PARCHI | |
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali NUMERO 38 - FEBBRAIO 2003 |
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FRAMMENTAZIONE AMBIENTALE E RETI ECOLOGICHE La gestione e la pianificazione delle aree protette come occasione di ricerca e formazione nel settore |
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Il background teorico. Attraverso il processo di frammentazione ambientale di origine antropica le aree naturali vengono progressivamente ridotte in superficie ed isolate fra loro. La matrice territoriale trasformata può, a sua volta, influenzare fauna, vegetazione e processi ecologici nei frammenti residui: vengono così ad essere alterati i meccanismi naturali di dispersione, la qualità e la superficie di habitat per le singole specie sensibili si riduce con effetti a cascata, dilazionati nel tempo. Attualmente la frammentazione ambientale costituisce uno fra i principali fattori di minaccia alla diversità biologica. A tal proposito è stato sottolineato come listituzione di aree naturali protette, specialmente se isolate e di piccole dimensioni, può non essere sufficiente alla conservazione in tempi lunghi di fauna, flora-vegetazione e processi ecologici in paesaggi frammentati. Per tentare una mitigazione del problema un filone di ricerca ha dato avvio ad un dibattito sul design delle riserve naturali, sulla loro dislocazione, forma, dimensioni e numero più opportuni. Già nel 1975, Diamond affrontava il tema sottolineando i pericoli di una gestione "ad isole" delle aree protette: l'estinzione delle popolazioni di alcune specie può, infatti, avvenire più rapidamente in piccole riserve circondate da ambienti pesantemente trasformati dall'uomo. A tal proposito numerosi organismi internazionali (es., IUCN), recependo le basi teoriche dellEcologia, della Biogeografia, dellEcologia del paesaggio, della Biologia della Conservazione, hanno fornito indicazioni riguardo alla necessità di limitare lisolamento delle aree di interesse conservazionistico, di promuovere una connettività a scale differenti e per diversi target sensibili, di mitigare gli impatti della matrice antropizzata. La pianificazione complessiva del territorio in unottica di rete ecologica ha preso avvio recentemente anche in Italia (v., ad es., Malcevschi et al., 1996, Romano, 1996, Ministero dellAmbiente, 1997, Centro Studi V. Giacomini, 2001, ANPA-INU, 2001) a diverse scale di pianificazione, da urbana a nazionale. In questo campo è opportuno sottolineare la complessità del problema. Infatti, a fronte di numerosi modelli teorici, esistono ancora scarsi dati sperimentali, difficilmente estrapolabili su differenti contesti territoriali e per diverse specie, scale territoriali e livelli ecologici (v., ad es., Boitani, 2000). Parchi e riserve naturali possono, a tal proposito, svolgere un importante ruolo come aree ove attuare studi e ricerche in grado di colmare il gap di conoscenze teoriche ed applicative nel settore. La redazione dei piani di assetto e le ricerche comunque promosse dagli enti gestori, possono svolgere un ruolo conoscitivo, orientato ad analizzare gli effetti della frammentazione ambientale e a consentire lindividuazione di reti ecologiche funzionali a specifici target. In particolare i seguenti argomenti e settori disciplinari, elencati di seguito sinteticamente e a titolo di esempio, possono costituire filoni di ricerca nel settore, in grado di essere avviati nellambito delle attività di gestione, pianificazione, conservazione delle aree protette:
Nellambito delle attività avviate dal 1998 dal Servizio Pianificazione ambientale, parchi e riserve naturali dellAmministrazione Provinciale di Roma sono stati promossi una serie di studi finalizzati alla redazione sia dei piani di assetto delle aree naturali protette di interesse provinciale (L.R. Lazio 29/1997), gestite direttamente dal Servizio, che dei Piani Territoriali Provinciali (PTC nel 1998; PTPG nel 2001), che, infine, di ipotesi di individuazione di reti ecologiche a scala locale e provinciale (attraverso una Convenzione con lANPA).
Contributo presentato alla II Conferenza nazionale sulle aree protette, *Servizio Pianificazione ambientale, sviluppo parchi, riserve naturali - Provincia di Roma |