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Europa-Parchi
L'Europa che si affaccia alle soglie del Duemila, come attestano i più recenti orientamenti degli organismi internazionali, attribuisce ai parchi naturali una funzione centrale nella costruzione delle prospettive transnazionali del territorio europeo, come condizione sia per conservare e ristabilire la biodiversità, sia per rigenerare le regioni urbane. Gli indirizzi emergenti nelle esperienze europee riguardano l'esigenza di superare l'attuale frammentazione degli spazi naturali protetti, di affermare la pianificazione come strumento di gestione coordinata dei parchi e del territorio, la necessità di integrare la protezione della natura e dell'ambiente con lo sviluppo economico e sociale locale. Dal lato dei parchi, i cambiamenti che si sono verificati nel numero, nell'estensione e nella tipologia, soprattutto nell'ultimo ventennio, ne hanno modificato il ruolo, estendendolo da quello prioritario della protezione della natura a quelli della fruizione sociale e dello sviluppo locale. Di conseguenza i problemi della loro gestione si complicano, richiedendo strumenti più complessi di quelli utilizzati nel passato, così come si rende ineludibile un rapporto tra parco e contesto territoriale.
La Rubrica, che prende avvio da questo numero della rivista, intende appunto informare sulla situazione aggiornata dei parchi naturali europei, discuterne i principali problemi, le politiche e le azioni sperimentate, confrontando le esperienze di pianificazione e gestione dei diversi paesi e parchi. Essa trova riferimento nella pluriennale ricerca sulla pianificazione dei parchi naturali europei e nell'estesa documentazione sedimentata e in continuo aggiornamento del CED PPN (Centro Europeo di Documentazione sulla Pianificazione dei Parchi Naturali), istituito nel 1994 presso il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico di Torino, membro dell'lUCN (Unione Mondiale per la Natura) che si avvale del supporto stabile di un vasto network europeo di referenti esteso finora a 33 paesi europei e a più di 600 parchi naturali.
Il CED PPN svolge attività di:
a) documentazione, ai fini scientifici, didattici e culturali;
b) cooperazione, promuovendo e organizzando iniziative di ricerca e sperimentazione a livello europeo, nazionale, locale;
c) promozione, attraverso l'organizzazione di attività informative, culturali e di formazione.
Presso il Centro è stato formato un vasto sistema informativo automatizzato sulla pianificazione dei parchi naturali in Europa, contenente dati e cartografie, di base e tematici.
Nella Rubrica si intendono presentare, con riferimento sia all'intero quadro europeo sia a singoli casi di parchi, di paesi o di sistemi ambientali significativi per il tema affrontato:
- le principali caratteristiche e tendenze dei parchi naturali europei (differenze dei quadri istituzionali e normativi, dotazione e tipologia di aree protette, proposte di categorie internazionali, varietà dei tipi di ambiente e di contesto, sistemi di gestione, tendenze evolutive);
- le problematiche più ricorrenti per i parchi e le proposte di loro soluzione più interessanti (marginalità economico-sociale, aggressione turistica nelle sue varie forme, progetti di grandi infrastrutture, disponibilità finanziaria, conflitti tra interessi di protezione e di sviluppo; interventi e progetti di eco-agricoltura, di turismo durevole, di servizi educativi e sociali, di produzione di sviluppo locale diretto e indotto nei parchi e nel territorio di contesto);
- le politiche e gli strumenti di pianificazione e di gestione (soggetti e competenze, tipologie di piani e programmi, rapporti tra piani dei parchi e piani del contesto territoriale, cooperazione e parternariato);
- i più recenti orientamenti europei e internazionali in tema di conservazione della natura, di protezione dell'ambiente e di sviluppo sostenibile (IUCN, FNNPE, Nazioni Unite, Consiglio d'Europa, Unione Europea, Agenzia Europea dell'Ambiente).
CED PPN (Centro Europeo di Documentazione sulla Pianificazione dei Parchi Naturali)
Politecnico di Torino - Dipartimento Interateneo Territorio - Corso Trento, 26/C - 10129 Torino tel. 011/5647477 - fax 011/5647479
Europe-Parks
As shown by the most recent directions of international organizations, Europe at the threshold of the year two thousand is giving natural parks a centralfunction in building transnational perspectives of the European territory, as a condition not only for preserving and restoring the biodiversity but also regenerating urban regions. The trends emerging in European experiences concern the need of overcoming the present fragmentation of protected natural areas and of asserting planning as a tool for the coordinated management of parks and territory and also the need of integrating the protection of nature and of the environment with the local, social and economic development.
As far as parks are concerned, the changes occurring in their number, size and type, especially over the past twenty years, have changed their role and extended it from the main one of nature protection to that of social enjoyment and local development. Consequently, the problems of their management become complicated, calling for more complex tools than in the past, and a relationship between the park and its territorial context is getting just as ineluctable. The intention of the Section beginning with this issue of the magazine is to inform about the updated situation of European natural parks, to discuss their main problems, policies and implementations while comparing the planning and management experiences of the different countries and parks.The Section finds reference in the many years of research on the planning of European natural parks and in the extensive documentation collected and continuously updated by CED PPN (European Centre of Documentation on the Planning of Natural Parks), established in 1994 at the "Dipartimento Interateneo Territorio" of the Turin Polytechnic, being member of IUCN (World Union for Nature) and making use of the firm support of a vast European network of references including 33 European countries and over 600 natural parks up to now.
CED PPN carries out activities of:
a) documentation, for scientific, educational and cultural purposes;
b) cooperation by fostering and organising research and experimentation ventures at European, national and local level;
c) promotion, through the organisation of informative, cultural and training activities.
An extensive automated information system on the planning of natural parks in Europe, containing basic and thematic data and maps, has been created at the Centre. The intention of the Section, with reference to the entire European picture, to individual cases of parks, countries and environmental systems meaningful for the subject involved, is to bring forward:
-the main characteristics and trends of European natural parks (differences in institutional and legalframeworks, endowment and type of protected areas, proposals of international categories, variety of types of environment and setting, management systems and evolutionary trends);
-the most frequent problems for the parks and the most interesting proposals for their solution (economical-social marginality, tourist aggression in its different forms, large infrastructure projects, available funds, conflicts between protection and development interests; actions and projects for eco-agriculture, permanent tourism, educational and social services, production of direct and induced local development in the parks and in their territory);
-the policies and tools for planning and management (subjects and their duties, types of plans and programmes, relationships between plans of the parks and plans of the territorial setting, cooperation and partnership),
-the most recent European and international trends concerning natural preservation, environmental protection and sustainable development (IUCN, FNNPE, United Nations, European Council, European Union, European Environment Agency).
CED PPN (European Centre of Documentation on Nature Park Planning)
Politecnico di Torino - Dipartimento Interateneo Territorio - Corso Trento, 26/c -10129 Torino - tel. 011/5647477 -fax 011/5647479
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