IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Gran Paradiso - La ricerca scientifica nel Parco. Linee guida e di programmazione, triennio 1999-2001
(Verbale della Commissione scientifica consigliare n. 2 del 21 aprile 1999 - All. 2)




1. Temi di ricerca prioritari per l'Ente

Il PNGP presenta ancora notevoli lacune dal punto di vista della conoscenza.

Si ritengono dunque prioritari quegli studi che hanno un'applicazione pratica, diretta o indiretta, sui temi della conservazione di fauna, flora, ambiente e paesaggio.

Per arrivare a colmare, quanto meno in parte, le lacune suddette si ritiene opportuno tracciare un quadro riassuntivo dei principali temi che dovrebbero essere affrontati dai ricercatori nel Parco, in un prossimo futuro.

Parte dei progetti possono essere gestiti dalle strutture interne dell'Ente, in particolare dal Servizio sanitario e della ricerca scientifica, in collaborazione con quello di Sorveglianza, parte dei progetti devono invece essere affidati a strutture di ricerca specializzate.

La programmazione della ricerca consentirebbe inoltre di vedere realizzati progetti di ricerca a medio e lungo termine, particolarmente utili per approfondire la conoscenza di taluni aspetti fondamentali, ad esempio, dell'ecologia o della biologia delle diverse specie, così come di quelli relativi dell'evoluzione di talune associazioni vegetali, animali o di certi aspetti geo-morfologici.

I temi di ricerca ritenuti prioritari sono:

  • Analisi della distribuzione e della consistenza nel territorio del Parco delle principali specie di mammalo-fauna e di avi-fauna;
  • Analisi della presenza e distribuzione di specie e popolamenti vegetali;
  • Analisi dell'espansione di nuove specie nel Parco (erbivori e carnivori);
  • Monitoraggio dell'evoluzione di talune specie ritenute validi indicatori della qualità ambientale (per le diverse tipologie di ambiente, mammalo e ornito-fauna, associazioni specifiche);
  • Ricerche a lungo termine sull'eco-etologia di Camoscio, Stambecco, Marmotta e Lepre variabile;
  • Studi di modellizzazione della dinamica di popolazione di specie protette (Stambecco, Camoscio, galliformi, Aquila,....);
  • Analisi dell'evoluzione di zoo e fito-cenosi a seguito di talune attività antropiche o della loro modificazione o cessazione;
  • Misurazione dell'interazione tra erbivori domestici e selvatici;
  • Analisi dell'evoluzione di zoo e fito-cenosi a seguito dell'espansione territoriale e dell'interazione, diretta ed indiretta, del Cinghiale.

2. Modalità di presentazione dei progetti

Fino ad oggi il Parco non ha definito uno standard di presentazione delle richieste di finanziamento ai fini di ricerca o delle domande di autorizzazione allo svolgimento della stessa.

Come accade per molte altre organizzazioni, sarebbe invece opportuno poter disporre di indicazioni chiare e, una volta per tutte, stabilite, alle quali tutti i ricercatori che intendono lavorare nel Parco dovranno attenersi.

Tali indicazioni riguardano:

  • Presentazione di una corretta domanda di autorizzazione allo svolgimento della ricerca e di finanziamento della stessa;
  • Corretta definizione del programma;
  • Requisiti di scientificità minimi richiesti;
  • Titolarità dei ricercatori a svolgere le ricerche proposte;
  • Assicurazione che tali ricerche possano esitare in pubblicazioni scientifiche di buon livello.

3. Presentazione dei progetti

La Commissione scientifica consigliare stabilisce i requisiti per poter svolgere ricerche nel Parco nazionale del Gran Paradiso e per poter attingere ai finanziamenti relativi.

I progetti di ricerca dovranno prioritariamente essere pertinenti ai temi ed alle finalità previste dalla Commissione scientifica dell'Ente.

Al fine di poter essere correttamente valutati dalla Commissione scientifica, le richieste ed i progetti di ricerca dovranno essere così strutturati:

  • Introduzione al problema e scopi del progetto;
  • Definizione precisa dell'area/e di studio proposte;
  • Metodi di ricerche (in particolare descrizione dei sistemi proposti che possono avere impatto sulle cenosi esistenti);
  • Relazioni scientifiche previste in itinere e definizione dei loro contenuti;
  • Schema dei tempi previsti per la realizzazione del progetto;
  • Personale coinvolto nella ricerca (all'inizio della ricerca le persone devono essere nominativamente designate al fine di agevolare il complesso meccanismo delle autorizzazioni) e relativa posizione rispetto alla copertura assicurativa;
  • Ricercatori responsabili del progetto di ricerca e dell'operato dei singoli operatori di campo;
  • Tipologia dei dati attesi e ricadute applicative relative alla conservazione;
  • Curriculum dell'attività scientifica del/i ricercatore/i e pubblicazioni su argomenti affini a quello proposto o attinente per disciplina;
  • Costi previsti e modalità di pagamento.




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