IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Aspromonte - Protocollo d'intesa tra Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria ed Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte in materia di attività educative ambientali.
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 48 del 3/12/1998)




Visto l'art. 1 comma 3 della legge 43 luglio 1986 n 349, con cui è stabilito che il Ministero dell'Ambiente deve "adottare, con i mezzi dell'Informazione le iniziative idonee e sensibilizzare l'opinione pubblica alle esigenze ed ai problemi dell'ambiente, anche attraverso la scuola, di concerto con il Ministero della Pubblica Istruzione";

Visto il protocollo d'intesa del 25 luglio 1987 tra il Ministero dell'Ambiente ed il Ministero della Pubblica Istruzione per il coordinamento delle iniziative nel campo dell'educazione ambientale e l'accordo - quadro sottoscritto il 27 febbraio 1991;

Vista la L. 23 agosto 1989 n. 305 concernente la programmazione triennale per la tutela ambientale, la relativa delibera del C.I.PE dell'11 marzo 1994, il Programma di interventi per l'informazione e l'educazione ambientale 1994-1996 pubblicato, nella G.U. dell'8 aprile 1995;

Vista la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991 n. 394;

Vista la C.M. n. 346, prot. n. 2571/JR del 13/12/93, concernente iniziative in materia ambientale;

Visto l'accordo di Programma sottoscritto tra il Ministero dell'Ambiente ed il Ministero della Pubblica Istruzione in data 3 gennaio 1995 in attuazione del programma triennale 1994/96 per la tutela ambientale e per l'attuazione della legge quadro 394/91 sulle aree protette;

Visto l'accordo di programma stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e il Ministero della P.I. in data 6 febbraio 1996;

Vista la Carta dei Principi per l'Educazione ambientale orientata allo sviluppo sostanziale e consapevole redatta dal Comitato Tecnico Interministeriale (Fiuggi in data 24/4/97);

PREMESSO

che l'Ente Parco d'Aspromonte fin dalla sua costituzione, rappresenta un fatto storico istituzionale di grande rilevanza sia culturale che economica tanto da coinvolgere pienamente le comunità che su quel territorio insistono;

CONSIDERATO

che gli istituti di formazione di ogni ordine e grado vedono necessariamente nel Parco una risorsa moderna da utilizzare sia sotto il profilo dello studio/ricerca che sotto quello delle vocazionalità e quindi del lavoro/occupazione;

SI IMPEGNANO

a realizzare quanto distintamente indicato nei seguenti punti A e B.

  1. Il Provveditore agli Studi di Reggio Calabria, a nome della Scuola reggina, da parte sua, acché:

1 )-gli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Reggio, Calabria mettano a fuoco nei loro curricula sia disciplinari che interdisciplinari il territorio ricadente all'interno del Parco. Ciò comporterà necessariamente uno studio sia teorico che pratico/sperimentale sui diversi aspetti (naturalistici, geografici, antropici, economici), di cui il Parco è naturale portatore;

  1. in sede di collegi scolastici si progetti e si deliberi una serie di visite guidate con la previsione di bilancio opportuna, integrate da eventuali risorse disponibili al Parco;

3)-nell'ambito di queste attività la scuola offre allo stesso Ente Parco prodotti e contributi, che, nel migliore dei casi, potranno essere messe a disposizione dello stesso per eventuali pubblicazioni, previ accordi o convenzioni;

  1. la scuola designi e notifichi per ogni istituto un docente referente per l'educazione ambientale dal momento della firma apposta su questa intesa;

    5)-per gli studenti meritevoli di ogni ordine e grado di scuola, siano previsti, d'accordo con l'Ente Parco, stages formativi di più giorni finanziati con i fondi dell'Ente medesimo.

    B) L'Ente Parco, da parte sua, a:

    1)-offrire personale scelto che sia di guida e di supporto tecnico/specialistico per le visite guidate e gli stages;

    2)-fornire oltre ai supporti logistici, anche i punti di residenzialità per i medesimi e materiale informativo eventualmente disponibile;

    3)-valorizzare, nell'ambito delle sue competenze e dei suoi progetti, la risorsa scuola come agenzia formativa fondamentale per una cultura diffusa nel territorio;

    4)-finanziare annualmente l'organizzazione di un corso di aggiornamento e formazione sui diversi aspetti del parco per i docenti referenti di educazione ambientale delle scuole di ogni ordine e grado e per rappresentanti della componente studentesca degli istituti di 2° grado;

  2. segnalare ai capi d'istituto, per eventuali sbocchi di lavoro per gli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie di 2° grado, reali possibilità occupazionali emergenti di volta in volta;
  3. ospitare all'interno del giornale "Vivere il Parco" un inserto notizie che pubblicizzi attività, rapporti e collaborazione tra Ente parco e Scuola.



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