IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali Parco Nazionale dellArcipelago Toscano - Protocollo dintesa per lattuazione delliniziativa comunitaria Leader Plus. (Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 62 del 13 aprile 2001) IL CONSIGLIO DIRETTIVO VISTA la Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette, n° 394/91, così come integrata e modificata dalla Legge 9 dicembre 1998, n° 426; VISTO il D.P.R. 22.07.1996 recante norme per listituzione dellEnte Parco Nazionale dellArcipelago Toscano; ATTESO che il Regolamento CE n. 1260/99 recante disposizioni sui fondi strutturali e in particolare il capo III, artt. 20 e 21, prevede listituzione di una iniziativa comunitaria per lo sviluppo rurale LEADER (Liasons Entre Actions de Developpement de lEconomie Rurale) e le modalità per attuarla; CONSIDERATO che la Commissione Europea ha pubblicato la comunicazione n. 2000/C 139/05 recante Orientamenti per liniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale; PRESO ATTO che la Giunta Regionale con deliberazione n. 702 del 27.06.2000 Attivazione delliniziativa comunitaria LEADER PLUS in Toscana ha approvato i primi orientamenti per lattuazione delliniziativa in questione ed i criteri per lindividuazione delle aree eligibili, le modalità ed i termini per la presentazione delle proposte da parte dei GAL alle Province ed i termini per la trasmissione di tali proposte da parte delle Province ai servizi della giunta regionale; CONSIDERATO che lEnte Parco Nazionale dellArcipelago Toscano riconosce un ruolo determinante allo sviluppo delle attività rurali, teso a salvaguardare le tradizioni e la cultura locale del settore e le attività ancora esistenti, nonché ad incrementare un comparto economico alternativo e ambientalmente sostenibile; VISTA la Delibera n. 62/99 che ha ratificato il Protocollo dIntesa, siglato in data 13 Maggio 1999, dai rappresentanti delle Confederazioni dellAgricoltura, delle Organizzazioni sindacali, del GAL Arcipelago Toscano e dal Parco Nazionale dellArcipelago Toscano, ns. prot. n. 4633 del 14 Maggio 1999; VISTA la Delibera n. 144 del 20 dicembre 2000 con la quale veniva approvato lo schema del Protocollo dIntesa tra lAmministrazione Provinciale di Livorno, la Comunità Montana dellElba e Capraia e il Parco Nazionale dellArcipelago Toscano, per lo sviluppo rurale; RITENUTO che gli enti firmatari, avendo compiti di programmazione e gestione del Territorio, debbano recepire i nuovi orientamenti di politica europea, nazionale e regionale a favore dello sviluppo rurale attraverso propri strumenti di programmazione; ATTESO che con precedente protocollo dintesa approvato in data 14.07.2000 è stato costituito un unico Gruppo di Enti promotori costituito dalla Provincia di Livorno, ed i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nellElba Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana Marina, Capraia Isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunità Montana dellElba e Capraia, Parco Nazionale dellArcipelago Toscano per la costituzione di un unico GAL nella provincia di Livorno; RITENUTO che gli intenti comuni alla base del Protocollo dIntesa per lo sviluppo rurale rientrino pienamente nei compiti istituzionali propri degli Enti Firmatari; RITENUTO strategico il ruolo delle sviluppo rurale soprattutto allinterno delle aree protette; ESAMINATO lo schema del protocollo dintesa tra lAmministrazione Provinciale di Livorno ed i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nellElba Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana Marina, Capraia Isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunità Montana dellElba e Capraia ed il Parco Nazionale dellArcipelago Toscano; VALUTATO opportunamente il parere tecnico amministrativo della Direzione dellEnte, allegato, parte integrante della presente deliberazione; UDITA la relazione del Presidente; Dopo ampio dibattito, con voti unanimi (presenti 9) DELIBERA 1 di approvare lo schema del Protocollo dIntesa tra lAmministrazione Provinciale di Livorno ed i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nellElba Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana Marina, Capraia Isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunità Montana dellElba e Capraia ed il Parco Nazionale dellArcipelago Toscano, parte integrante della presente deliberazione; 2. di dare mandato al Presidente alla stipula del Protocollo dintesa di cui al precedente punto 1); 3. di inviare la presente deliberazione al Ministero dellAmbiente e alla Presidenza della Giunta Regionale della Toscana. PROPOSTA DINTESA Fra la provincia di Livorno e i comuni di Portoferraio, Porto azzurro, Rio Marina, Rio nellElba, Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana marina, Capraia isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunità Montana Elba e Capraia, Parco Nazionale dellArcipelago Toscano. PREMESSO CHE - il regolamento CE n.1260/99 recante disposizioni sui fondi strutturali, e in particolare il capo III, artt. 20 e 21, prevede listituzione di una iniziativa comunitaria per lo sviluppo rurale LEADER (Liaisons Entre Actions de Développement de lEconomie Rurale) e le modalità per attuarla; - la Commissione Europea ha pubblicato la comunicazione n.2000/C 139/05 recante Orientamenti per liniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale; - la Giunta Regionale Toscana (GRT) con deliberazione n.960/99 ha individuato le aree da candidare allinserimento nellobiettivo 2 ai sensi del regolamento CE n. 1260199; - la Giunta Regionale con deliberazione n.702 del 27.6.2000 Attivazione delliniziativa comunitaria LEADER PLUS in Toscana ha approvato i primi orientamenti per lattuazione delliniziativa in questione ed i criteri per lindividuazione delle aree eligibili, le modalità ed i termini per la presentazione delle proposte da parte dei GAL alle Province ed i termini per la trasmissione di tali proposte da parte delle Province ai servizi della Giunta Regionale; - la Giunta Provinciale di Livorno (GPL) aveva già avviato nei mesi precedenti una larga consultazione sul territorio eligibile al fine di produrre un documento dintesa capace di rappresentare le esigenze complessive della provincia di Livorno; - in tale consultazione era emersa lopportunità e la necessità di costituire un unico GAL nella provincia di Livorno e che ciò trova sostanziale conferma nella delibera regionale n.702 del 27.06.2000; - con Protocollo dintesa approvato in data 14.07.2000 viene costituito un unico Gruppo di Enti promotori costituito dalla Provincia di Livorno ed i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nellElba, Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana Marina, Capraia Isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunita Montana dellElba e Capraia, Parco Nazionale dellArcipelago Toscano, che sarà convocato di volta in volta dalla Provincia di Livorno; - su mandato del Gruppo promotore il Consiglio di Amministrazione del GAL LEADER // - Arcipe/ago Toscano, con delibera OdG n. 4 del 27 giugno 2000 ha incaricato (omissis) ad elaborare la Proposta operativa ai sensi della deliberazione di GRT n.702 del 27 giugno 2000; - con deliberazione di GPL n.209 del 20 settembre 2000 si approva la Proposta operativa di cui sopra; - il servizio della Regione Toscana Programmi Comunitari e Intersettoriali in materia agricola, competente per lattivazione dellI.C. LEADER +, ha preso atto della Proposta operativa istruita e inoltrata dalla Provincia di Livorno; - i contenuti della Proposta operativa costituiscono parte integrante del Progetto di DOCUP per lattuazione nella Regione Toscana dellI.C. LEADER + per lo sviluppo rurale; FRA la Provincia di Livorno, ed i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina, Rio nellElba, Capoliveri, Campo nellElba, Marciana, Marciana Marina, Capraia Isola, Bibbona, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, Gal Leader II Arcipelago Toscano, Comunita Montana dellElba e Capraia, Parco Nazionale dellArcipelago Toscano Si conviene quanto segue: 1. Si addiviene alla necessità di costituire un unico GAL denominato Arcipelago Toscano e Costa degli Etruschi in attuazione dellI.C. LEADER +; 2. Il GAL, secondo quanto definito dallart. 12 della Comunicazione 2OOO/C 139/05 del 14 aprile 2000, elaborerà la strategia di sviluppo e sarà responsabile della sua attuazione. Esso opererà dunque come soggetto attuatore dellIniziativa e beneficiario del contributo LEADER +. Nella provincia di Livorno il GAL trarrà origine a partire dal GAL LEADER II ARCIPELAGO TOSCANO; 3. I Comuni attualmente facenti parte del GAL Arcipelago toscano si impegnano a promuovere una assemblea straordinaria del GAL nella quale procedere alla revisione dello statuto, alla modifica della denominazione della Società, alla definizione del nuovo consiglio di amministrazione e a quantaltro necessario per adeguare la struttura esistente alle esigenze della I.C. LEADER + e di tutto il territorio eligibile. In particolare, la composizione del CdA dovrà rispettare la proporzione pubblico privato e la rappresentanza dei tre territori coinvolti, ricadenti in diversi SEL, cioè: Isola dElba, Val di Cornia e Val di Cecina; 4. I Comuni di Bibbona, Castagneto, Sassetta e Suvereto si impegnano a divenire soci del nuovo GAL ed alle stesse condizioni degli attuali soci pubblici, ai sensi dellart. 6 del vigente statuto non appena sarà approvato dalla U.E. il progetto di Docup della Regione Toscana per II.C. Leader Plus ed in relazione alla conclusione delliniziativa Leader 2; 5. La programmazione delle attività, della progettazione, della gestione avrà un carattere unitario e globale, pur ritenendo fondamentale che la gestione del programma, in ogni suo aspetto, debba attenersi al criterio del peso percentuale della popolazione residente; 6. Il GAL si impegna a promuovere, nelle forme possibili, lingresso tra i soci del Gal dei soggetti pubblici e privati di entrambi le zone, avendo cura di rispettare le previsioni del Docup circa la proporzione tra soggetti pubblici e privati. Si impegna altresì a portare avanti una programmazione ed una attuazione unitaria delliniziativa, pur tenendo conto delle peculiarità delle due zone (insulare e continentale); 7. Le parti si impegnano, a dotare il nuovo GAL di due sedi (una per zona) e a tenere conto di questa articolazione nella nomina degli amministratori della Società e nella dotazione del personale per la struttura operativa. Il Gruppo promotore invita il Consiglio di amministrazione del GAL LEADER II - Arcipelago Toscano ad incaricare, imputando il costo da concordare alla gestione dellI.C. LEADER +, (omissis) a: - esaminare , sulla base dellesperienza LEADER pregressa e delle indicazioni ontenute nel progetto di DOCUP della Regione Toscana, la fattibilità della proposta di cui alla presente intesa, presentando una relazione analitica scritta in una prossima riunione del Gruppo promotore; - seguire listituzione della nuova struttura; - animare il territorio LEADER + attraverso riunioni finalizzate a stimolare la redazione di idee progettuali coerenti con le strategie delliniziativa Comunitaria, con la Proposta operativa del territorio eligibile e con il progetto di DOCUP della Regione Toscana; - preparare sulla base di quanto espresso nel punto precedente, il Piano di azione locale LEADER + da sottoporre alla nuova struttura o se ancora non costituita al Comitato Promotore, comprese le schede di intervento finanziabili nella prima fase delliniziativa. La Provincia di Livorno si impegna a svolgere un ruolo di coordinamento e si fa garante del rispetto del presente accordo. |