Il primo dei ‘Quaderni del parco’ del
centro Studi Valerio Giacomini sulle aree protette del Parco
di Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Il primo Quaderno del giovane centro studi sulle aree protette
con sede nella Tenuta di S.Rossore intitolato a Valerio Giacomini,
scaricabile anche dal sito del parco, con le sue 64 pagine
graficamente raffinate
costituisce sicuramente una buona partenza da salutare con un
caloroso benvenuto.
In un panorama tutt’altro che brillante per quanto riguarda studi
e riflessioni sulle complesse problematiche delle aree protette questo
quaderno offre materiali di grande interesse principalmente su tre argomenti.
Il primo è quello ancora del tutto aperto, e dalle prospettive
assolutamente incerte, delle modifiche del titolo V della Costituzione
in rapporto soprattutto alle tematiche ambientali e delle aree protette.
L’argomento fu oggetto di un riuscito e interessantissimo seminario
tenutosi alla Villa ex presidenziale del Gombo in S. Rossore nell’aprile
dell’anno scorso.
Si vedano in particolare gli scritti di Desideri, Simoncini,
Nuzzo e Paglialunga. La seconda parte è più specificamente
riferita alla situazione ed esperienza toscana e si avvale di materiali
della conferenza regionale svoltasi nel giugno del 2003 a Firenze. Segnalo
i contributi di Matteoli, Fusilli e Sammuri. Chiudono il fascicolo un
bello scritto di Sandro Pignatti su ‘ Valerio Giacomini, venti anni
dopo’ e di Walter Giuliano su ‘ Giacomini presidente di Pro
Natura’. Non si concede niente ai complimenti con cui pure è giusto
accogliere i nuovi arrivati, in un campo dove le assense e i silenzi prevalgono
nettamente sulle voci impegnate e presenti, se si dice che questo primo
Quaderno fa ben sperare anche sul futuro del nuovo Centro Studi di S.Rossore.
RM
La Toscana dei parchi naturali
Percorsi nella natura protetta
GIUNTI Progetti educativi
Firenze - Dicembre 2003
pp. 64 - euro 10,00
Giunti Progetti educativi presenta, in collaborazione con la
Regione Toscana - Assessorato all’Ambiente e Tutela del Territorio,
la prima guida per ragazzi che esplora il mondo dei parchi di questa regione.
Otto luoghi incantevoli che i giovani lettori potranno conoscere
non solo attraverso la scoperta delle bellezze naturalistiche
e degli animali che li popolano ma anche attraverso le tradizioni,
la cultura,
i mestieri degli uomini che vi hanno vissuto e continuano a viverci.
Le illustrazioni di Gianluca Garofalo (miglior artista esordiente
alla mostra
degli illustratori della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna
nel 2000), accompagnano i testi di Roberto Luciani, noto autore
di libri per ragazzi.
Si tratta del settimo titolo della collana che Giunti Progetti
educativi dedica ai parchi ed alle bellezze naturali del nostro
Paese. In fondo
alla pubblicazione sono indicati indirizzi, telefoni e recapiti
e-mail dei parchi e dei rispettivi centri visita. La Regione
Toscana distribuirà gratuitamente
la guida a tutti i ragazzi del territorio che frequentano la prima media
(venticinquemila ragazzi).
Il parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Dove gli alberi toccano
il cielo
GIUNTI Editore s.p.a.
Firenze - Milano
Settembre 2003
pp. 189 - 12,00 euro
Sul Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falerona
e Campigna sono state scritte e pubblicate in quindici anni molte
guide ed opere divulgative, tutte piacevoli, utili ed interessanti.
Testi, però,
difficili ormai da reperire perché le edizioni tendono ad esaurirsi.
Prima di scrivere questa nuova guida gli autori si sono chiesti quali
dovessero essere le sue caratteristiche, i suoi obiettivi, le conoscenze
irrinunciabili da fornire ai lettori. Gli scopi autentici di questa guida
sono pochi e semplici: non descrivere in maniera esaustiva e definitiva
i luoghi del parco –sarebbe davvero un compito infinito- ma piuttosto
tracciarne un ritratto essenziale ma caratterizzante. Un altro scopo-
strettamente connesso- è naturalmente quello di creare curiosità ed
interesse attorno a questi territori, invogliando a farvi visita, ovvero
stimolare al viaggio autentico di scoperta e conoscenza. Un viaggio non
necessariamente fatto di chilometri e chilometri ma magari - e più semplicemente
- fatto camminando e sostando, disponibili a cogliere le diversità,
le differenze, la maraviglia di vedere cose magari solo lette o immaginate,
che diventano reali sotto i nostri occhi. Un viaggio che conosce l’imbarazzo
della scelta rispetto ad un territorio che include oltre diecimila ettari
di bosco che si distendono tra la Toscana e l’Emilia Romagna, ad
una fauna ampia e varia composta da cervi, daini e caprioli fino a lupi
e aquile reali, ad una vasta rete di sentieri (centinaia) e a molto altro.
Basti pensare all’incrocio tra fede, arte e cultura -molto stretto
in queste aree - e alla tradizione dell’ospitalità, fatta
di alberghi, agriturismi, affittacamere, campeggi, ostelli, rifugi, tutti
rispettosi della natura. Nella guida il lettore potrà trovare anche
informazioni storiche, un paragrafo sugli uomini che hanno fatto il parco,
i mestieri e informazioni utili.
Seconda Conferenza Nazionale delle Aree
Naturali Protette - Atti
Tre volumi, di poco meno di cinquecento
pagine complessive, ci riportano a Torino, al Lingotto. Il
primo volume si occupa dell’apertura
dei lavori e dell’intera sessione plenaria, che comprende anche
l’ultima giornata, le conclusioni, gli impegni. Gli altri due volumi
danno letteralmente conto delle sessioni tematiche (tanto letteralmente
che chi ha parlato in lingue diverse dall’italiano è riportato
in lingua originale, con il doppio vantaggio di far sentire il
lettore colto ed europeo e di non dare alle stampe gli errori delle interpreti – che
pure al Lingotto traducevano, quindi l’ipotesi che esista nel mondo
dei parchi qualcuno non ancora totalmente e fluidamente poliglotta,
all’epoca
sussisteva …), con splendide illustrazioni, riproduzioni delle slide
e quant’altro può rendere culturalmente felice un uomo. Ovviamente
queste righe non possono che essere un avviso. Una notizia in
breve. La “cosa” che
molti di noi aspettavano è finalmente accaduta, e vanno fatti calorosi
complimenti a chi l’ha realizzata, nonché doverosi ringraziamenti
a tutti coloro che l’hanno finanziata, sponsor compresi. Una primissima
aggiunta, prima ancora di rileggermi il mio intervento: si trovi
il modo di dare molta diffusione a questi testi. Non solo dove sono cambiati
presidenti
o giunte. Tutti gli addetti ai lavori nei parchi, che, a conti
fatti, si scoprirà che non sono falangi di dissipatori di danaro
pubblico confezionato in tre volumi, ma poche figure bisognose di sapere
cosa s’i
sia davvero detto a Torino, oltre gli slogan sempre un pochino
interessati sui “fallimenti” e sui “trionfi”,
e che se si aprisse un dibattito su quanto accade in Europa a proposito
di gestione
pubblica delle aree protette terrestri e marine, i nostri tre
volumi non sfigurerebbero sul tavolo della discussione. E sarà meglio
smetterla qui. Perché se pochi, in Italia, la pensano esattamente
all’opposto
(e tra quei pochi miei amici saggi e di sperimentata moderazione)
sempre in Italia non credo che siano in molti a trovare la forza (che
arriva
alla disonestà intellettuale) di affermare che i contenuti espressi
dagli interventi italiani siano adeguati alle necessità dell’Europa
e del Mondo. Tuttavia il cofanetto che ci regalano i nostri amici
torinesi, e che è un prezioso regalo, non è un ricordo ben
confezionato da far dormire in biblioteca . Al contrario, se abbiamo denunciato
dalla
tribuna qualcosa che ancora esiste magari anche per colpa nostra,
se si sono evidenziati ritardi che tutti assieme potremmo recuperare,
il regalo
che viene dal Ministero via Torino e che non ha colore politico
può essere
una di quelle molle che sono intervenute quasi a caso nella storia
delle aree protette italiane, rilanciandone le enormi opportunità.
Sia chiaro: ho scritto “può”. Perché il timone è nelle
mani di chi mi legge e di molti altri ancora.
NATURA
E TERRITORIO
Guida - Itinerari Enel
da scoprire con Slow Food
Viterbo, 2003
pp. 189 -
pubblicazione fuori commercio
La presenza diffusa di Enel sul territorio -fornisce elettricità a
30 milioni di utenti e gas a 1 milione e 700 mila famiglie- le ha conferito
un forte ruolo sociale, di volano per la convergenza di valori e cultura,
di rispetto per l’ambiente e la geografia delle aree e delle comunità. È questo
lo spirito che anima il programma “Natura e Territorio”,
oggi al suo sesto anno di attività, un programma che valorizza
gli aspetti ambientali, turistici e ricreativi delle aree di pregio
naturalistico e paesaggistico vicine agli impianto dell’azienda.
Si basa su progetti mirati alla conoscenza ed alla tutela dell’ambiente,
allo sviluppo di attività ricreative e sportive, alla valorizzazione
di attività ricreative e sportive , alla valorizzazione di itinerari
culturali per il recupero e il mantenimento delle tradizioni culturali
e testimonianze locali.
I progetti sono definiti e attuati in collaborazione con istituzioni,
enti e comunità locali, le principali associazioni ambientaliste
come WWF, LIPU, Legambiente, Italia Nostra, Federparchi, FAI, le federazioni
sportive e le aziende di turismo. Nelle zone alpine, lungo i corsi dei
fiumi, in parchi naturali e aree protette, si trovano, per esempio,
gli oltre 110 Sentieri Energia e Natura, tracciati escursionistici,
di norma già esistenti nelle vicinanze degli impianti per consentirne
il controllo e la manutenzione, dove sono stati installati cartelli
informativi che illustrano le caratteristiche del percorso e del contesto
ambientale nonché i principali dati tecnici e di funzionamento
delle centrali. Quarantamila escursionisti ogni anno percorrono quei
sentieri, in bicicletta o a piedi. Nella prima edizione di questa guida-
un vero e proprio invito alla scoperta dei luoghi dove l’equazione
tra energia natura trova una delle sue sintesi migliori- sono raccolti
progetti realizzati con passione e dedizione. Da quest’anno poi
l’invito diventa particolarmente gustoso grazie anche alla nuova
partnership tra Enel e Slowfood, dedicata soprattutto alla cultura enogastronomica
con particolare attenzione alla biodiversit à.
Azione 21 in Liguria
Il passaggio concreto da Agenda 21 all’Azione
21, e da Azione 21 ai singoli casi liguri è acuratamente documentato
in questo volumetto. In una cinquantina di pagine il sistema degli enti
locali
liguri dimostra che su può agire uniti producendo concreti risultati
che vanno a consolidare l ’impegno
profuso nelle aree protette. |