IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Arcipelago Toscano - Protocollo d'intesa tra i rappresentanti delle Confederazioni dell'Agricoltura, delle Organizzazioni Sindacali, del GAL Arcipelago Toscano ed il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 62 del 22 luglio 1999)



L'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, le Confederazioni Agricole Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Coordinamento Toscano Produttori Biologici, l'AMAB, il Consorzio di Tutela Vini Elba, l'Associazione Biologica Agricoltori Elbani, il GAL, le OO.SS. CGIL CISL UIL;

premesso che il Ministero dell'Ambiente e le Confederazioni Agricole hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato alla promozione e valorizzazione delle attività agricole all'interno dei Parchi Nazionali e che tale intesa deve trovare applicazione nelle singole realtà territoriali supportate dal tavolo di consultazione previsto dal protocollo nazionale;

tenuto conto della Conferenza Europea sullo sviluppo rurale (Cork 1996) dove si assume lo sviluppo rurale sostenibile quale priorità dell'Unione Europea;

Tenuto conto che l'Agenda 2000 promuove una politica di sviluppo rurale con prospettive a lungo termine per la tutela delle risorse naturali;

Preso atto che la Federazione Italiana dei Parchi si è incontrata con i rappresentanti delle Confederazioni Agricole dove si è stabilito che le aree protette debbano diventare luoghi dove sperimentare nuove e più avanzate politiche agro-ambientali capaci di coniugarsi con la conservazione dei sistemi naturali;

Visto il protocollo d'intesa tra Regione Toscana, i Parchi Regionali Toscani e il Coordinamento Toscano Produttori Biologici finalizzato alla creazione di un progetto per la diffusione dell'agricoltura biologica in Toscana;

Vista la bozza del protocollo d'intesa in via di sottoscrizione tra Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed ARSIA, nel quale si manifesta il reciproco interesse ad attuare la politica agricola comunitaria e recuperare nell'Arcipelago Toscano un'agricoltura di tipo eco-compatibile attraverso studi, ricerche e progetti mirati alla salvaguardia ambientale;

Valutato che lo sviluppo delle attività agricole del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano può rappresentare un'azione determinante per la salvaguardia del territorio agricolo superstite e costituire una possibilità economica alternativa e ambientalmente sostenibile;

riconoscono

il ruolo strategico delle attività agricole all'interno delle aree protette per promuovere ed incentivare forme di gestione territoriale e di produzione sostenibile e l'importanza delle produzioni agricole locali, tipiche e di qualità, nonché il valore dell'agricoltura biologica verso la quale indirizzare le aziende presenti sul territorio;

sollecitano

  • il Ministero dell'Ambiente e le Confederazioni Agricole a realizzare quanto previsto dal protocollo d'intenti sottoscritto tra le parti;
  • l'attivazione di un percorso che porti alla individuazione della aree contigue, così come definito dall'art. 32 della legge 394/91 e successive modifiche, quale azione indispensabile per garantire omogeneità di interventi sul territorio e consentire alle aziende agricole di utilizzare al massimo le opportunità offerte dal Parco Nazionale;

concordano

  • di istituire un tavolo di consultazione permanente composto dall'Ente Parco e dalle Organizzazioni firmatarie per approfondire e gestire le indicazioni e le decisioni contenute nel presente protocollo;
  • di individuare con le risorse a disposizione percorsi e progetti formativi e di assistenza a sostegno dell'aggiornamento, della formazione e dell'innovazione nel settore agricolo, nonché di favorire la conversione delle Aziende agricole alla produzione biologica sulla base di specifici progetti e attraverso l'adeguata assistenza tecnica;
  • di ritenere prioritaria la risoluzione dei problemi determinati dalla sovrappopolazione dei cinghiali sul territorio dell'Isola d'Elba e sulla necessità di individuare urgentemente strategie utilizzate alla loro apprezzabile diminuzione;
  • di valutare l'utilizzo concertato degli strumenti normativi e finanziari a disposizione per interventi a sostegno delle attività agricole;
  • di individuare azioni per incentivare forme di agriturismo quale strumento di riconversione economica e turismo sostenibile;
  • di richiedere e stimolare la creazione di uno sportello unico che possa ridurre i disagi e le difficoltà incontrate dalle aziende a livello formale e burocratico;
  • di attivare, in tempi brevi, secondo quanto già previsto dall'Ente Parco, una fase sperimentale che giunga alla stesura di disciplinari di produzione per la concessione del marchio di qualità del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.



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