IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Monti Sibillini - Case del Parco: bando di concorso - determinazioni
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 75 del 30 maggio 1996)




IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Ricordata la propria delibera quadro n. 48 del 1.4.1996, adottata su proposta della Comunità del Parco, che contiene i criteri generali per la concessione di sovvenzioni a privati ed enti locali e che ha individuato come primo settore prioritario, ai fini della concessione di sovvenzioni e contributi, quello relativo alle Case del Parco;

Visti gli scopi di detta delibera, che mira a consentire un effettivo coinvolgimento delle realtà locali nel perseguimento e nella realizzazione delle finalità proprie dell'Ente Parco nelle more del perfezionamento dello strumento di cui all'art. 14 della legge 394 del 1991;

Considerato che, ai sensi della stessa delibera, nel caso di contributi e sovvenzioni in denaro destinati a soggetti che prestino servizi nell'interesse dell'Ente Parco deve essere indetta una procedura di selezione pubblica, trasparente e non discriminatoria;

Considerata l'esperienza positiva, ancorché sperimentale, della gestione delle Case del Parco dalla loro istituzione a oggi;

Ritenuto che tale esperienza debba proseguire senza soluzione di continuità e debba essere consolidata e ampliata in quanto le Case del Parco possono promuovere:

- un collegamento diretto, interattivo e continuativo tra l'Ente Parco e la realtà territoriale attraverso una presenza articolata, diffusa e riconosciuta, che assicuri visibilità all'Ente Parco e più in generale al Parco Nazionale;

- l'informazione, la sensibilizzazione e la partecipazione delle istituzioni e delle comunità locali, dei singoli cittadini e dei fruitori del Parco alla realizzazione e al godimento dello stesso;

- l'animazione allo sviluppo sostenibile e il coordinamento delle iniziative socio-economiche volte a perseguire le finalità del Parco;

- la formazione professionale di soggetti, singoli e associati che, sulla base della esperienza acquisita nella gestione delle Case del Parco, possano professionalmente espandere il campo di intervento in servizi e in attività che siano legate alle economie del Parco e che trovino una autonoma e autosufficiente ragione di mercato;

- il profilo di un Ente Parco efficace, efficiente e non invadente, snello e leggero nella sua struttura istituzionale e amministrativa, che svolga pienamente le proprie funzioni di programmazione, di pianificazione e di coordinamento, lasciando fin dove è possibile la gestione dei servizi alle realtà professionali e imprenditoriali espressione del territorio:

- l'occupazione e la crescita imprenditoriale nel territorio del Parco;

Ritenuto che le Case del Parco devono essere collocate all'interno dei confini del Parco;

Omissis

DELIBERA

1) di indire una procedura di selezione per la concessione di sovvenzioni per erogazione di servizi nell'interesse del Parco consistenti nella gestione delle Case del Parco, procedura d'ora in poi denominata concorso per la gestione delle Case del Parco, secondo le indicazioni contenute nel bando allegato al presente atto sotto la lett.A) relativamente alle seguenti 15 Case del Parco nei Comuni di:

    Amandola

    Arquata del Tronto

    Bolognola

    Castelsantangelo sul Nera

    Cessapalombo

    Fiastra-Acquacanina

    Montegallo

    Montefortino

    Montemonaco

    Norcia

    Pievebovigliana

    Preci

    S. Ginesio

    Ussita

    Visso

2) di dare pubblicità al bando di concorso inviandolo ai Comuni, alle Comunità montane, alle Province e alle Regioni del Parco, diffondendolo nel territorio del Parco con manifesti e locandine e pubblicandolo per estratto su il Corriere Adriatico e sul Corriere dell'Umbria;

3) di impegnare per la gestione delle Case del Parco per l'anno 1996 la somma di Lire 600.000.000 imputandola sul Capitolo 5330 bilancio 1996 "gestione Case del Parco - attività di animazione" e di prevedere nell'apposito capitolo del bilancio 1997 il contributo per l'anno 1997;

4) di impegnare per il monitoraggio estivo delle aree critiche la somma di lire 120.000.000 imputandola in parte sul cap. 5330 bilancio 1996 "gestione Case del Parco - attività di animazione" e in parte sul Capitolo 5350 bilancio 1996 "Monitoraggio aree critiche";

5) di impegnare la somma di Lire 10.000.000 per la pubblicazione del bando, per le spese della commissione concorsuale e altre spese del concorso imputandola sul Capitolo 4610 bilancio 1996 "Spese per concorsi e relative commissioni", riconoscendo ai componenti la commissione che non prestino lavoro dipendente presso l'Ente Parco l'indennità di lire 1.000.000 oltre l'IVA e le spese;

6) di prorogare le convenzioni in essere per la gestione delle Case del Parco fino alla stipula delle nuove convenzioni con i soggetti designati dalla commissione;

7) di delegare al Presidente l'elaborazione delle linee guida per la gestione delle Case del Parco, la concessione delle sovvenzioni ai soggetti designati dalla commissione, la stipula delle relative convenzioni e ogni altro atto necessario all'esecuzione del presente provvedimento.

Inoltre (omissis)

DELIBERA
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

BANDO DI CONCORSO PER LA GESTIONE DELLE CASE DEL PARCO

E' indetta una procedura di selezione per la concessione di sovvenzioni per erogazione di servizi nell'interesse del Parco consistenti nella gestione delle Case del Parco, procedura denominata Concorso per la gestione delle Case del Parco, relativamente alle seguenti 15 Case del Parco nei Comuni di:

Amandola

Arquata del Tronto

Bolognola

Castelsantangelo sul Nera

Cessapalombo

Fiastra-Acquacanina

Montegallo

Montefortino

Montemonaco

Norcia

Pievebovigliana

Preci

S. Ginesio

Ussita

Visso.

REGOLAMENTO

1) Sono ammesse a richiedere la concessione di sovvenzioni per la gestione delle Case del Parco le Cooperative che per statuto siano in grado di gestire i servizi da erogare

2) Apposita convenzione disciplinerà le modalità di erogazione dei servizi da parte di ciascuna Casa del Parco.

3) La durata della gestione delle Case del Parco è fissata in un anno a decorrere dalla data della sottoscrizione della prima delle convenzioni. La gestione è rinnovabile, anche per singola Casa del Parco e su espressa delibera del Consiglio direttivo, per periodi annuali e comunque non oltre la data di entrata in vigore del Piano per il Parco e del Piano pluriennale economico e sociale. Il rinnovo potrà prevedere una misura diversa della sovvenzione sulla base di una verifica dell'attività prestata e delle esigenze da soddisfare.

4) Qualora la stipula delle convenzioni non avverrà contestualmente, le sovvenzioni di cui al n. 7 verranno ridotte proporzionalmente per le Case del Parco che sottoscriveranno le convenzioni successivamente alla data di cui al numero precedente.

5) Le Case del Parco dovranno assicurare con carattere di continuità, secondo gli indirizzi dell'Ente Parco e nel rispetto delle finalità istituzionali di quest'ultimo, i seguenti servizi:

  1. informazioni ai residenti e ai visitatori;
  2. accesso dei locali della Casa del Parco per permettere a tutti gli interessati di partecipare alla vita del Parco;
  3. documentazione;
  4. vendita di prodotti ai sensi dell'art. 16, legge 394 del 1991;
  5. indagini statistiche, sociologiche e topografiche;
  6. animazione allo sviluppo sostenibile e coordinamento delle iniziative socio-economiche volte a perseguire le finalità del Parco;
  7. promozione del turismo naturalistico e culturale;
  8. monitoraggio del territorio;
  9. coordinamento dei servizi per i visitatori del Parco (guide, accompagnatori di disabili, interpreti, ecc.);
  1. gestione rifugi montani ed escursionistici;
  2. ogni altro servizio funzionale alle finalità istituzionali del Parco.

6) Le Case del Parco dovranno essere aperte in linea di massima tutti i giorni dell'anno per una media minima di 42 ore settimanali, secondo un orario coordinato garantendo, comunque, l'apertura nei giorni festivi, prefestivi e il venerdì di ogni settimana

7) Per l'erogazione dei servizi, fatto salvo quanto previsto ai successivi punti 8 e 9, sono previste le seguenti sovvenzioni annuali:

a) alle Case del Parco che operano nel Comune sede del Parco o in Comuni con oltre 2.000 abitanti nel territorio comunale ricompreso nel Parco (Visso, Amandola, Norcia): L. 100.000.000;

b) alle case del Parco che operano in Comuni con numero di abitanti nel territorio comunale ricompreso nel Parco tra 500 e 2.000 (Arquata, Fiastra-Acquacanina, Montefortino, Montemonaco): L. 80.000.000;

c) alle Case del Parco che operano in Comuni con meno di 500 abitanti nel territorio ricompreso nel Parco (Bolognola, Castelsantangelo, Cessapalombo, Montegallo, Pievebovigliana, Preci, S. Ginesio, Ussita): L. 60.000.000;

8. Alle Case del Parco dei Comuni sotto indicati sarà affidato il monitoraggio estivo delle seguenti aree critiche:

Foce - Montemonaco

Lago di Pilato - Montemonaco

Ambro - Montefortino

Infernaccio - Montefortino

Forca di Presta - Arquata del Tronto

Campolungo- Valle Caprina - Amandola

Lago di Fiastra - Fiastra-Acquacanina

Castelluccio - Norcia

9) Per le Case del Parco che assicurano il servizio di monitoraggio estivo gli importi delle sovvenzioni sono aumentati in ragione di lire 15.000.000 per ogni area critica;

10) L'Ente Parco provvederà al coordinamento del monitoraggio estivo delle aree critiche avvalendosi anche della consulenza e della collaborazione delle Associazioni componenti il Comitato Amici del Parco;

11) La domanda di concessione di sovvenzioni ai sensi del presente bando, in carta libera e in busta sigillata, dovrà pervenire entro le ore 12 di lunedì 8 luglio 1996 al seguente indirizzo: Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Concorso gestione Case del Parco, L.go G.B. Gaola Antinori, 1 62039 Visso - MC.

12) La domanda dovrà indicare la Casa del Parco o le Case del Parco, fino a un massimo di tre, per le quali viene richiesta la sovvenzione.

Nella domanda il rappresentante legale della Cooperativa richiedente deve altresì dichiarare sotto la propria responsabilità:

  1. la sede legale della Cooperativa;
  2. l'elenco nominativo dei soci con residenza e data di nascita di ciascuno;
  3. l'elenco nominativo degli addetti alla gestione dei servizi di cui al punto 5 e delle attività proposte con indicazione della residenza e della data di nascita di ciascuno; gli addetti devono essere in numero non inferiore a 4, 3 e 2 rispettivamente per le fasce di sovvenzione di cui al punto 7, lett. a), b) e c);.

La firma in calce alla domanda dovrà essere autenticata nei modi di legge.

Alla domanda dovranno essere allegati:

  1. un progetto analitico di gestione dei servizi di cui al punto 5 e di eventuali ulteriori attività proposte per ciascuna Casa del Parco con relazione illustrativa delle modalità di gestione;
  2. i curricula degli addetti alla gestione;
  3. l'elenco delle attrezzature da mettere eventualmente a disposizione della Casa del Parco;
  4. l'indicazione precisa dei locali da destinare a Casa del Parco con planimetria sufficientemente dettagliata e con dichiarazione di disponibilità del proprietario dei locali;
  5. un profilo delle attività svolte dalla Cooperativa richiedente.

13) Ogni Cooperativa richiedente non potrà essere destinataria di sovvenzioni per la gestione di più di due Case del Parco.

14) Gli addetti alla gestione delle Case del Parco dovranno seguire i corsi di formazione organizzati o indicati dall'Ente Parco.

15) Le domande saranno valutate da un'apposita commissione secondo quanto previsto dal punto 4 della delibera del Consiglio direttivo n. 48 dell'1.4.1996 e nominata dall'Ente Parco prima della data di cui al punto 11. Il giudizio della commissione è insindacabile. In caso di valutazione negativa o di mancanza di domande l'Ente Parco non concede la sovvenzione e si riserva di bandire una successiva selezione.

16) Nel caso di presentazione di unica domanda per la gestione di una Casa del Parco la commissione dovrà accertare i requisiti di professionalità e di esperienza sia della Cooperativa che di coloro che sono destinati alla gestione della Casa del Parco nonché l'idoneità del progetto analitico di gestione.

Nel caso di presentazione di più domande per la gestione della stessa Casa del Parco la commissione valuterà sulla base dei seguenti criteri ai quali viene attribuito uno specifico punteggio ai fini della definizione della relativa graduatoria:

  1. sede legale della Cooperativa nel territorio del Parco: 10 punti;
  2. prevalenza dei soci residenti nel territorio del Parco: 10 punti;
  3. prevalenza dei soci di età inferiore ai 35 anni: 5 punti;
  4. prevalenza degli addetti alla gestione residenti nel Comune (o nei Comuni) ove ha sede la Casa dei Parco: 15 punti
  5. qualifiche professionali degli addetti alla gestione e loro esperienza nel settore: fino a 15 punti;
  6. esperienze maturate dalla Cooperativa nelle attività di cui al punto 5: fino a 20 punti;
  7. qualità del progetto di gestione e di attività (conformità ai servizi richiesti corrispondenza alle finalità istituzionali del Parco, originalità e realizzabilità nel territorio, congruità con gli importi delle sovvenzioni): fino a 25 punti.

17) Le prime linee guida per lo svolgimento dei servizi di cui al punto 5 - che devono essere tenute presenti nella elaborazione del progetto di gestione - sono a disposizione presso la sede dell'Ente Parco.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'Ente Parco esclusivamente via fax (0737/95532).

18) I concessionari delle sovvenzioni sono tenuti, pena la decadenza, a sottoscrivere la relativa convenzione entro sette giorni dalla comunicazione dell'avvenuta concessione.





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