IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale del Gran Paradiso – Protocollo d’intesa per la regolamentazione del traffico privato nell’area del Colle del Nivolet
(Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 21 del 15 luglio 2002)



PROTOCOLLO D’INTESA

L’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, la Provincia di Torino, il Comune di Ceresole Reale, il Comune di Valsavarenche, la Regione Autonoma Valle d’Aosta

premesso che

- L’area del Nivolet, nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, comprendente le testate delle Valli Orco e Valsavarenche, rappresenta un ambito di eccezionale valore sotto il profilo paesaggistico e naturalistico, individuato quale sito di interesse comunitario (SIC) e, nel Piano Territoriale Paesistico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, come area di riqualificazione naturalistica;
- la presenza della Strada Provinciale n. 50 di circa 20 chilometri di lunghezza, che da Ceresole Reale giunge ai 2600 metri del Colle, permette l’accesso di un flusso di visitatori eccessivo per il delicato ambiente alpino, creando compromissioni alla fauna, alla vegetazione e al paesaggio;
- la situazione, alla luce delle indagini effettuate, tende anno dopo anno ad aggravarsi, imponendo interventi non più rinviabili;
- dagli studi effettuati , gli attuali fruitori si limitano a visite giornaliere e contribuiscono a creare situazioni di ingorgo, e alti costi per la comunità locale, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti;
- il problema è stato oggetto nel corso degli anni di studi, accesi dibattiti, sollecitazioni da parte dell’opinione pubblica ad azioni concrete;
- le iniziative da intraprendere richiedono il concorso di tutti i soggetti pubblici e privati a diverso titolo coinvolti;

considerato che il programma di interventi da attuare deve essere finalizzato a

- ridurre i danni ambientali attraverso la riduzione del traffico motorizzato privato;
- selezionare un’utenza motivata attraverso progetti turistici compatibili con la presenza del Parco e miranti alla valorizzazione delle ricchezze naturalistiche, storiche e paesaggistiche della zona;
- salvaguardare e incentivare l’economia locale in forme compatibili con la tutela, anche con il ricorso alle misure di incentivazione e sostegno previste dalla legge 394/91 e da altri strumenti nazionali e comunitari;
- coordinare iniziative, ruoli e competenze dei soggetti coinvolti sulla base di un progetto generale, da attuare in tempi e modalità prestabiliti;

le parti concordano e sottoscrivono quanto segue

1) regolamentazione del traffico privato
- fino alla diga del Serrù sono consentiti il transito e la sosta con mezzi privati limitatamente ai posti auto ivi disponibili e alle necessità di pubblica sicurezza; è da promuovere il completamento delle rete dei parcheggi tra le località Villa e Serrù e di aree attrezzate in località Giro Lago e Chiapili Inferiore. Al fine di consentire un transito razionale ed evitare situazioni di disagio per il pubblico, dovranno essere predisposti pannelli di avviso a Villa e a Chiapili Inferiore che forniscano aggiornamenti sulla disponibilità di parcheggi nell’arco della giornata; saranno da individuare successivamente forme di regolamentazione a Chiapili Inferiore, presso il tornante di Perabacù, non appena costruiti i parcheggi e l’area attrezzata, per l’arresto dei veicoli privati una volta esauriti i posti auto dei parcheggi superiori;
- il parcheggio del Serrù costituisce l’ultimo limite dell’attestamento privato;
- è consentito il parcheggio di un numero limitato di posti auto nelle seguenti località:
&Mac183; in loc. Losere, a servizio del sentiero reale;
&Mac183; posteggio esistente diga Agnel dell’AEM;
&Mac183; posteggio esistente in località Bastalon;
&Mac183; al Colle del Nivolet a servizio del Rifugio Città di Chivasso e di uso pubblico;
&Mac183; nella piana del Nivolet, in prossimità del Rifugio Albergo Savoia, da concordare con il Comune di Valsavarenche e con la Regione Autonoma Valle d’Aosta (con la quale andranno concordati eventuali altri aspetti tecnici relativi all’ambito di competenza) a servizio dei turisti e del Rifugio;
- dovrà essere messo in atto un efficace servizio di trasporto pubblico da Ceresole Reale e dal parcheggio Serrù al Colle del Nivolet, in forme e modalità da definire;
- vige il divieto di sosta al di fuori dei parcheggi, individuati nel progetto da definirsi, ( Regione Piemonte L. R. 32/82; Regione Valle d’Aosta L.R. 17/85) e il divieto di stazionamento dei camper nelle ore notturne;
- sono da individuare le modalità di rilascio e gestione delle deroghe al transito e alla sosta per i residenti, per le attività agricole e commerciali, per le attività istituzionali del PNGP, per attività di servizio e soccorso o in caso di preventiva prenotazione presso i due rifugi del Colle del Nivolet;
- applicazione temporale della regolamentazione del transito:
a luglio e agosto, con eventuali estensioni del periodo per esigenze legate alla salvaguardia della fauna selvatica, nelle domeniche e nelle altre festività, dalle ore 9.00 alle 16.00, con la possibilità di variare successivamente la regolamentazione, sulla base dei monitoraggi e dei risultati conseguiti e previo accordo tra le parti.

2) progetto di comunicazione
per la riuscita dell’iniziativa è necessario coinvolgere l’opinione pubblica, gli operatori locali, le associazioni ambientaliste, le associazioni sportive e in generale i fruitori con adeguati mezzi informativi, tenuto conto che il progetto Nivolet, sia per la portata delle azioni sia per il valore di esperienza pilota, avrà una vasta eco. Le parti si impegnano a individuare le più efficaci strategie di comunicazione e a favorire il ritorno di immagine per le zone interessate.

3) progetti di valorizzazione
La regolamentazione degli accessi al Colle del Nivolet comporta la necessità di indirizzare la distribuzione degli afflussi a valle, nei comuni limitrofi; le parti firmatarie si impegnano ad attivare programmi di coordinamento di iniziative di fruizione turistica a valle della zona di transito regolamentato, compatibili con le valenze naturalistiche della zona, in accordo con gli operatori economici della zona.
All’interno del Parco, su entrambi i versanti, saranno avviate iniziative quali:
- manutenzione sentieri e posa di strutture di informazione lungo i percorsi escursionistici più frequentati;
- visite con personale specializzato;
- promozione di attività sportive compatibili (turismo equestre, bicicletta, escursionismo) anche in collaborazione con le associazioni di categoria.

4) procedura di attuazione
I soggetti firmatari si impegnano:
- a nominare una commissione tecnica per la predisposizione definitiva del progetto Nivolet, formata da rappresentanti del Parco Nazionale Gran Paradiso, della Provincia di Torino, dei comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche e della Regione Autonoma Valle d’Aosta o loro delegati; il Parco Nazionale Gran Paradiso si impegna a svolgere il ruolo di coordinamento tecnico;
- a demandare alla commissione tecnica l’eventuale estensione del periodo di limitazione sulla base dell’esperienza acquisita;
- a concludere il progetto complessivo secondo le linee sopra indicate entro 8 mesi dalla data di sottoscrizione del presente protocollo, individuando in particolare le priorità, la tempistica, i metodi di attuazione, le competenze e l’ impegno finanziario;
- ad avviare la regolamentazione non appena possibile, sulla base delle infrastrutture disponibili, con particolare riferimento al parcheggio del Serrù, e allo stato di attuazione dei lavori.
Concordano inoltre che il progetto andrà applicato con gradualità, sulla base delle indagini e dei monitoraggi da effettuarsi annualmente, nel rispetto della finalità principale di garantire la conservazione dell’ambiente.

5) aspetti finanziari
La Provincia di Torino si impegna a corrispondere al Comune di Ceresole Reale un importo di _ 103.291,38 (centotremiladuecentonovantuno/38) relativamente alla realizzazione dei parcheggi in loc. Serrù, e a garantire la manutenzione del piano viabile.
La Provincia di Torino si impegna a mettere a disposizione i mezzi meccanici e il personale necessario all’esecuzione del Servizio sgombero neve, presumibilmente e in stretta dipendenza delle condizioni atmosferiche, nel periodo compreso tra i mesi di giugno e settembre nonché l’attrezzatura e il materiale necessari per il trattamento del piano viabile con materiale antigelo, nel tratto di strada in territorio valdostano di competenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta tra il Colle del Nivolet- Rifugio Savoia- Piani del Nivolet punto sbarra.
La Provincia di Torino si impegna a provvedere all’esecuzione dei lavori relativi ad interventi urgenti di ripristino della viabilità pubblica mediante rappezzatura della pavimentazione bituminosa e inoltre alla verifica e al ripristino delle opere di regimazione delle acque superficiali di scolo.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta rimborserà annualmente la somma di _ 15.493,71=annualmente rivalutabili da erogare alla provincia di Torino entro il 30 giugno di ogni anno a partire dal 2003 a fronte della precedente convenzione rep. 6689 del 3-5-2000.
La Provincia di Torino si rende disponibile, attraverso la SATTI, per l’organizzazione del trasporto pubblico nell’area interessata dalla regolamentazione.
Il Parco Nazionale Gran Paradiso si impegna, in accordo con le parti, ad attivarsi per l’acquisizione di risorse economiche, attraverso fondi nazionali o internazionali, per la realizzazione di quanto previsto nel progetto.

6) durata
Il presente protocollo d’intesa ha validità di anni 5 (cinque) decorrenti dalla data di sottoscrizione del medesimo e può essere rinnovato con appositi provvedimenti da adottarsi da parte degli organi competenti.