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Il Coordinamento regionale siciliano della Federazione nazionale dei
parchi e delle riserve naturali ha sottoscritto un protocollo d'intesa con
le organizzazioni professionali agricole. Ne pubblichiamo di seguito il
testo.
Premesso che
- tutti i soggetti firmatari sono attivamente impegnati, a diverso titolo
e secondo i rispettivi scopi statutari, nella promozione dello sviluppo
rurale, nell'uso corretto delle risorse naturali e nella conservazione
della natura in Sicilia;
- si reputa opportuno e necessario, alla luce delle previsioni e delle
indicazioni contenute negli atti di programmazione settoriali, sia di livello
comunitario che di livello nazionale e regionale (Carta della natura, Piano
regionale dei parchi e delle riserve naturali, Piano agricolo nazionale,
Agenda 2000, ecc.) ed anche in previsione della proposizione, elaborazione
ed attuazione degli strumenti di sviluppo locale anche di derivazione comunitaria
(vedi LEADER II, patti territoriali, LIFE, PRUSST, ADAPT, HORIZON, ecc.),
pervenire alla definizione di una strategia integrata che, in particolare,
miri ad una opportuna partecipazione alle scelte, comunque riguardanti
lo sviluppo delle comunità interessate dalle aree naturali protette
regionali, anche delle categorie professionali dell'agricoltura maggiormente
interessate;
- il Coordinamento degli enti gestori delle aree naturali protette regionali
annovera tra i propri aderenti Enti parco regionali, amministrazioni provinciali
e comunali, l'A.FF.DD.R.S. ed associazioni ambientaliste e le organizzazioni
professionali agricole regionali rappresentano, attraverso strutture dislocate
su tutto il territorio regionale, gran parte delle categorie economiche
interessate dalle aree naturali protette;
- gli enti aderenti al Coordinamento regionale tutelano istituzionalmente
consistenti porzioni di territorio regionale;
- le organizzazioni professionali agricole regionali, nell'ambito delle
loro attività, svolgono una qualificata azione di assistenza degli
associati e promuovono la tutela dell'ambiente attraverso politiche di
sviluppo sostenibile;
- le condizioni di marginalità ed arretratezza che spesso caratterizzano
i territori interessati dalle aree naturali protette, impone a tutti i
soggetti interessati all'attuazione di un'azione globale e coordinata di
studio, salvaguardia e gestione ecocompatibile delle risorse naturali che,
in quanto peculiare espressione dei territori medesimi, rappresentano il
più importante patrimonio sul quale fondare nuovi processi di ecosviluppo
per elevare le condizioni socioeconomiche delle comunità residenti;
- l'azione congiunta del Coordinamento regionale e delle organizzazioni
professionali agricole regionali, può risultare utile e determinante
alla elaborazione di progetti di sviluppo di interesse sociale ed economico
da attuare autonomamente o con eventuale sostegno finanziario dell'Unione
Europea, dello Stato Italiano, della regione o degli enti locali.
Tutto ciò premesso si stipula e si conviene quanto segue:
- Premesse Le premesse fanno parte integrante del presente atto.
- Oggetto Il Coordinamento regionale e le organizzazioni professionali
agricole regionali stipulano il presente protocollo d'intesa per l'elaborazione
e l'avvio di strategie, progetti e programmi comuni nel campo della conservazione,
valorizzazione, promozione, sviluppo sostenibile dei territori e delle
comunità interessate dalle aree naturali protette rappresentate
nel Coordinamento regionale, nonché delle produzioni afferenti al
settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e silvopastorale espressione
dei territori medesimi, da attuarsi con tutti gli strumenti che verranno
individuati nell'autonomia dai singoli gestori o che vengono messi a disposizione
dall'Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione Siciliana.
- Oneri finanziari Il presente protocollo d'intesa non comporta oneri
finanziari per le parti contraenti.
- Azioni globali Tutti i soggetti firmatari prevedono, dopo la stipula
del protocollo d'intesa, di avviare una serie di azioni concertate con
le seguenti finalità o mediante appositi strumenti:
a) individuazione, elaborazione ed attuazione di strategie, azioni e programmi
per la promozione dello sviluppo rurale e dei sistemi territoriali interessati
dalle aree naturali protette, nel rispetto e per il pieno raggiungimento
delle finalità di tutela e sviluppo sostenibile;
b) elaborazione e proposizione agli organi legislativi regionali e/o nazionali
di eventuali disegni di legge protesi a colmare eventuali lacune dell'ordinamento
regionale, ovvero ad introdurre nuovi e pertinenti istituti nell'ambito
delle materie oggetto della presente intesa;
c) in considerazione del valore strategico degli interventi in agricoltura
nelle aree naturali protette, impegno dei contraenti ad istituire un tavolo
permanente di consultazione e programmazione per l'attuazione delle previsioni
ed il raggiungimento degli obiettivi della presente intesa. Nel quadro
di tali intese ed in considerazione delle peculiarità delle aree
protette medesime, potranno, altresì, essere istituiti tavoli operativi
presso ciascuna area protetta tra enti gestori di aree naturali protette
regionali e le rappresentanze locali delle organizzazioni professionali
agricole regionali;
d) informazione e sensibilizzazione dei propri iscritti mediante circolari,
riunioni, manifestazioni di vario tipo e articoli pubblicati sui periodici
sociali;
e) diffusione, per quanto possibile, dell'informazione per l'accesso a
programmi comunitari e statali per l'attivazione o il potenziamento dei
progetti che rientrano nel presente protocollo d'intesa;
f) sostegno ad azioni di livello comunitario, nazionale e regionale tramite
pubblicizzazione sui mezzi di comunicazione;
g) promozione dell'interazione e integrazione tra i progetti avviati in
sede locale, al fine di utilizzare al meglio le risorse e le competenze
disponibili e di conferire maggior incisività e valenza strategica
alle singole iniziative in quanto parte di una strategia globale;
h) collaborazione, per quanto possibile, con i responsabili dei singoli
progetti per il raggiungimento degli obiettivi individuati con i programmi
e le iniziative avviate.
- Azioni locali In attuazione del presente protocollo d'intesa, i singoli
enti gestori e le singole organizzazioni professionali agricole regionali
potranno stipulare apposite convenzioni per il raggiungimento su scala
locale delle suddette finalità.
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