IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Progetto per lo svolgimento del corso di formazione per 15 guide ufficiali del parco
(Deliberazione della Giunta esecutiva n. 2 del 27 gennaio 2000 - All. A)





PROGETTO FORMATIVO PER LE 15 NUOVE GUIDE UFFICIALI DEL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA

Introduzione

Viene proposto il programma per la realizzazione del corso di formazione per 15 nuove guide esclusive la cui selezione pubblica per il conferimento del titolo è attualmente in corso di svolgimento.

La realizzazione da parte dell'Ente Parco di un corso per la formazione e il riconoscimento di Guide Ufficiali del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna è necessario per formare in maniera adeguata persone in grado di accompagnare ed assistere i visitatori (scuole, gruppi, ecc.) nella scoperta consapevole del territorio dell'area protetta.

La realizzazione del presente corso prende origine dalla Delibera di Consiglio Direttivo n. 158 del 22.08.1996 "Esame ed approvazione dei progetti esecutivi degli interventi previsti nelle schede del 1° programma triennale aree protette 1991 - 1993". Tale delibera approvava una scheda relativa alla realizzazione di un corso di aggiornamento per le Guide Ufficiali del Parco Nazionale. Il corso progettato prevedeva 3 fasi di realizzazione per un monte ore, compreso lo stage di una settimana, di 102 ore. L'importo stanziato per tale operazione era pari a £. 25.525.500.

Principali normative che regolano la formazione di guide

1. la legge 394/91 all'art. 14 "Iniziative per la promozione economica e sociale" comma 5 dice "L'Ente Parco organizza, d'intesa con la regione o le regioni interessate, speciali corsi di formazione al termine dei quali rilascia il titolo ufficiale ed esclusivo di guida del parco";

2. la regione Emilia Romagna alla data odierna, in merito alla figura di Guida Ambientale, non risulta avere leggi di riferimento; tale fatto permette all'Ente Parco di muoversi autonomamente senza vincoli legislativi particolari, tranne quello di consultare la stessa per il raggiungimento dell'intesa;

3. la Regione Toscana invece ha sviluppato una notevole legislazione relativamente alla figura di Guida Ambientale; tale legislazione, che di seguito riportiamo nei suoi punti essenziali, determina diversi vincoli nella strutturazione di un corso di guide che vogliano essere riconosciute anche dalla Regione stessa come Guide Ambientali e nella fattispecie Guide Ambientali per Escursionista. Le leggi che regolano questa figura in Toscana sono le seguenti:

  • Legge Regionale 11 aprile 1995 n. 49 "Norme sui Parchi, le riserve naturali e le aree protette di interesse locale" art. 21 comma 3 stabilisce che "l'organismo di gestione organizza, ai sensi dell'art. 14 della legge 16 dicembre 1991, n. 394, d'intesa con la Regione e con le Province, corsi speciali di formazione al termine dei quali rilascia il titolo esclusivo di guida del Parco e della riserva naturale";
  • Legge Regionale 30 luglio 1997 n. 54 "Disciplina della professione di guida ambientale" prevede il necessario raccordo tra le iniziative di formazione di guide ambientali e di guide di parco o di riserva;
  • Delibera di Giunta Regionale 12 maggio 1998, n. 441 "Legge Regionale 31.08.1994 n. 70 art. 18, comma 1, lettera G. Aggiornamento repertorio profili professionali finalizzati alla progettazione didattica delle attività formative"

La stessa Regione Toscana con comunicazioni pervenute all'Ente Parco in data 23 ottobre 1998 prot. 6392ep e 30 ottobre 1998 prot. N. 6563ep specifica che le guide già formate e riconosciute dall'Ente Parco, per sanatoria, vengono riconosciute dalla stessa Regione, e che per le future formazioni bisognerà acquisire preventivamente l'intesa con la Regione stessa in base alla citata L.R. 49/95.

Si specifica inoltre che il riconoscimento per l'esercizio della libera professione deve essere rilasciato dai Comuni di Residenza dell'interessato a seguito di presentazione dell'abilitazione ottenuta attraverso il superamento dell'esame di fine corso.

l'ipotesi di intesa raggiunta fra l'ente parco nazionale delle foreste casentinesi, monte falterona, campigna e la regione toscana per la formazione di guide

Ai fini della definizione dei contenuti operativi dell'intesa sono stati effettuati incontri tra la Direzione dell'Ente e i funzionari della Regione Toscana. Premessa la sostanziale differenza fra i profili di Guida Ambientale Regionale e Guida Esclusiva del Parco (non fosse altro per il fatto che la guida opera sul territorio di due regioni) questi incontri hanno permesso di delineare un'ipotesi di intesa generale, volta a facilitare l'accesso alla formazione da parte dei soggetti già in possesso di uno dei due titoli. Sostanzialmente, i termini della possibile intesa generale, che si riporta in allegato, riguardano il riconoscimento reciproco dei crediti formativi.

La Regione Toscana con Delibera di Giunta n. 441/98 prevede per il riconoscimento del titolo di Guida Ambientale l'esonero (crediti formativi) da gruppi di lezioni del corso alle persone che siano in grado di dimostrare con documentazione formale di possedere conoscenze teoriche e pratiche sugli argomenti previsti dal corso. Rimangono comunque invariate le prove d'esame.

Per quanto riguarda il Parco, alle Guide Ambientali Toscane o ad altri singoli partecipanti vengono riconosciuti crediti formativi a seguito di domanda scritta all'Ente Parco, a cui venga allegata documentazione formale riportante i programmi formativi svolti.

Sono considerati documenti formali: Certificati di Laurea; Certificati di Diploma Universitario; altre certificazioni o attestati o dichiarazioni rilasciate da soggetto pubblico.

Il Credito Formativo riconosciuto dal Parco comporta l'esonero dall'obbligo di frequenza dalle relative ore di lezione. Vengono comunque escluse da tale possibilità di esonero le eventuali ore previste nel periodo residenziale da effettuarsi in area protetta diversa dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna in quanto, oltre ad essere elemento formativo pratico collegato all'attività diretta della Guida Ambientale, è anche momento aggregante per la Guida stessa.

L'intesa di carattere generale sopra descritta deve comunque ancora essere formalizzata dai due Enti attraverso idonei atti amministrativi.

Indipendentemente dalla formalizzazione dell'intesa generale, il presente progetto formativo dovrà essere trasmesso alla Regione Toscana per l'ottenimento dell'intesa specifica. Questa sulla base delle normative sopra citate si ottiene tramite la comunicazione del Progetto esecutivo del corso stesso a: Regione Toscana - Dipartimento Politiche Formative e Beni Culturali - Servizio Formazione Professionale Piazza della Libertà', 15 - 50129 - Firenze.

La Regione Toscana si impegna a riconoscere quali crediti formativi le ore svolte dalle future Guide del Parco per il successivo riconoscimento di Guida Ambientale della Regione Toscana.

La Regione Emilia Romagna, non avendo una propria normativa, attende la trasmissione del programma per attivare l'intesa.

CORSO Dl FORMAZIONE PER GUIDE UFFICIALI DEL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA

finalita'

Principale finalità del corso è formare professionalità specifiche per l'attività di Guida Ufficiale di un Parco Nazionale che, costituendo un'interfaccia tra i visitatori e l'area protetta, non solo possegga un'articolata conoscenza del territorio e delle sue emergenze storico - naturalistiche, ma anche conosca e condivida i motivi e le strategie delle aree protette nazionali ed internazionali. La guida cioè, oltre ad acquisire le necessarie competenze tecniche di accompagnamento in montagna e le metodologie della comunicazione ed interpretazione, dovrà sviluppare una particolare motivazione nei confronti delle problematiche ambientali ed un senso di appartenenza alla realtà dei parchi in Italia e a quella del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, di cui dovrà conoscere e condividere le politiche generali e i programmi. Particolare cura dovrà essere rivolta all'acquisizione delle metodologie e tecniche dell'interpretazione, funzione strategica per far interagire le risorse di un ambiente, i visitatori, il management del parco e l'intera società.

programma

Modulo 1: Contenuti di base con particolare riferimento al territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna - Totale ore 82

  • Normativa di settore con particolare riferimento alla legislazione in materia di tutela ambientale (4 ore);
  • Deontologia Professionale (2 ore);
  • Analisi del territorio: confini del Parco, confini comunali, orografia, idrografia, rete dei sentieri, vie di comunicazione, centri principali (2 ore);
  • Elementi Generali di storia e cultura del territorio del Parco (12 ore): le foreste Casentinesi nei secoli; elementi di toponomastica, cultura locale (sagre, tradizioni, mestieri, religiosità), leggende locali, bosco e cultura popolare, viabilità antica, mulini, antichi borghi, emergenze architettoniche nel parco, eremi e santuari;
  • Elementi di geologia e geomorfologia dell'Appennino centro settentrionale con particolare riferimento al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (4 ore): cenni sulla formazione dell'Appennino, le formazioni rocciose, attuale assetto del territorio, fenomeni franosi e sismici, emergenze geomorfologiche del territorio; escursione tematica (5 ore) finalizzata all'individuazione e osservazione delle principali emergenze geomorfologiche del parco;
  • Elementi di botanica dell'Appennino centro settentrionale con particolare riferimento al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (17 ore, di cui 5 sulla flora): riconoscimento specie erbacee, arbustive ed arboree del Parco; specie protette in Emilia Romagna e Toscana; elementi di ecologia vegetale e di geobotanica; principali tipologie, distribuzione e caratteristiche delle associazioni vegetazionali del parco; elementi di gestione forestale; obiettivi, programmi e problematiche di gestione forestale adottata dal parco; 2 escursioni tematiche (12 ore) con esercitazioni per il riconoscimento delle piante e associazioni vegetazionali, fisionomia e struttura del bosco;
  • Micologia (3 ore): biologia dei funghi e ruolo nell'ecosistema; principali specie presenti nel territorio del parco; i funghi nella storia e nell'economia locale; corretta raccolta dei funghi; il regolamento del parco;
  • Elementi di zoologia ed etologia del patrimonio faunistico dell'Appennino centro settentrionale con particolare riferimento al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (12 ore): biologia ed ecologia delle principali specie presenti nel parco (ungulati e carnivori) e fauna ornitica; micromammiferi e loro ruolo nell'ecosistema; fauna minore (pesci, anfibi e rettili); obiettivi, programmi e problematiche gestionali della fauna selvatica nelle aree protette in genere e nel parco; osservazione degli animali e riconoscimento delle tracce;
  • L'Ente Parco e la sua organizzazione (2 ore);
  • Strumenti e strutture per la fruizione e la didattica nel Parco (3 ore): i servizi e i prodotti del parco, i Sentieri Natura, i Centri Visita, le Aree di sosta, i Musei, giardini botanici e arboreti;
  • I Progetti di turismo scolastico verde del Parco (4 ore): I Parchi vanno a Scuola nell'ambito del gemellaggio con il Parco Reg. del Delta del Po e Un ponte d'Acqua tra i parchi Delta del Po, Foreste Casentinesi e Laghi di Plitvice.

Modulo 2: Contenuti tecnico - professionali: escursionismo, sicurezza e soccorso in montagna Totale 26 ore

  • Elementi di orientamento, cartografia e topografia (6 ore);
  • Sentieristica e segnaletica (3 ore);
  • Escursione tecnica (5 ore): "lettura del territorio", uso delle carte e della bussola, escursionismo, prove di orientamento fuori sentiero;
  • Elementi di prevenzione, infortunistica, sicurezza e Primo soccorso (valutazione dell'incidente, immobilizzazione, rianimazione, trattamento di traumi, avvelenamenti e malori più comuni) (8 ore);
  • Problemi medico legali (4 ore).

Modulo 3: Comunicazione e Interpretazione nelle aree protette: stage nel Parco Nazionale del Circeo con lo staff dell'istituto Pangea - Totale 42 ore

  • Quadro generale sulle problematiche ambientali e sul significato del concetto di conservazione, affrontando in particolare il tema della compatibilità tra sviluppo socio - economico e tutela delle risorse ambientali nei parchi;
  • Teoria e tecnica della comunicazione;
  • Dinamiche di gruppo;
  • Storia, principi e problemi dell'interpretazione naturalistica;
  • Ruolo dell'interpretazione nella pianificazione della fruizione dei parchi;
  • Fondamenti di animazione culturale:
  • Metodologie e tecniche didattiche per l'organizzazione di percorsi escursionistici e conduzione di gruppi;
  • Individuazione, progettazione, realizzazione, documentazione e offerta di itinerari escursionistici rapportati alle diverse stagioni ed alle diverse utenze (rifugi, punti di sosta, servizi).

Modulo 4: modulo addestrativo con lo staff dell'istituto Pangea - Totale 16 ore (un week end) Addestramento alla professione di guida interprete naturalistico mediante l'applicazione pratica degli strumenti operativi fomiti nel modulo precedente e simulazioni degli interventi:

  • Preparazione alla esercitazione pratica (6 ore) - attività di gruppo (le guide vengono divise in tre gruppi di 5 persone ciascuno):

a) Primo gruppo: progettazione, realizzazione, documentazione e offerta di un itinerario escursionistico con attività di interpretazione rivolto ad una scuola elementare

b) Secondo gruppo: progettazione, realizzazione, documentazione e offerta di un itinerario escursionistico con attività di interpretazione rivolto ad un gruppo di visitatori adulti

c) Terzo gruppo: progettazione, programmazione, documentazione per l'accoglienza e la visita dei turisti di un centro visita del parco secondo le tecniche dell'interpretazione

  • Visita ad un centro visita del parco e simulazione dell'accoglienza visitatori (4 ore): analisi del centro per acquisire la consapevolezza degli elementi spaziali e di arredo in cui si articola la struttura e delle loro funzionalità; analisi della efficacia della comunicazione della struttura (che tipo di messaggio ricevono i visitatori); simulazione accoglienza visitatori applicando le tecniche dell'interpretazione;
  • Simulazioni delle escursioni dei Primi due gruppi (6 ore) applicando le tecniche dell'interpretazione;
  • Possibilità di inserire un fuori programma serale: incontro con Fabrizio Carbone, giornalista di Panorama, documentarista, viaggiatore, conoscitore del mondo dei parchi (da verificare) Ore complessive del corso 166 (di cui 40 svolte dall'Ente e quindi gratuite)

sedi delle lezioni

Per le sedi del corso si propone di utilizzare i Centri Visita e le Sedi del Parco.

tempistica

Si prevede l'inizio del corso nel mese di marzo, articolando l'orario con un calendario piuttosto intenso, tale da terminare entro il mese di aprile. Il calendario definitivo tuttavia verrà concordato con le 15 guide sulla base delle reali disponibilità di date ed orari e sulle disponibilità dell'istituto Pangea.

VOCE
IMPORTO
Costo complessivo delle ore di lezione (£. 90.000 orarie x 68)
£. 6.120.000
Costi connessi ai moduli organizzati e realizzati dall'Istituto Pangea
£.24.980.000
Materiali da consegnare alle aspiranti guide durante il corso
£. 1.500.000
Imprevisti
£. 2.500.000
TOTALE
£.35.100.000

L'Ente Parco, nell'ambito del presente progetto, dovrà farsi carico della gestione diretta del corso nel primo periodo in cui le lezioni si terranno presso le Sedi dell'Ente stesso, compresa la duplicazione del materiale eventualmente realizzato dai docenti sempre nel periodo di realizzazione del corso presso le sue strutture.



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