PARCHI | |
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali NUMERO 34 - OTTOBRE 2001 |
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LIBRI |
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Antichi mestieri rurali nel territorio del parco Cristina Cecchini-Luca Gorreri Felici Editore Settembre 2001 - (pp 157- s.i.p) Sempre più frequenti sono i convegni, le tavole rotonde, le mostre, i libri, i programmi televisivi che ci parlano di "come eravamo". Qualche volta sono operazioni-nostalgia un po' retoriche, iniziative che lasciano il tempo che trovano. Non è il caso del lavoro pubblicato dal parco Migliarino-San Rossore- Massaciuccoli: il libro, al contrario, rappresenta una fortunata occasione per riflettere sull'interpretazione di ciò che ci circonda, della sua storia. In questo caso, del paesaggio rurale. A prima vista, il visitatore del parco toscano alle porte di Pisa, prende atto soltanto della presenza di un vasto e ricco bosco. Ma se si ferma ed osserva ciò che il libro documenta, ecco che il bosco si rivela come il luogo di una lunga, complessa ed avvincente storia umana narrata dagli ultimi testimoni di quelle civiltà contadine ormai estinte. Essere riusciti ad indurre a questa seconda e più approfondita lettura è merito degli autori che conducono il lettore nel cuore del rapporto uomo-ambiente. La ricerca condotta da Cecchini e Gorreri si rivolge con attenzione a tutta una serie di profili professionali, di attività che si svolsero a più riprese, dentro questo paesaggio. Vecchi mestieri in via d'estinzione o scomparsi, le antiche tradizioni rurali, rappresentano oggi una sorta di riconquista delle tradizioni popolari meno conosciute ma da sottolineare perché costringono ad una serie di riflessioni non da poco. Se l'aggiornamento tecnologico ha distrutto in parte una realtà umana, il naturale attaccamento ambiente si pone come elemento principale di conservazione dello stesso, portando con sé una valenza umana , sociale e spirituale non molto recepita al giorno d'oggi. F.Z. |
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