1- Il Coordinamento Nazionale Parchi e Riserve per onorare la memoria del professor Gian Giorgio Lorenzon, già titolare della Cattedra di Botanica della Facoltà di Scienze Naturali dell'Università degli Studi di Padova, bandisce un concorso per il conferimento di un premio di lire 2.000.000, da assegnare ad un neo laureato che, con la propria tesi di laurea, abbia contribuito in modo originale ad approfondire le conoscenze sulle aree protette italiane.

2 - Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che non abbiano compiuto i trenta anni di età alla data del 31.12.92, che abbiano conseguito il diploma di laurea presso Università italiane negli anni accademici 1990-91, 1991-92, 1992-93, discutendo tesi di laurea aventi per oggetto le aree protette italiane, nazionali o regionali, nei loro aspetti gestionali, di conservazione attiva, normativi ed economici.

3 - La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 31.12.93, in busta chiusa recante la dicitura "bando di concorso premio G.G. Lorenzoni", indirizzata a Redazione Parchi, via Aurelia Nord, 4 - 56100 Pisa.

4 - Alla domanda di partecipazione, redatta in carta libera, dovranno essere allegati a) certificato di laurea; b) copia della tesi di laurea ed una sua sintesi; c) fotografia con firma autenticata.

5 -Il premio verrà assegnato a giudizio insindacabile di una commissione nominata dalla Giunta Esecutiva del Coordinamento Nazionale Parchi e Riserve composta dal presidente del Coordinamento, dal direttore della rivista Parchi, dal presidente del Comitato Scientifico del Coordinamento e due docenti universitari.

6 - Il Coordinamento Nazionale Parchi e Riserve avrà la facoltà di utilizzare e pubblicare sul proprio organo di stampa il materiale pervenuto, citandone la fonte qualora esso risulti già pubblicato.

7 - L'assegnazione del premio e la data del suo conferimento verranno comunicati al vincitore mediante lettera raccomandata.

Per eventuali ulteriori informazioni si prega di scrivere presso la Redazioni di Parchi

Il Presidente del Coordinamento
dottor Bino Li Calsi