IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna – Convenzione tra l’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ed il Club Alpino Italiano per l’erogazione di un contributo da destinarsi alla manutenzione ordinaria della rete escursionistica esistente nel territorio del Parco Nazionale e per l’espletamento di programmi di comune interesse nel campo dell’escursionismo.
(Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 62 del 28 giugno 2001 - All. A)



IN CONSIDERAZIONE delle finalità perseguite dall'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e dell'opportunità di sviluppare forme di collaborazione con enti ed associazioni che condividono l'obiettivo della tutela dell'ambiente montano;
RICONOSCIUTO nel Club Alpino Italiano il soggetto che per finalità istituzionale, tradizione ed organizzazione offre ampie garanzie di efficienza e capacità di monitoraggio e di intervento sul territorio, in particolar modo nel settore della sentieristica, attraverso l'azione dei rispettivi iscritti e simpatizzanti;
PREMESSO:
  • che questo Ente Parco ha tra i propri obbiettivi la manutenzione e la segnalazione della rete sentieristica e della viabilità minore escursionistica che serve il territorio dell'area protetta;
  • che l'Ente intende garantire l'aggiornamento periodico della cartografia esistente e delle informazioni di carattere ambientale ed escursionistico rilevabili all'interno del suo territorio;
  • che al C.A.I. sono affidate dalla legislazione nazionale e regionale le funzioni di coordinamento ed aggiornamento di normative tecniche in materia di sentieristica nonché la manutenzione della stessa, avvalendosi dei propri soci e di altri operatori espressamente preparati, in grado di assicurare un costante monitoraggio della sentieristica, individuando gli interventi da eseguire e le opere di manutenzione da effettuare;
  • che il C.A.I. è disponibile a farsi carico delle operazioni di ordinaria manutenzione della rete escursionistica e della segnaletica informativa dei sentieri del Parco con il contributo dello stesso Ente, secondo gli standard adottati dai suoi organi nazionali competenti;

RITENUTO altresì opportuno assicurare una stretta consultazione in ordine alle iniziative inerenti l'escursionismo che potranno interessare il territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi;
tra l'Ente Parco ed il Club Alpino Italiano

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1 – Il C.A.I. relativamente ai seguenti argomenti, si impegna affinché:
- pubblicazioni: compatibilmente con le proprie esigenze redazionali sia data la massima diffusione in ambito nazionale tramite la stampa sociale alle attività del Parco ed alle iniziative comuni. Il CAI si impegna a concedere il proprio patrocinio ed il proprio logo a pubblicazioni riguardanti il Parco nazionale dopo aver verificato con l'Ente Parco stesso la corrispondenza di tali pubblicazioni alle finalità ed alle normative del Parco Nazionale.
- sentieri: sia effettuata attraverso l'intervento dei propri iscritti e simpatizzanti la manutenzione ordinaria e la segnalazione degli itinerari ricadenti all'interno del Parco Nazionale, compresi i loro tratti terminali o di origine ancorché posti al di fuori di questa, con particolare riguardo a quelli che rivestono un favorevole rapporto tra interesse naturalistico e fruizione. La manutenzione ordinaria consisterà nella ripulitura a mano del sentiero dalla vegetazione erbacea ed arbustiva e dalle ramaglie, nel trattamento con impregnante della segnaletica in legno, nella raccolta dei rifiuti, nella pulizia dei taglia acque, nella sistemazione manuale di elementi lapidei, che ostacolano la percorribilità del sentiero, nella manutenzione della segnaletica orizzontale in bianco e rosso ed in quant'altro possa essere fatto manualmente per consentire una adeguata percorribilità dei sentieri. La manutenzione ordinaria dovrà essere realizzata con un passaggio di controllo e manutenzione effettuato entro il 30 giugno di ogni anno. In base a tale passaggio dovranno essere inviate al Parco le schede per gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria, In caso di sentieri di particolare importanza o soggetti a frequenti dissesti, sarà opportuno effettuare un secondo passaggio autunnale. Entro il 31 dicembre dovranno essere inviate, tramite il Comitato di Coordinamento del Convegno TER, le relazioni annuali sull'attività svolta, congiuntamente ad eventuali nuove schede di segnalazione. Sarà evitata o rimossa la segnalazione di quei sentieri che attraversano zone degradabili o con scarso interesse escursionistico, o che siano suscettibili di arrecare disturbo ad ecosisterni di particolare delicatezza. Il C.A.I. avrà cura di segnalare tempestivamente all'Ente Parco, tramite le apposite schede di segnalazione, gli interventi di manutenzione straordinaria ritenuti necessari o urgenti per la buona conservazione della sentieristica e che lo stesso C.A.I. non sia in grado di effettuare con la propria organizzazione. Sarà cura del C.A.I. fornire all'Ente Parco l'indicazione della numerazione di ciascun itinerario, la classificazione nei riguardi della possibile percorribilità e pericolosità, il relativo sviluppo ed i tempi di percorrenza.
- rifugi ed opere alpine: sia effettuato il monitoraggio dello stato dei ricoveri esistenti nel territorio del Parco al fine di una loro possibile adeguata frequentazione da parte degli escursionisti, ed assicurata manutenzione ed ospitalità nei rifugi gestiti, non a fini di lucro, dal C.A.I. nell'ambito del territorio medesimo;
- escursionismo naturalistico ed alpinismo giovanile: sia diffusa l'informazione inerente le attività del Parco in ambito didattico, volte alla tutela ed al rispetto dall'ambiente: potranno essere organizzati dì comune accordo programmi escursionistici miranti a incentivare la frequentazione e a migliorare le conoscenze naturalistiche e la corretta fruizione dell'area protetta.
- tutela ambiente montano: sia offerta, se richiesta, collaborazione in sede di redazione di piani o regolamenti che disciplinano la frequentazione e per la valutazione degli effetti che la stessa ha sull'ambiente del Parco;
- speleologia: sia disciplinata l'esplorazione e la ricerca scientifica degli aspetti speleologici presenti all'interno del Parco;
- soccorso alpino: data l'importanza del ruolo svolto dalle specifiche strutture organizzate dal CAI nel settore (Corpo Nazionale Soccorso Alpino) e stante l'inserimento di tali stesse strutture nell'ambito degli organi di Protezione Civile, è opportuno sia stipulato con l'Ente Parco un accordo operativo specifico da parte delle Delegazioni regionali del C.N.S.A. interessate;
Art. 2 - L'Ente Parco si impegna
- a fornire al C.A.I. il supporto tecnico cartografico necessario per realizzare i rilievi e aggiornamenti;
- a garantire al C.A.I. l'accesso ai dati in suo possesso sulla rete sentieristica;
- a concordare con gli altri Enti pubblici operanti sul territorio (Associazioni, Comuni, Comunità Montane, Regioni, Province, Corpo Forestale dello Stato ecc..) le modalità e gli strumenti idonei a garantire il rispetto della rete sentieristica, delle normative tecniche e della segnaletica unificata;
- a riconoscere al C.A.I. le risorse finanziarie per la manutenzione della rete sentieristica esistente;
- a concordare con il C.A.I. l'organizzazione di iniziative, manifestazioni e raduni sui temi dell'escursionismo;
- a consultare il C.A.I. per la redazione e l'aggiornamento di carte o guide escursionistiche del proprio territorio.
Art. 3 – Validità - La durata del presente accordo è stabilita in anni uno e, ogni anno, sarà rinnovata tacitamente salvo disdetta di una delle due parti, da formalizzare entro tre mesi dalla scadenza della convenzione.
Art. 4 – Deleghe – Il Presidente Generale del C.A.I. potrà delegare al coordinamento delle attività regolate dalla presente convenzione il Convegno Interregionale (T.E.R.) Tosco Emiliano-Romagnolo nella persona del suo Presidente pro-tempore o chi per esso.
Art. 5 – Coordinamento - Per attuare la convenzione e coordinare le attività attinenti la gestione della rete escursionistica del Parco viene costituito un gruppo di lavoro sulla sentieristica così composto:
- 3 rappresentanti del C.A.I. che, di norma, saranno il Presidente del Convegno Interregionale T.E.R., un rappresentante della Delegazione Erniliano Romagnola ed un rappresentante della Delegazione Toscana;
- 2 rappresentanti dell'Ente Parco;
- 1 rappresentante del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del C.F.S.;
- 1 rappresentante della Gestione ex A.S.F.D.;
- 1 rappresentante della Regione Emilia Romagna o della Provincia di Forlì-Cesena;
- 1 rappresentante della Comunità Montana del Casentino;
- 1 rappresentante della Comunità Montana della Montagna Fiorentina;
- 1 rappresentante delle Guide Ufficiali del Parco.
I tempi di convocazione saranno determinati di volta in volta dalle parti, secondo le necessità, con margine di preavviso minimo 7 giorni.
Art. 6 - Ripartizione del territorio tra le sezioni competenti – Il C.A.I. si riserva di comunicare con sollecitudine all'Ente Parco le competenze territoriali che ogni Sezione assumerà per la migliore attuazione della presente convenzione.
Art. 7 - Modalità tecniche - Per la segnaletica e la manutenzione dei sentieri si fa riferimento ai criteri dettati dal manuale "Sentieri: segnaletica e manutenzione" edito dalla Commissione Centrale Escursionismo del C.A.I. che viene allegata alla presente convenzione, fatti salvi i futuri aggiornamenti che il C.A.I. renderà noti all'Ente Parco.
Art. 8 - Risorse finanziarie - L'Ente Parco concede al CAI un contributo annuo, valutato sulla base di £ 50.000 al Km. di sentiero, tale da consentire il rimborso delle spese che sarà necessario sostenere per assicurare la manutenzione della rete sentieristica, considerata pari ad uno sviluppo di Km. 570,2 eccettuati i sentieri che percorrono le Riserve Naturali Biogenetiche dell'Ex A.S.F.D., compresi tuttavia i circuiti escursionistici nazionali (GEA-Sentiero Italia GCR-SOFT-CT), per un importo complessivo annuo dì £. 28.705.590 comprensivo di IVA, spese generali e imprevisti.
Il contributo verrà erogato a consuntivo, dopo che l'Ente Parco avrà esaminato la relazione sullo stato dei sentieri rimessa annualmente dal CA.I., e comunque entro 60 giorni dalla sua presentazione ed approvazione.