Le aree protette e da proteggere nella provincia di Roma. Edizioni delle Autonomie - a cura della Provincia di Roma.

Il libro, stampato dalle Edizioni delle Autonomie a cura della Amministrazione Provinciale di Roma - Assessorato all'Ambiente - offre molto di più di una puntuale informazione sulle 13 aree protette istituite nella Provincia di Roma in base alla legge regionale n. 46/77.
Gli autori, un gruppo di ricercatori della Provincia con competenze in campo geologico, biologico, archeologico e geografico, affiancati da Salvatore Palladino del CNR, un "veterano" di questo tipo di ricerche, sono riusciti a ben amalgamare non solo profili disciplinari diversi, ma anche gli aspetti, diciamo cosi', "locali" della ricerca con quelli più generali, nazionali e internazionali. Le 190 pagine del libro, utilmente arricchite da foto, disegni, cartine e "documenti" vari, consentono infatti al lettore di inquadrare" un tema al quale ancora oggi troppo spesso si guarda in termini meramente "estetici" - con ricorso a categorie quali il "bello"- o "ideologici".
Il libro ha il pregio di seguire invece con apprezzabile equilibrio una strada diversa. La prima parte è dedicata infatti ad una essenziale, ma non per questo frettolosa "ricostruzione", nei suoi aspetti storici, culturali e normativi dell'argomento, fino all'attualità dei nostri giorni.
A rendere più convincente l'esposizione contribuiscono anche "singoli" pezzi i quali, con riferimenti a esperienze laziali, aiutano a capire il tipo di difficoltà politico-culturali e amministrative che si frappongono oggi ad una più incisiva ed efficace politica dei Parchi. Al lettore, mentre vengono perciò ricordate le traversie, i guai ormai risaputi, ma che è giusto non dimenticare, dei nostri grandi Parchi Nazionali, si dà conto anche delle meno note difficoltà, ad esempio, del Parco dei Monti della Tolfa o di altri Parchi romani. Un libro insomma non solo interessante ma utile, perchè alla denuncia e alla riflessione critica, sempre misurata e documentata, accoppia un riuscito sforzo per prospettare ipotesi di lavoro, suffragate da studi seri, di cui amministratori e operatori tecnici possono avvalersi, specialmente ora che con la nuova legge sull'ordinamento locale le Province si sono viste riconoscere nuove significative competenze in materia di Parchi e Riserve (R. M.).

Le Cinque Terre. Guida all'area protetta
Musumeci Editore
L'editoria dedicata alle aree protette comprende ormai molti titoli. Si può dire che non esista parco o riserva di una certa estensione che non disponga di una guida o di un testo monografico che ne illustri le caratteristiche.
A questo panorama editoriale si è recentemente aggiunta la guida all'area protetta delle Cinque Terre scritta da Mauro Mariotti, che vede la luce sotto l'egida del Consorzio Area Protetta Cinque Terre e della Regione Liguria. Il volume è degno di particolare attenzione in quanto si discosta dalla media di questo tipo di pubblicazioni sia per la completezza degli argomenti e la dovizia di dettagli, sia per alcuni"particolari" che il lettore attento coglie e apprezza.
Non vi è argomento che sia sfuggito all'autore: dalla storia alla disciplina naturalistica, dalla tradizionale parte dedicata agli itinerari alle insolite cartografie.
Tant'è che in questa grande massa di informazioni trovano spazio argomenti normalmente trascurati anche dai testi specialistici come la pedologia e la stabilità dei versanti. Argomenti di difficile trattazione come la parte geologica, non vengono semplicemente "accennati", ma trattati con il giusto corpo, sebbene l'area geologica (quella ligure-toscana) sia tra le più complesse dell'intera penisola. Nell'ampio capitolo dedicato alla vegetazione fa spicco l'intelligente trattazione per "paesaggi", metodo che comprende oltre alle caratteristiche della flora e della vegetazione, anche quei "segni" che l'uomo, direttamente o indirettamente, provoca arrivando ad essere il principale autore dei "quadri paesistici". Un elemento di rilievo si coglie nella volontà di inserire in una guida essenzialmente naturalistica anche i fatti antropici a dimostrazione di non voler, e non poter, dimenticare come in Italia i valori naturalistici da proteggere sono strettamente correlati alla tradizione delle attività autropiche.
Questo aspetto viene spesso volutamente omesso dalle bibliografie di questo genere, contribuendo a dare una immagine distorta del rapporto natura-uomo nel nostro paese. Un completo elenco sistematico delle entità vegetali ed animali presenti nell'area protetta delle Cinque Terre ed una imponente bibliografia con oltre 200 titoli consentono ogni tipo di approfondimento settoriale per amatori e specialisti.
Il volume si conclude con 23 itinerari suggeriti dall'Autore per cogliere i segreti estetici e sostanziali del mondo delle Cinque Terre; lo sviluppo dei quali dai 30 minuti alle otto ore e mezzo possono accontentare una vasta gamma di escursionisti e amanti del trekking. (S.C.)