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Il Comune di Lucca valorizza il patrimonio paesaggistico.
Un nuovo punto di incontro tra la città storica e la natura.
Il Progetto di riqualificazione ambientale del Serchio, approvato dall'Amministrazione comunale di Lucca nel 1999, prevede la realizzazione di un grande parco sulle sponde del fiume cittadino, che nasce a quota 1007 metri dal monte Romecchia, è lungo 110 km., attraversa gran parte della provincia di Lucca e giunge al mare Tirreno a circa 7 km. da Viareggio.
Nei secoli il Serchio ha rappresentato una ricchezza per le popolazioni circostanti, ma anche una minaccia per le caratteristiche geomorfologiche, fino alla realizzazione di importanti opere strutturali, compiute a metà del 1800 dall'architetto Lorenzo Nottolini, che hanno consentito l'imbrigliamento e l'arginatura delle acque. Oggi, l'obiettivo dell'Amministrazione comunale, è quello di far divenire il Parco fluviale del Serchio un importante spazio di aggregazione per i cittadini del comune toscano e per tutti i turisti che desidereranno conoscere il territorio della lucchesia, anche attraverso i percorsi naturalistici che lo stesso progetto suggerisce. Inoltre il nuovo assetto del parco favorirà il recupero delle memorie storiche di un fiume amato dagli abitanti del luogo, nel rispetto del sistema eco-ambientale, con l'obiettivo di riportare al proprio habitat le numerose specie animali e vegetali, come, ad esempio, l'airone cenerino, la garzetta, la nitticora e rari uccelli come il gruccione, il germano e il martin pescatore. Le superfici boschive, alberate e a prato sono state fissate in base ai valori di "biopotenzialità territoriale", al fine di migliorare il funzionamento dell'ecosistema del parco.
Già oggi comunque il patrimonio floristico è costituito da esemplari di pioppo bianco, olmo, salici e ontani, questi ultimi nelle zone più vicine al fiume. Questo progetto, comprende le golene del fiume, gli spazi aperti nelle zone urbanizzate circostanti, alcune importanti nicchie ecologiche, ambiti agrari e aree dedicate ad attività ricreative e associative.
L'area prescelta è indubbiamente di notevole interesse per la città di Lucca poiché la lega al fiume in modo più forte e più diretto.
La parte del parco più vicina al nucleo cittadino, situata tra le mura di Lucca ed il Serchio, verrà dotata di boschi urbani e attrezzature utilizzabili per il tempo libero.
Uno degli obiettivi primari del parco fluviale è quello di consentire ai cittadini di ritrovarsi nell'unico spazio verde della zona. Il parco, infatti, rappresenterà il nuovo centro di socializzazione, grazie al quale sarà possibile incontrarsi e svolgere attività sportive e ricreative. In particolare le linee guida, che hanno ispirato questo progetto, sono quelle di attuare le indicazioni del piano regolatore, di valorizzare e riqualificare le risorse disponibili recuperando l'area di transizione tra la città murata, la nuova espansione urbana, il fiume e la campagna.
Il progetto del parco, oltre ad essere una complessa attività di pianificazione e di sviluppo, è stato dimensionato anche in base alla necessità di restituire alla città il giusto equilibrio tra spazi verdi e spazi attrezzati. Molte le zone individuate e diversificate come le aree boscate, alberate e a prato, giardini tematici, bacini d'acqua per oltre 11.500 metri quadrati, aree sportive, per spettacoli viaggianti, un anfiteatro, spazi ludici, orti urbani per un totale di 240 ettari di superficie complessiva.
I primi interventi:
i percorsi e la Terrazza Guglielmo Petroni.
Il parco fluviale è caratterizzato da una serie di percorsi naturalistici, che di snodano lungo le sponde del fiume e può essere suddiviso in due parti. La prima parte - aperta dall'estate del 2000 e compresa all'interno del parco urbano - consente il collegamento tra le aree urbanizzate della periferia cittadina della riva sinistra con le aree agricole della riva destra. È caratterizzata da una pista ciclabile di circa 12 km già ultimati, tra Ponte S. Quirico e Ponte S. Pietro. La seconda si sviluppa per altri 12 km. di cui i primi 6 portati a termine, tra Ponte S. Quirico e Ponte a Moriano. Grazie quindi alla prima parte avviata del progetto "Parco Fluviale del Serchio", il Ministero dell'Ambiente ha assegnato al Comune di Lucca il "Premio per le città sostenibili, anno 2000": il progetto rappresenta "un esempio d'integrazione degli ecosistemi naturali e antropici, senza che l'uno si sviluppi a discapito dell'altro".
Altro intervento, già realizzato dal Comune è la "Terrazza Guglielmo Petroni", inaugurata nel settembre 2001, situata sulla strada che dalle mura cittadine sale verso il fiume.
Questa piazza pedonale, in posizione panoramica, che prende il nome dallo scrittore lucchese, è stata restituita ai cittadini, grazie all'intervento di G. Franchi e G. Lunardini, due architetti che rappresentano degli esempi eccellenti nel campo dell'architettura dei giardini, della progettazione e dell'assetto del paesaggio. Il lavoro eseguito è un perfetto connubio tra forme architettoniche e naturali: elemento portante del progetto è la maglia perpendicolare realizzata con ciottoli di fiume e lastre di pietra di Santafiora, la ricostruzione del greto del fiume è composta da massi ciclopici che conducono fino alla riva e fungono da sedute naturalformi. Lungo l'argine, ricco di alberi di Populus Alba, si può ammirare il panorama del Serchio e delle colline circostanti. Al centro della Terrazza, una leggera struttura in acciaio con incisa una frase dello scrittore Guglielmo Petroni - al quale è stato riconosciuto il Premio Strega nel 1974 - recita: "Occorre sempre credere in qualche cosa per migliorare il mondo degli uomini; il nostro Serchio ritroverà ciò che ha perduto se noi stessi, uniti, lo vorremo", e che sottolinea l'attenzione del Comune e dei cittadini per questo nuovo processo di riqualificazione ambientale, per riavvicinare la città al fiume. Il Piano del Parco Fluviale del Serchio contribuirà in modo sostanziale al recupero di tutta l'area e come spiega il Sindaco di Lucca, Pietro Fazzi, "il Parco rappresenta per l'Amministrazione un impegno fondamentale.Il recupero degli spazi fluviali ha caratterizzato, negli ultimi anni, le scelte amministrative di molte città europee.
Per Lucca la cui storia è profondamente legata al fiume, il recupero dei tracciati e degli spazi verdi ad esso legati, è sembrata una scelta doverosa". Questo è il primo concreto passo per un progetto più ampio e articolato, che porterà nel tempo alla realizzazione di un piano che coinvolgerà un'area più vasta del territorio comunale.
I prossimi impegni del Parco Fluviale
Ultimazione delle Piste Ciclabili
Realizzazione di nuove aree destinate al parcheggio e riqualificazione di quelle esistenti
Riqualificazione delle aree per gli spettacoli viaggianti
Riqualificazione delle strutture del Foro Boario, per alcune sale polivalenti
Riqualificazione degli impianti sportivi esistenti
Strutture dedicate all'attraversamento del fiume con alcune passerelle pedonali o ponti
Realizzazione degli orti urbana |