Il diritto dei parchi

Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali

Aggiornamenti

1. L'aggiornamento dell'Archivio
   La raccolta dei documenti presente nell'Archivio è stata realizzata in collaborazione con i parchi nazionali, ai quali è stata fatta una apposita richiesta e che hanno inviato i loro atti entro i termini indicati.
   Malgrado la sua ampiezza, la raccolta potrebbe essere - sia pure in misura molto ridotta - incompleta.
   Ciò può verificarsi perché l'invio dei documenti da parte dei parchi potrebbe essere stato incompleto. Perché, come già detto, non è sempre possibile verificare la completezza attraverso i siti web dei parchi. Perché è probabile che, nei tempi di edizione e preparazione del materiale per l'Archivio, gli stessi parchi che hanno inviato i loro atti ne abbiano adottati altri del tutto nuovi o che modificano in parte discipline e indirizzi già esistenti.
   In ogni caso la raccolta non può essere considerata definitiva.
   Per mantenere la sua attualità la raccolta andrà dunque sviluppata e aggiornata. L'Archivio è nato fondamentalmente con l'intento di progredire e di divenire una fonte di informazione permanente, aggiornata periodicamente.
   La forma elettronica dell'Archivio consente per le sue stesse intrinseche caratteristiche un aggiornamento in maniera semplice e rapida.
   Sono i parchi - da subito - i soggetti protagonisti del futuro progresso e aggiornamento dell'Archivio.
   Perché ciò possa avvenire in maniera utile è necessario che prima dell'immissione dei documenti nel data base vengano effettuate , in collaborazione con la redazione dell'Archivio, alcune semplici operazioni volte ad assicurare il carattere ordinato dell'Archivio e l'omogeneità di presentazione degli atti sotto il profilo formale:- l'attribuzione dell'atto ad una delle categorie di documenti qui sopra riportate al par. 4.3;
   - l'individuazione per ogni atto di una o più parole chiave in grado di identificare i contenuti dell'atto;
   - la verifica della completezza dei dati formali di identificazione dell'atto: titolo, organo deliberante, tipo di atto (deliberazione, altro), data e numero dell'atto.
   Nel caso di provvedimenti che abrogano precedenti provvedimenti, l'abrogazione andrà espressamente indicata ed evidenziata, senza tuttavia eliminare il testo del provvedimento abrogato.
   I piani previsti dagli art.12 e 14 ed i regolamenti previsti dall'art.11 della legge n.394/1991 vanno inseriti nell'Archivio solo se adottati almeno dall'organo competente del parco. Sarà poi possibile inserire i dati di riferimento e il testo definitivo dopo l'approvazione finale.
   Se per i profili appena accennati l'aggiornamento dell'Archivio richiede la ricerca di una certa omogeneità di presentazione e classificazione degli atti, restano naturalmente ferme per altri aspetti dell'atto (organizzazione per titoli, capi, articoli, commi, altri aspetti come l'esistenza di preamboli, relazioni di accompagnamento, appendici, ecc.) le scelte di opportunità e le preferenze di ogni parco.
   La Federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali potrà assicurare una attività continuata di redazione dell'Archivio, in collaborazione con i parchi.
2. L'impostazione del database
   L'aggiornamento del diritto dei parchi ha permesso anche una reimpostazione del database con interfacce diverse che permettono di vedere contenuti in forme e modalità diverse ed eventualmente anche da siti diversi.
   
   La logica è stata quella di integrare il tutto con il resto di Parks.it, in modo da arricchire il portale, salvaguardando il singolo progetto: per fare questo è stato evitato l'effetto "ramo morto" e la stagnazione derivante, che dopo una prima edizione e l'aggiornamento del 2002, si è fermata per 6 anni, quindi si è passati da sito statico a sito dinamico dando la possibilità di aggiornamento diretto da parte degli enti gestori attraverso la pubblicazione dei loro singoli documenti in una zona più sensibile di quanto non sia una rubrica nazionale per soli addetti.
   
   È stata quindi progettata una pubblicazione automatica nel singolo Modulo di Approfondimento, grazie ad una nuova interfaccia da integrare al singolo modulo, che richiami i soli documenti del singolo parco, e che sia raggiungibile dai lettori con una nuova voce comune ("normative") che potranno consultare a piacere, riscontrandone la presenza anche nei moduli degli altri parchi che via via ne saranno dotati.
   
   L'attivazione di un qualunque nuovo regolamento da parte del parco, che superi il precedente già pubblicato, sarà il principale stimolo al nuovo inserimento nel database, e se questo sarà anche per gli enti gestori regionali, saremo passati dal "diritto dei parchi nazionali" al "diritto dei parchi", ma soprattutto avremo un database davvero nazionale, vivo ed aggiornato, con valore molto superiore alla pur importante sezione precedente.