Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 34 - OTTOBRE 2001


TAM TAM
Dai giornali dei parchi
PARCO informa
PARCO REGIONALE Dei COLLI EUGANEI
n. 4 ANNO 2000
Redazione: Ufficio di Educazione Ambientale
Via S. Stefano Superiore, 39 Monselice (PD)
tel. 0429/784589 - fax. 0429/784597

L'agriturismo insegna
Rinsaldare i legami tra città e campagna, tra produttori agricoli e consumatori, tra cultura urbana e civiltà rurale attraverso un progetto rivolto ai giovani ed al mondo della scuola.
Questi gli obiettivi di un'iniziativa che la provincia di Padova e il parco regionale dei Colli Euganei, in collaborazione con il Provveditorato agli studi di Padova e le associazioni agrituristiche, hanno messo a punto, per potenziare e valorizzare l'agriturismo, nel quadro del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 promosso dalla Regione Veneto.
Si tratta di un altro passo sul cammino di quella ricomposizione dei rapporti tra collettività e risorse ambientali e culturali del territorio; un programma rivolto agli alunni della fascia dell'obbligo perché possono conoscere l'agricoltura nei suoi cicli produttivi e nelle sue pratiche colturali, e agli insegnanti perché nei loro piani di offerta formativa trovino spazio per i temi relativi all'agricoltura, all'alimentazione, al mondo rurale.
Il progetto, imperniato sulla programmazione di attività didattiche da svolgersi prevalentemente nelle aziende e sul territorio, si pone in sintonia con la promozione delle fattorie didattiche la cui diffusione, dopo aver interessato numerosi paesi della Comunità Europea, va prendendo piede anche in Italia e nel Veneto.
Una maglia di itinerari agrituristico-didattici interesserà l'intero territorio provinciale e condurrà le scolaresche nelle aziende che faranno parte del circuito.
Qui, in appositi spazi, saranno illustrate le attività agricole legate alla coltivazione delle piante, all'allevamento degli animali e descritti gli aspetti più salienti della vita e della storia delle nostre campagne.
In questi luoghi si rinsalderanno quei rapporti sociali e civili tra chi produce e chi consuma che la civiltà dei centri commerciali e della città mercato ha in parte appannato.
Saranno gli agricoltori stessi a stimolare, nei giovani visitatori, quello spirito critico e quella curiosità in grado di determinare un approccio attivo e consapevole all'origine di quei cibi e di quelle pietanze che quotidianamente trovano sulle loro tavole.
Vasta, in questa prospettiva, la gamma delle iniziative aziendali possibili: visite tematiche, laboratori didattici, stage, esperienze pratiche.
Nella sostanza una serie di attività intese come approfondimenti delle lezioni effettuate in classe.
Anche per queste ragioni l'iniziativa prevede la realizzazione di materiali formativi ed informativi appositamente studiati che verranno distribuiti nelle scuole.
Le finalità promozionali ed educative, che sono alla base dell'operazione, saranno raggiunte anche attraverso strumenti informatici avanzati.
Banche dati e collegamenti in rete costituiranno la struttura di riferimento per concretizzare gran parte delle azioni previste. Le fattorie didattiche, o fattorie scuola, costituiranno dunque, per i temi legati all'agricoltura ed al territorio rurale, un permanente punto di arrivo di ogni attività educativa.
L'iniziativa, oltre a proporsi al mondo della scuola come un'occasione di arricchimento umano e culturale, porterà un sicuro beneficio anche agli agricoltori, sia nei termini dell'acquisizione di una loro positiva immagine nel mercato che in quelli della vendita diretta dei prodotti e dei servizi.
La nuova esperienza inoltre consentirà agli imprenditori di avvicinarsi culturalmente e psicologicamente al mondo dei consumatori, un universo vissuto troppo spesso, dai produttori, come lontano e quasi estraneo.
Boris Premrù