in apposita lavagna o tabella. Gli esercizi a menù fisso (pensioni, ostelli, ecc.) devono prevedere almeno una portata tipica. Tali strutture possono optare, nel caso di permanenze degli ospiti per un periodo superiore alla settimana, a fornire un pasto completo esclusivamente "tipico" della cucina locale. 10 Promuovere la fruizione del territorio La struttura ricettiva deve avere in luogo ben visibile l'orario dei mezzi di trasporto pubblico del comprensorio di appartenenza. La struttura stessa si impegna ad aggiornare l'orario autonomamente tramite un responsabile titolare o dipendente. Questo addetto dovrà fornire il proprio nominativo (che verrà riportato nella guida turistica e sulle pagine Web) per facilitare le richieste dei potenziali clienti. 11 Promuovere le iniziative per la valorizzazione e fruizione del parco L'addetto di cui al punto precedente deve essere in grado di fornire una prima assistenza alla fruizione del parco, rendendosi disponibile a fornire informazioni precise sulle iniziative del parco, orari di apertura e sedi dei centri visita, recapiti delle guide ufficiali del parco, vendita delle guide escursionistica, turistica e dei tesserini per la raccolta dei funghi all'interno del parco. 13 Il personale addetto alla reception deve fornire ai propri clienti un questionario di valutazione opportunamente predisposto dal parco con allegata una busta indirizzata ed affrancata, fornendo ogni informazione in merito all'iniziativa. 14 Formazione professionale Il gestore responsabile della struttura ricettiva dovrà impegnarsi a frequentare un corso di 30 ore, organizzato e finanziato dall'Ente Parco, allo scopo di acquisire le informazioni necessarie alla migliore riuscita della iniziativa, oltre a recepire alcune nozioni necessarie ad un orientamento ecosostenibile della propria attività. Impegni del parco: Impegno Impegni struttura ricettiva Spazio dedicato nell'elenco ufficiale del parco per gli anni dell'impegno Definire dimensioni e informazioni che verranno riportate (definire anche il "logo" per l'esercizio raccomandato) Pagina Web Chiarire che devono sostenere costi di 150.000 L. più iva/anno; chiarire come la pagina web distinguerà gli esercizi raccomandati Promozione su riviste specializzate Chiarire eventualmente quali 2 fiere anno (2001-2002) Fornire i propri prodotti e materiali su turismo e ambiente; definire le modalità di esposizione e il loro eventuale impegno. Si propone di definire almeno con un anno di anticipo di che fiere si tratta e di formare l'addetto allo stand sulle offerte delle strutture raccomandate Contenitore espositivo Dare visibilità ma definire lo standard Corso di formazione (30) ore Precisare gli argomenti trattati Tabella "A": Ammissibilità al programma per i consumi energetici (valido per tutte le strutture) Obiettivo: raggiungere un punteggio pari o superiore a tre (3) nei due anni di programma (almeno 2 il primo anno) Tipologia dei locali Dotazione pari ad almeno il 50% in lampade a basso consumo Dotazione completa in lampade a basso consumo Cucina, cantina e dispensa 0.5 1 Sala da pranzo 0.5 1 Hall, corridoi, vano scale, disimpegni 0.5 1 Esterni (giardino, piscina, cortile, parcheggio, viali di ingresso) 0.5 1 Camere e bagni 0.5 1 Tabella "B": Ammissibilità al programma per i consumi idrici (valido per tutte le strutture) Obiettivo: raggiungere un punteggio pari o superiore a tre (3) nei due anni di programma (almeno 2 il primo anno) Tipologia di locali Terminali dotati di miscelatore o, in alternativa, sistemi per la riduzione della portata o della pressione Lavabo cucina 1 Bagni comuni (sciacquone water, terminali docce con miscelatore, vasche da bagno con miscelatore, bidet) 1 Terminali docce camere 1 Sciacquoni water camere 1 Terminali lavandino camere 1 Irrigazione giardino con acqua non potabile 1 |