IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - Determinazioni relative agli ungulati selvatici presente nell’area protetta all’Isola d’Elba e Capraia
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 21 del 21 febbraio 2002)



IL CONSIGLIO DIRETTIVO

VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n. 394, in materia di aree naturali protette, così come modificata e integrata dalla legge 9 dicembre 1998, n. 426;
VISTO il D.P.R. del 22 luglio 1996, pubblicato sulla G.U. n. 290 dell’11 dicembre 1996, con il quale viene istituito l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano;
CONSIDERATO che sul territorio dell’area protetta, all’Isola d’Elba, è presente una popolazione di cinghiali che, per la consistenza numerica, è stata oggetto, fin dal 1997, di un programma di gestione atto a contenerne l’incremento;
VISTE le deliberazioni del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco n. 7/97, 8/97, 18/97, 22/97, 79/98 , 113/98, 100/99 e 20/2000 inerenti le urgenti misure per contenere la popolazione di cinghiali;
VISTA la Deliberazione n. 22/2000 con la quale è stata approvata la relazione finale dello studio tecnico sul cinghiale affidato all’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Etologia, Ecologia ed Evoluzione;
ATTESO che con tale relazione si evidenzia la presenza sul territorio elbano di una marcata sovrappopolazione di cinghiali in fase di crescita;
PRESO ATTO che gli interventi finora attuati non hanno permesso di portare il territorio ad una situazione di equilibrio;
RILEVATO infatti che continuano a pervenire presso questo Ente segnalazioni di danneggiamenti provenienti da tutto il territorio elbano, con evidenti disastri sul sistema ecologico ed antropico, nonché di grave pericolo per l’incolumità pubblica;
CONSIDERATO che il cinghiale, alloctono al nostro sistema insulare, non ha valore conservazionistico ed è stato immesso per finalità venatoria negli anni ‘60-’70;
RITENUTO pertanto necessario avviare tutti gli interventi che consentano l’eradicazione del cinghiale all’Isola d’Elba;
ATTESO che situazioni di notevoli preoccupazioni sono emerse per la presenza di popolazioni di muflone nell’Elba Occidentale ed in Capraia, anch’esse immesse durante gli anni ‘70;
PRESO ATTO che presso questo Ente sono pervenute segnalazioni di danneggiamenti alle colture da muflone relativamente alle zone di Seccheto – Comune di Campo nell’Elba – e Pomonte – Comune di Campo nell’Elba, nonché una segnalazione a Poggio – Comune di Marciana;
PRESO ATTO che la Provincia di Livorno ha evidenziato con nota del 26/06/01 Prot. N. 7030 la necessità di concordare interventi comuni per la gestione del muflone sull’Isola di Capraia;
ATTESO che con Delibera n. 14/99 è stato affidato uno studio tecnico sui mufloni dell’area protetta al Dipartimento di Etologia, Ecologia ed Evoluzione dell’Università di Pisa al fine di accertare la consistenza numerica delle popolazioni dei mufloni;
RITENUTO che, in attesa del resoconto finale, è opportuno valutare la necessità di procedere eventualmente ad un forte contenimento della popolazioni di mufloni, senza peraltro escludere l’eradicazione della specie;
CONSIDERATO che, a causa della complessità delle operazioni, è necessario l’impegno e la partecipazione di tutte le amministrazioni afferenti al territorio elbano;
VALUTATO opportunamente il parere tecnico – amministrativo della Direzione dell’Ente, allegato, parte integrante della presente deliberazione.

Dopo ampio dibattito, con voti unanimi (presenti 8 )

DELIBERA

1. Di attivare le procedure per giungere all’eradicazione del cinghiale, vivente allo stato selvatico, nel territorio dell’area protetta all’Isola d’Elba;
2. Di prendere atto che le popolazioni del muflone su Capraia e sull’Elba determinano notevole influenza sui sistemi ecologici delle isole e che l’eradicazione della specie, previa acquisizione dei risultati dello studio in corso, può rappresentare soluzione valida al problema;
3. Di delegare la Direzione dell’Ente ad effettuare tutti gli atti tecnico-amministrativi per realizzare quanto necessario ai precedenti punti 1 e 2;
4. Di inviare la presente deliberazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, alla Prefettura di Livorno, alla Regione Toscana, alla Provincia di Livorno e ai Comuni dell’Isola d’Elba e di Capraia, per opportuna conoscenza.