IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Programmazione provvisoria per il taglio dei cedui stramaturi ricadenti in "zona 2"
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 32 del 15 febbraio 1994)




IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Visto il verbale della Commissione Biologica, riunitasi in data 9 febbraio 1994 in Villa Favorita di Firenze, alla presenza dei membri (omissis);

Osservato che la Commissione, fra l'altro, ha regolamentato gli aspetti relativi ai tagli dei cedui stramaturi ricadenti in "zona 2";

Atteso che dal Decreto del Ministero dell'Ambiente 14.12.1990, in "zona 2" - "zona di protezione", in attesa dell'adozione del Piano e del Regolamento del Parco, è temporaneamente sospesa ogni forma di taglio in attesa di adeguata programmazione da parte dell'Ente Parco nei cedui stramaturi, ovvero che hanno superato il turno di una volta e mezzo;

Considerata pertanto l'opportunità di adottare un'adeguata programmazione che, pur nel rispetto naturalistico, consenta un utilizzo del bosco secondo una ponderata regolamentazione degli interventi ad esso connessi;

Evidenziato che la proposta della predetta Commissione regolamenta quanto segue:

"Sono ammessi tagli di diradamento selettivo per la conversione dei cedui in fustaia a condizione che vengano rispettate le seguenti direttive colturali:

- cedui coetanei di faggio stramaturi (età compresa fra i 40 ed i 50 anni). Trattati a taglio raso, con presenza di matricine, massa dendrometrica esistente circa 120-135 mc/ha.

Massa legnosa prelevabile ad ogni intervento preparatorio non superiore al 20% della preesistente, formata dai soggetti peggiori per conformazione, portamento, inserimento nella ceppaia. Per le matricine non superare il 10%, scelte tra i soggetti non più in grado di disseminare.

Successivi interventi preparatori distanziati di anni 15-20, mantenendo pressappoco la stessa percentuale di prelievi e gli stessi criteri selettivi.

- cedui disetanei di faggio come sopra. Massa dendrometrica esistente 80-100 mc/ha. Massa legnosa prelevabile al primo intervento non superiore al 15%. Negli interventi successivi il 20%.

Per le matricine limitarsi a non più del 10% tra seccaginose e non più in grado di disseminare. Non dissimili per entità e criteri di intervento, i successivi tagli preparatori.

- cedui di cerro e di castagno stramaturi, trattati a raso con presenza di matricine. Età media anni 30. Massa dendrometrica 150 mc/ha. Prelevabile con i primi interventi preparatori non superiori al 25/30% della massa esistente, scelta con i soliti criteri selettivi. Matricine eliminabili non più del 10% fra seccaginose e non più in grado di disseminare. Successivi interventi preparatori distanziati di anni 10-15 l'uno dall'altro, prelievo non superiore al 25% della massa esistente alla vigilia di ogni intervento".

Omissis

DELIBERA

1 - la seguente programmazione provvisoria per il taglio dei cedui stramaturi:

" Sono ammessi tagli di diradamento selettivo per la conversione dei cedui in fustaia a condizione che vengano rispettate le seguenti direttive colturali:

- cedui coetanei di faggio stramaturi (età compresa fra i 40 ed i 50 anni). Trattati a taglio raso, con presenza di matricine, massa dendrometrica esistente circa 120-135 mc/ha.

Massa legnosa prelevabile ad ogni intervento preparatorio non superiore al 20% della preesistente, formata dai soggetti peggiori per conformazione, portamento, inserimento nella ceppaia. Per le matricine non superare il 10%, scelte tra i soggetti non più in grado di disseminare.

Successivi interventi preparatori distanziati di anni 15-20, mantenendo pressappoco la stessa percentuale di prelievi e gli stessi criteri selettivi.

- cedui disetanei di faggio come sopra. Massa dendrometrica esistente 80-100 mc/ha. Massa legnosa prelevabile al primo intervento non superiore al 15%. Negli interventi successivi il 20%.

Per le matricine limitarsi a non più del 10% tra seccaginose e non più in grado di disseminare. Non dissimili per entità e criteri di intervento i successivi tagli preparatori.

-cedui di cerro e di castagno stramaturi, trattati a raso con presenza di matricine. Età media anni 30. Massa dendrometrica 150 mc/ha. Prelevabile con i primi interventi preparatori non superiori al 25/30 della massa esistente, scelta con i soliti criteri selettivi. Matricine eliminabili non più del 10% fra seccaginose e non più in grado di disseminare. Successivi interventi preparatori distanziati di anni 10-15 l'uno dall'altro, prelievo non superiore al 25% della massa esistente alla vigilia di ogni intervento".

2 - di dichiarare, con separata votazione, il presente provvedimento immediatamente esecutivo.



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