Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista del Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 14 - FEBBRAIO 1995


PARCHI DOSSIER
L'attività venatoria nelle aree protette
Negli ultimi anni il dibattito intorno alle aree protette è cresciuto. Si va facendo strada l'idea che salvaguardare l'ambiente non è soltanto un'esigenza strategica, ma un tassello fondamentale della difesa della presenza umana e, soprattutto, della qualità della vita stessa. Per questo, da una cultura della protezione si sta affermando una cultura della conservazione attiva. Conservazione attiva che significa inquadrare la questione delle aree protette in un orizzonte più ampio che vede, da un lato, la coesistenza di territori salvaguardati da vincoli di tutela con lo sviluppo sostenibile di questi stessi territori. D'altro lato la questione "aree protette" e parchi non è soltanto più una questione che investe i naturalisti ed i forestali ma anche gli economisti e i sociologi. I parchi, dunque, sono frutti complessi, composti da norme ed azioni che coinvolgono scelte, cultura e governo generale e complessivo del territorio. Uno dei nodi che in questi anni ha finito per dividere in modo manicheo e spesso improduttivo chi è "a favore" e chi è "contro" i parchi è la questione della caccia. Ora, chi si muove e lavora nell'ambito delle aree protette ritiene che occorra, e sia possibile, fare un passo avanti, rompendo rigidi steccati e soprattutto uscendo da facili schematismi su questo, come su altri problemi. Nasce da tale esigenza questo primo dossier della rivista dedicato alla caccia. Abbiamo voluto impostare il tema con una serie di contributi che collocano la questione "caccia" in un contesto sia storico che culturale senza, ovviamente, perdere di vista il suo risvolto ambientale e naturalistico. Se questo dossier contribuirà ad uscire da schematismi ed entrare nel merito avrà raggiunto l'obiettivo che si proponeva.