IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - Protocollo d’intesa per lo sviluppo rurale
(Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 144 del 20 dicembre 2000)



IL CONSIGLIO DIRETTIVO

VISTA la Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette, n° 394/91, così come integrata e modificata dalla Legge 9 dicembre 1998, n° 426;
VISTO il D.P.R. 22.07.1996 recante norme per l’istituzione dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano;
ATTESO che l’agricoltura ha un ruolo di primaria importanza nella salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali e la sua valorizzazione e salvaguardia rientra tra le finalità indicate nell’art. 1 della Legge n. 394/91;
CONSIDERATO che il Ministero dell’Ambiente e le Confederazioni Agricole, nella specie la Coldiretti, la Confagricoltura e la C.I.A. hanno sottoscritto un protocollo di intenti finalizzato alla promozione delle attività agricole nei Parchi Nazionali e che tale intesa deve trovare applicazione nelle singole realtà territoriali;
PRESO ATTO che la Federazione Italiana dei Parchi ha svolto incontri con i rappresentanti delle Confederazioni Agricole stabilendo che le aree protette debbano diventare luoghi di sperimentazione di nuove e più avanzate politiche agro-ambientali, capaci di coniugarsi con la conservazione dei sistemi naturali;
CONSIDERATO che l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano riconosce un ruolo determinante allo sviluppo delle attività agricole, teso a salvaguardare le tradizioni e la cultura locale del settore e le attività ancora esistenti, nonché ad incrementare un comparto economico alternativo e ambientalmente sostenibile;
VISTA la Delibera n. 62/99 che ha ratificato il Protocollo d’Intesa, siglato in data 13 Maggio 1999, dai rappresentanti delle Confederazioni dell’Agricoltura, delle Organizzazioni sindacali, del GAL Arcipelago Toscano e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ns. prot. n. 4633 del 14 Maggio 1999;
VISTO che sulla base di accordi informali intercorsi tra l’Amministrazione Provinciale di Livorno, la Comunità Montana dell’Elba e Capraia e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è emersa la volontà di stilare un protocollo di relazioni allo scopo di favorire lo sviluppo agricolo del territorio insulare stabilendo delle sinergie tra le azioni da intraprendere e delle strategie comuni e condivise;
RITENUTO che gli enti firmatari, avendo compiti di programmazione e gestione del Territorio, debbano recepire i nuovi orientamenti di politica europea, nazionale e regionale a favore dello sviluppo rurale attraverso propri strumenti di programmazione;
RITENUTO che gli intenti comuni alla base del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo rurale rientrino pienamente nei compiti istituzionali propri degli Enti Firmatari;
VISTO che in generale si può ritenere che il Comparto Agricolo oltre ad essere un settore della vita economica, è elemento determinante per l'assetto del territorio e per la salvaguardia dell'ambiente;
RITENUTO strategico il ruolo delle attività agricole soprattutto all’interno delle aree protette;
CONSIDERATO necessario promuovere “il territorio“ con particolare riferimento alle aree a parco attraverso: l’aiuto all’agricoltura sostenibile, l’incentivazione delle produzioni locali e di qualità;
ESAMINATO lo schema del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Provinciale di Livorno, la Comunità Montana dell’Elba e Capraia e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano;
VALUTATO opportunamente il parere tecnico – amministrativo della Direzione dell’Ente, allegato, parte integrante della presente deliberazione;
UDITA la relazione del Presidente;

Dopo ampio dibattito, con voti unanimi (presenti 9)

DELIBERA

1. di approvare lo schema del Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione Provinciale di Livorno, la Comunità Montana dell’Elba e Capraia e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, parte integrante della presente deliberazione;
2. di dare mandato al Presidente alla stipula del Protocollo d’intesa di cui al precedente punto 1);
3. di inviare la presente deliberazione al Ministero dell’Ambiente e alla Presidenza della Giunta Regionale della Toscana.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO, LA COMUNITÀ MONTANA DELL’ELBA E CAPRAIA E IL PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO

il giorno………………………….del mese di…………………………dell'anno………………….

Tra la Provincia di Livorno rappresentata dal Presidente, la Comunità Montana rappresentata dal Presidente, e Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano rappresentato dal Presidente Giuseppe Tanelli, è definito il seguente Protocollo di relazioni, allo scopo di favorire lo sviluppo agricolo del territorio insulare stabilendo delle sinergie tra le azioni da intraprendere e delle strategie comuni e condivise.

Premesso che:

- Gli Enti firmatari hanno compiti di programmazione e gestione del territorio;
- La Comunità Montana, la Provincia e il Parco dovranno recepire i nuovi orientamenti di politica europea, nazionale e regionale a favore dello sviluppo rurale attraverso propri strumenti di programmazione, tra cui ricordiamo il piano di sviluppo rurale locale che verrà redatto a breve scadenza, il Piano del Parco ed il Piano pluriennale di sviluppo economico e sociale;
- Nell’ambito dei compiti istituzionali esiste una comunione di intenti tra gli enti firmatari che sostanzialmente si fonda sulla condivisione dei seguenti punti:
  • nella parte insulare del territorio accanto ad imprese caratterizzate da una intensa attività, grande importanza assume l'aspetto multifunzionale che rivestono le imprese agricole presenti;
  • l'integrazione delle diverse realtà agricole realizzano un indotto che contribuisce alla ricchezza complessiva dei sistemi locali;
  • è opportuno garantire alle imprese agricole investimenti strutturali, azioni di mercato e utilizzo del territorio non più in competizione con le altre attività produttive e residenziali;
  • l’agricoltura soprattutto nelle aree collinari, oltre a produrre reddito ed occupazione, assicura il mantenimento di un'organizzazione sociale, contribuisce alla difesa dell'ambiente e costituisce l’elemento determinante per lo sviluppo di altri settori quali il turismo;
  • in generale si può ritenere che il Comparto Agricolo oltre ad essere un settore della vita economica, è elemento determinante per l'assetto del territorio e per la salvaguardia dell'ambiente;
  • il nuovo concetto di integrazione tra l'agricoltura ed altri settori presente in agenda duemila introduce opportunità più ampie di sviluppo delle imprese agricole allargando le attività produttive classiche con altre attività rivolte all'ospitalità e attività didattica in azienda alla valorizzazione delle produzioni tipiche, al recupero dell'ambiente naturale e delle tradizioni, all'esercizio dell'artigianato locale etc. La visione quindi di azienda agricola così allargata richiede nella fase attuale un momento importante di riflessione al fine anche di poter definire e capire gli orizzonti che si prospettano nel concreto per le aziende ricadenti sul territorio oggetto del protocollo;
  • ruolo strategico delle attività agricole tradizionali e biologiche soprattutto all’interno delle aree protette;
  • promuovere “il territorio“ con particolare riferimento alle aree a parco attraverso: aiuto all’ agricoltura sostenibile; incentivazione delle produzioni locali e di qualità;

Visto:

- Il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’ambiente e le confederazioni agricole per la promozione e valorizzazione delle produzioni all’interno dei parchi Nazionali;
- La Conferenza Europea sullo Sviluppo Rurale;
- Agenda 2000 che promuove una politica di sviluppo rurale;
- Il Protocollo d’intesa tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e l’ARSIA;
- Il Protocollo d’intesa tra i rappresentanti delle confederazioni dell’Agricoltura , delle organizzazioni sindacali, del G.A.L. Arcipelago Toscano ed il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano;

Tenuto conto delle specifiche competenze;
Tutto ciò premesso la Provincia, la Comunità Montana e il Parco dell’Arcipelago toscano convengono che:

Art. 1 - tra le parti esiste un reciproco interesse ed una volontà comune di collaborare, nell'ambito delle rispettive competenze per " lo sviluppo rurale " e del settore agricolo in particolare per la realizzazione:
- di progetti e programmi di sviluppo coordinati e con obiettivi comuni;
- di attività di studio e collaborazione tese alla valorizzazione e conoscenza delle risorse territoriali in riferimento alle materie agricole;
Art. 2 - le parti si impegnano a costituire con successivo atto una commissione paritetica, avente carattere istruttorio, che dovrà esaminare le problematiche relative agli argomenti precisati in premessa e le conseguenti azioni di cui all’Art. 1 che verranno formalizzate con specifici atti;
Art. 3 - la commissione avrà il compito di promuovere e organizzare la programmazione territoriale per la definizione di Patti Territoriali, di Contratti d’Area, di azioni per lo sviluppo, di un riequilibrio delle condizioni economiche e sociali, di azioni per la valorizzazione delle risorse;
Art. 4 - le parti convengono che in particolare per la redazione del piano di sviluppo rurale locale di cui al Reg. CEE 1257/99, la commissione avrà compiti di coordinamento e collegamento con l’analogo piano che verrà redatto per la parte continentale del territorio;
Art. 5 - le parti si impegnano a collaborare nella realizzazione di obiettivi tesi alla valorizzazione del territorio e ciascuno, in relazione alle proprie competenze e conoscenze, dovrà fornire reciprocamente dati, studi ed in generale il materiale, conoscenze e competenze disponibili utili al raggiungimento di tale finalità;
Art. 6 - il presente protocollo di intesa avrà durata triennale dalla data di sottoscrizione potrà essere rinnovato allo scadere previo accordo tra le parti.