PARCHI | ||
Rivista del Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve Naturali NUMERO 20 - FEBBRAIO 1997 |
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Parks in Italy: primi risultati e prospettive Maurizio Pieraccini* |
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Scegliere di sostenere la proposta "Internet" alla scorsa assemblea del Coordinamento Nazionale, iniziando ad editare online le informazioni sulle aree protette italiane si è rivelata una scelta felice: oggi anche la più piccola area protetta italiana, pur se non aderente al Coordinamento, può dimostrare la sua vitalità in tutto il mondo, con costi inferiori a quelli per la stampa di pochi esemplari del più piccolo depliant; ma questo è solo il primo degli importanti vantaggi che tale scelta ha permesso: vediamoli insieme. 1. Internet: il medium globale L'aumentata facilità di utilizzo ha fatto "esplodere" Internet: da puro elemento tecnologico, in grado di mettere in contatto tra loro milioni di computer, la rete si sta trasformando in un mezzo di comunicazione estremamente flessibile e potente che, oltre alle sbandierate caratteristiche multimediali (in fondo già proposte dal mezzo televisivo, con efficacia decisamente superiore), ne offre soprattutto altre: - disponibilità (24 ore su 24, tutti i giomi dell'anno) - globalità (tutto il mondo "sulla punta delle dita") - specificità (qualunque argomento si voglia trattare, su Internet può essere approfondito a dismisura) - gratuità (su Internet la quasi totalità delle pagine web sono a libero accesso) - interattività (stando in rete non solo è possibile interagire con le informazioni, ma è pure avviabile in tempo reale un dialogo tra due o molte più persone, di qualunque regione o nazione, su qualunque argomento). 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno, indipendentemente da palinsesti televisivi, uffici informazioni e altri generi di servizi tradizionali, è sufficiente avere un accesso alla rete (tramite un qualunque computer) per poter godere in ogni momento di queste fenomenali caratteristiche. 2. Il progetto Parks in Italy Ovviamente la grande disponibilità di "pagine web" non nasce dal nulla ma queste devono essere preventivamente caricate su particolari computers (detti "servers"), attivi e collegati ad Internet 24 ore al giorno e da qui rimbalzabili verso quelle persone che, a loro volta tramite il proprio computer, di volta in volta ne avranno richiesto il contenuto. Ecco in sintesi il motivo che ci ha spinto a progettare un sito informativo bilingue sulle aree protette italiane ed a presentarlo agli aderenti al Coordinamento, durante la scorsa assemblea generale (20 ottobre 1995 a Firenze). Dopo una breve messa a punto Parks in Italy ha avuto il battesimo ufficiale alla prima Festa Nazionale dei Parchi a Pisa, contemporaneamente all'annuncio della sua esistenza ai principali motori di ricerca (a quei computer, cioè, che svolgono funzione di indice delle informazioni presenti su Internet). Il sito è andato via via arricchendosi di contenuti iconografici e redazionali, man mano che questi venivano forniti dal Coordinamento o dai singoli Enti Gestori. Tale arricchimento è stato apprezzato da un numero di persone costantemente crescente: dalI'ltalia e dall'estero già a fine luglio affluivano mediamente oltre mille richieste di visualizzazione di pagine web, divenute oltre duemila al giorno alla fine di ottobre; anche la razionalità grafica e di contenuti presente nel sito ha probabilmente contribuito ad innalzare il numero delle richieste; è comunque grazie a questi ultimi elementi che Parks in Italy ha ricevuto le due stelle del motore di ricerca Magellan (la "guida Michelin" di Internet). Di recente inoltre a Parks in Italy si è aggiunto anche il punto di vista di alcune Regioni: Piemonte, Liguria e Lombardia hanno infatti voluto rappresentarvi il loro sistema di aree protette, contribuendo ad avviare l'inserimento dei dati relativi ai loro parchi e riserve quand'anche questi non fossero aderenti al Coordinamento.2.1 Il posizionamento del sito web Nello specifico, I'informazione online delle aree protette passa attraverso una serie di pagine web indice geografiche e tipologiche, che guidano verso gruppi di pagine web modulari, dette Modulo di Base e Modulo di Approfondimento, dedicate alle singole aree: il Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve si è fatto carico dei Moduli di Base per le aree protette ad esso associate (circa 80), lasciando che ogni Ente gestore decidesse o meno la spesa necessaria al Modulo di Approfondimento; Ovviamente i Moduli di Base e di Approfondimento sono utilizzabili anche da Enti Gestori non aderenti al Coordinamento; in ogni caso i dati relativi, man mano che giungono al gestore tecnico Comunic/azione, vengono tradotti in pagine web ed immediatamente messi online. Ogni pagina web è duplicata in lingua inglese da persone madrelingua, per garantire la migliore fruibilità all'utenza internazionale, e gli oneri connessi sono compresi nei costi previsti per ogni modulo. Tutto questo ha già permesso al sito di diventare il più noto tra l'utenza Internet interessata alle aree protette italiane, perché: - è il primo sito (I'unico, in realtà) che, seppur ancora in costruzione, offre una panoramica nazionale delle aree protette permettendo poi visioni analitiche sulle stesse; - il sito appare internazionalmente nelle interrogazioni sui motori di ricerca; - gli utenti Internet tornano a visitare il sito, evidentemente perché lo giudicano interessante, come d'altra parte è confermato dai molti messaggi di posta elettronica di apprezzamento giunti. 2.2 La responsabilità redazionale Comunic/azione, in quanto gestore tecnico, non modifica in alcuna parte i contenuti iconografici e redazionali, occupandosi solo della efficace tenuta online delle informazioni, inserite in un gradevole contesto grafico e correttamente tradotte in lingua inglese. La visione d'insieme delle aree protette italiane mostrata da Parks in Italy a livello nazionale è infatti curata dal Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve, e le immagini ed i testi di approfondimento sulla singola area protetta sono merito esclusivamente dell'Ente gestore della stessa (o dell'Ente Regionale che lo dirige); questo è confermato ulteriormente dall'apposizione del messaggio di copyright sulla pagina home (la pagina iniziale) del Modulo di Base o di Approfondimento, che fa sempre riferimento al singolo Ente gestore, sia esso aderente o meno al Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve. 3. Le prospettive di Parks in Italy In linea con le funzioni già attualmente svolte, Parks in Italy può evolversi seguendo diverse linee di sviluppo: - la funzione di riferimento (il data base). Parks in Italy è, di fatto, un data base liberamente accessibile da parte di chiunque; naturale quindi che un utente Internet cerchi di rintracciarvi i "dati anagrafici" della singola area protetta, ma è già stato richiesto l'accesso a liste complete piuttosto che a singoli indirizzi, come pure ci si aspetta che gli Enti aderenti al Coordinamento, nonché i suoi organi istituzionali, vi siano rappresentati. Anche i rimandi bibliografici, o video-multimediali, possono trovare un adeguato utilizzo in Parks in Italy, come auspicato da diverse richieste online. - la funzione didattica (educazione di base). L'utilizzo di Internet è aperto soprattutto ai giovani: già molte scuole dell'obbligo hanno accesso alla rete, ma anche al di fuori di essa può rendersi didatticamente utile la presenza in linea di informazioni elementari: un glossario ambientale, con le definizioni di parco, riserva, oasi, biotopo... ma anche schede (multimediali?) su flora e fauna (casomai linkandosi con siti già esistenti, o sviluppando collaborazioni con altre associazioni presenti in rete (Società Botanica, TCI, associazioni volontarie...) - la funzione di promozione (il turismo e lo svi-luppo compatibile). Attraverso il modulo informativo di Parks in Italy ogni ente parco può far conoscere, in Italia e nel resto del mondo, il proprio territorio: a fronte del depliant tradizionale che giace spesso in archivio, I'informazione in rete, senza alcuno spreco di carta, giunge in pochi secondi sul video dell'interessato anche in capo al mondo. Ma l'informazione sul territorio può poi essere articolata per approfondimenti successivi: ogni Ente Parco (nel rispetto della responsabilità redazionale) decide quali altre pagine web possano essere collegate in cascata alle proprie, attraverso la scelta di inserire richiami redazionali nel proprio Modulo di Approfondimento che, linkati, possono portare ad altri siti Internet di Enti Locali e/o di Attività Compatibili presenti sul proprio territorio. Questo permetterebbe all'utenza Internet di valutare più a fondo le opportunità di un'area protetta apprezzando le possibilità di servizio delle Guide locali, o addirittura di prenotarne le escursioni, ma anche di avere una anticipazione delle altre bellezze di quella terra, delle peculiarità dell'artigianato locale, decidendone la visita o, addirittura, prenotandone online il soggiorno. Parks in Italy e, in questo specifico caso, I'Ente Parco, diventano quindi una potente chiave di accesso al territorio che, in una promettente vetrina, anticipa quanto sarà possibile toccare con mano in una successiva, concreta, visita. In questa ottica iniziative allo studio come il percorso Parchi, le panoramiche virtuali e ogni altra ipotesi di sviluppo della notorietà di Parks in Italy non possono che agevolare la funzione di volano che ogni Ente Parco può svolgere per il proprio territorio. - La funzione di aggregazione (gli altri addetti ai lavori). Sulle pagine web del nostro sito esistono già dei rimandi ipertestuali ad altri siti di Parchi, Enti ed Associazioni italiane ed estere; prevedere comunque un ulteriore sviluppo di quanto già presente, agevolando l'incontro di posizioni e funzioni diverse sulla realtà delle aree protette, è certamente uno degli obiettivi del Coordinamento nazionale Parchi e riserve. - La funzione online (la vita quotidiana dei parchi). L'interattività è forse la caratteristica più potente di Internet, anche se su Parks in Italy non ha ancora avuto lo sviluppo che merita: un semplice messaggio di posta elettronica è molto più discreto di una telefonata e giunge al destinatario proprio nel momento in cui lo stesso vuole dedicarvi attenzione. Al momento in cui leggerete queste righe saranno attive le prime mailing list di Parks in Italy, che permetteranno agli utilizzatori di aggiornarsi su specifici argomenti. Su Internet sono poi migliaia i gruppi che si riuniscono virtualmente, risparmiando tempo e trasporti, e che, con questo stesso spirito organizzano forum di discussione in tempo reale: se ogni Area Protetta avesse un accesso ad Internet organizzare un dibattito tra addetti su Parks in Italy, sarebbe questione di ore, emettere una circolare comporterebbe pochi secondi, ed annunciare un convegno al mondo intero sarebbe solo questione di volontà, e non di bilancio. * Comunic/azione Edit On-line |