IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Protocollo di intesa tra l'Ente Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e il Comune di Santa Sofia (deliberazione del Consiglio direttivo n. 4 del 29 gennaio 1998)
PREMESSA Il presente protocollo d'intesa nasce dalla volontà comune degli Enti sottoscrittori di operare per rilanciare i loro rapporti e per sviluppare un'azione congiunta: 1. di tutela e di valorizzazione ambientale dei territorio ricadente nel Comune di Santa Sofia; 2. di crescita culturale, turistica ed economica dei territorio ricadente nel Comune di Santa Sofia; 3. per un migliore rapporto tra il Parco e le popolazioni che vivono all'interno e nelle immediate vicinanze delle aree vincolate, premessa indispensabile per eventuali rettifiche di confini ed ingiobamenti di ulteriori aree; 4. per sfruttare al meglio le risorse che lo Stato ed altri Enti pubblici od economici possono mettere a disposizione delle nostre aree; 5. per collegare al meglio tutte le azioni di quei soggetti che hanno giurisdizione amministrativa o un interesse operativo nei territori montani (Parco, Comune, Comunità Montana, Ufficio Regionale Agricolo di Zona, Enti Turistici, Associazioni culturali, privati, ecc....) Con questo documento si ribadisce l'importanza di Santa Sofia nella ideazione, nella progettazione e nell'azione che, nei primi anni '80, portò alla creazione del Parco Regionale del Crinale Romagnolo e poi alla nascita del Parco Nazionale . Si dà atto, inoltre, che la percentuale di superficie protetta messa a disposizione dei Parco da parte dei Comune di Santa Sofia è qualitativamente e quantitativamente rilevante e tra le più significative (Campigna, una porzione della Riserva Naturale Integrale di Sassofratino, gran parte dei Complesso Demaniale Regionale di Corniolo, il Biotopo di Capria). Si riconosce che l'operato dei Parco è da considerarsi nel complesso positivo per gli investimenti fatti nel territorio e per le operazioni che porteranno ad ulteriori investimenti e, soprattutto ad una ricaduta turistica e promozionale diretta o indotta dalla presenza dei Parco stesso.
OBIETTIVI A BREVE-MEDIO TERMINE In base alle premesse e agli obiettivi strategici ivi indicati, il Comune di Santa Sofia mette a disposizione alcuni edifici, ristrutturati con fondi propri o provenienti dal Ministero attraverso il Parco dei Crinale o il Parco Nazionale. Detti beni sono: a) Palazzo Nefetti; b) Villetta di Campigna; c) Ex scuole elementari di Corniolo. Il Comune cede in comodato gratuito detti beni fino al 31-12-2017. Il Parco li gestirà nel modo migliore , secondo la propria politica di promozione e gestione dei territorio. Tenendo conto della necessaria integrazione tra le varie realtà locali e l'azione dei Parco, il Comune si riserva alcuni vani per sè o per altri soggetti, in accordo con il Parco stesso. Tutte le spese di gestione, di modifica e di manutenzione sono a carico dei Parco, essendo così il Comune sollevato da qualsiasi spesa durante il periodo di validità dei comodato gratuito. Qualora vengano a mancare i presupposti per un uso coerente con gli obiettivi indicati, o non siano più di interesse dei Parco, il comodato gratuito si intenderà cessato ed i beni torneranno al Comune nello stesso stato e nelle stesse condizioni con cui oggi sono ceduti. Il Comune non rimborserà al Parco eventuali migliorie apportate per la gestione del bene stesso. CONDIZIONI PARTICOLARI PALAZZO NEFETTI Il Parco si impegna a realizzare, entro il 1998, i lavori di sistemazione dell'area resedio, tenendo conto che l'area dà l'accesso anche agli uffici comunali e all'edificio in confine con il Parco Giorgi, che sarà ristrutturato ad uso uffici comunali e per i servizi sovracomunali. La fruibilità e la funzionalità troveranno spazio in soluzioni di integrazione che saranno concordate tra i due Enti e che terranno conto di tutte le esigenze esposte. Il Comune di Santa Sofia si impegna a realizzare , entro il 30-06-1999, la sistemazione dei marciapiedi lungo via Nefetti. Il Comune ed il Parco si impegnano a ricercare la soluzione tecnica più idonea per realizzare un collegamento pedonale tra l'area di pertinenza dei palazzo Nefetti e il Parco Giorgi; tale opera sarà realizzata entro il 1998. Il Parco, sentito il Comune, si impegna a trovare gli spazi idonei per l'eventuale collocazione degli uffici Regionali che dovranno sovrintendere alla gestione del demanio forestale regionale in provincia di Forlì-Cesena e dell'Ufficio Regionale Agricolo di zona. Al piano terra un vano (indicato nell'apposita planimetria) sarà utilizzato congiuntamente per la reception dei Parco e per l'Ufficio Informazioni Turistiche. L'Ente Parco si impegna ad assumere il comodato dei locali attualmente affidati dal Comune alla Società L'Altra Romagna ed a stipulare alla scadenza contratto d'affitto con la società medesima. Analogamente il Parco ed il Comune individueranno i locali per la sede operativa dei GAL AltraRomagna. GESTIONE CENTRI VISITA E UFFICIO IAT Il Parco si impegna a prevedere una gestione coordinata dei Centri Visita con l'obiettivo di costituire una rete-sistema di tali strutture che sia capace di rappresentare e valorizzare il Parco in forme unitarie ed univoche. Il Comune, in questa ottica, si impegna a riassegnare al Parco la gestione dell'Ufficio Informazioni Turistiche sulla base delle condizioni già previste dalla convenzione stipulata per il 1997 e per tre anni salvo validi motivi di scioglimento del rapporto, motivi che dovranno essere chiaramente indicati nell'apposita convenzione. Il Parco si impegna a promuovere nei modi più opportuni e in maniera omogenea , tutti i territori e i servizi di cui è destinatario il Comune attraverso finanziamenti specifici.. VILLETTA Di CAMPIGNA Il Parco si impegna a coinvolgere gli operatori turistici di Campigna nelle attività promozionali, divulgative e gestionali che saranno svolte all'interno della struttura, allo scopo di valorizzare le forze imprenditoriali del luogo. Il Parco metterà a disposizione dei Corpo Nazionale del Soccorso Alpino i locali del seminterrato opportunamente predisposti. EX SCUOLE ELEMENTARI DI CORNIOLO Come descritto nella planimetria allegata , una stanza sarà lasciata al Comune per i propri fini istituzionali sarà inoltre messa a disposizione una sala per incontri, arredata ed attrezzata con i fondi PRONAC, da utilizzarsi sia da parte dei Comune che dal Parco per le proprie attività.
STRUTTURE DI RILEVANTE VALENZA TURISTICO-CULTURALE I due Enti convengono nella necessità di: l. Completare il recupero dell'edificio 1a Burraia"; 2. Recuperare il nucleo rurale di San Paolo in Alpe a fini conservativi e testimoniali; 3. Consolidare e permettere la fruizione della vecchia strada Corniolino-Tre Faggi collegamento storico tra la Romagna e la Toscana , e dei ruderi dei Castello di Corniolino
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