Una guida e la cartina fluviale per i fiumi Sentino ed Esino
E' un progetto unico nel suo genere a supporto di chi pratica lo sport della canoa o vuol farne momento di svago. Con la cartina e la guida curata da Luigi Rossi e Fabio Vita si intende dare impulso a questo splendido sport e continuare una collaborazione tra Comunità Montana, Parco e Canoa Club Marchexplorer che parte dallo scorso anno con il 1° Raduno Nazionale sui fiumi Sentino-Esino, appuntamento turistico-sportivo di discesa fluviale in canoa e kayak. " Vi abbiamo aderito - ha spiegato Riccardo Maderloni, presidente della Comunità Montana - perché finalizzato alla valorizzazione dei 2 corsi d'acqua".
La riuscita della manifestazione, cui hanno preso parte canoisti di Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Milano e hinterland, Roma e Brindisi ha spinto la Comunità Montana a concedere il patrocinio anche per il 2001.
A loro è stata regalata cartina e guida che consentono di diffondere la conoscenza del patrimonio ambientale del parco con una azione finalizzata intanto alla valorizzazione dei fiumi e una ancor più generale che riguarda i percorsi escursionistici e quelli speleologici.
Trittico d'alternative d'uso del territorio e del parco che va a rafforzare una linea d'incontro e felice sinergia con le realtà vitali operanti della CM, della Provincia e della Regione, e qui il riferimento oltre al Canoa Club Marchexplorer è andato "ad altri interlocutori importanti quali Wwf, Italia Nostra, CAI, Cooperazione forestale, ambientale, culturale oltre a singole perplessità". Per parlare di queste pubblicazioni sono stati presi ad esempio gli otto chilometri di discesa, della Gola della Rossa, definiti "una chicca fluviale delle Marche, il miglior percorso che un conoista può trovare in Regione". Scorrendo la guida si scoprono i motivi di queste affermazioni: la bellezza paesaggistica e la purezza dell'ambiente circostante, la presenza delle famose Grotte e di piccoli paesi ricchi di storia e tradizioni eno-gastronomiche, che invitano il navigatore fluviale al piacere della scoperta per più tempo di quello necessario per una discesa fluviale.