PARCHI | |
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali NUMERO 42 - GIUGNO 2004 |
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SPORT, SALUTE E AMBIENTE |
Il Giro dei Parchi dItalia - una nuova ricetta tutta da gustare |
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È nato il primo Giro dei Parchi dItalia, progetto straordinario che è riuscito a promuovere sport, salute ed ambiente in un unico evento. Una gara per atleti délite è stata allo stesso tempo un esercizio per persone comuni che hanno compiuto gli stessi percorsi destinati a diventare Sentieri Mountain Fitness®. Lidea nasce dalla collaborazione tra la Federation for Sport at Altitude ed il movimento ecosportivo Sportchallengers con il patrocinio del Ministero dellAmbiente ed il supporto della Federparchi. In 10 giorni e sei tappe il Giro dei Parchi dItalia ha toccato Etna, Vesuvio, Pollino, Macella, lArcipelago Toscano e lo Stelvio. Abbiamo ottenuto un successo superiore alle aspettative, e considerati i risultati e lampio consenso non possiamo che dare a tutti appuntamento al prossimo anno con la Seconda edizione del Giro - afferma soddisfatto Amilcare Troiano, Vice Presidente della Federparchi - È stata una gara che ha visto un coinvolgimento totale, effettivo e emozionante sia da parte degli atleti che da parte degli Enti organizzatori, degli Enti Parco e del Corpo Forestale dello Stato, oltre che delle comunità locali e delle scolaresche. Ma un grazie va soprattutto al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio, che ha creduto nella manifestazione e si è impegnato a collaborare con noi anche per le successive edizioni. Veri protagonisti dellevento sono stati gli skyrunners, i corridori del cielo come vengono chiamati gli atleti dalta quota, che dal 29 maggio al 6 giugno hanno percorso circa 100km in salita ed in discesa, per un totale di 5.000m di dislivello. Il primo classificato è stato il 27enne Marco De Gasperi, quattro volte campione del mondo di corsa in montagna. Ha vinto tutte le tappe portando a Bormio, la sua città, risultati record come: 34 minuti per raggiungere il cratere del Vesuvio e unora per attraversare i 19 chilometri del Pollino, il sentiero più lungo del Giro. Al secondo e terzo posto si sono classificati altri due rappresentanti del Corpo della Guardia Forestale, Dario Fracassi e Paolo Germanetto, mentre le prime tre donne classificate sono state Giovanna Cerutti, già campionessa italiana della specialità, Elena Spalenza e Antonella Cilberto. Unavventura - affermano i giovani partecipanti - che ha contribuito oltre che ad accrescere la nostra personale esperienza, a portare la corsa allinterno di paesaggi e territori poco conosciuti. Non solo agonismo, dunque, ma possibilità per chiunque di godere delle meraviglie che i nostri parchi ci offrono. E gli autori del progetto? Un vero successo - dichiara Carlo Ferrari, Presidente della Sport Challengers - non solo sotto il profilo sportivo, come hanno dimostrato gli atleti con il loro grande spirito di collaborazione e socializzazione, ma anche sul piano ambientale attraverso la promozione della rete dei parchi intesa come idea di fare delle aree protette un sistema coordinato e funzionale a tutti i livelli, la conoscenza del territorio della biodiversità e dei prodotti tipici di ogni parco attraversato. È nata, insomma, una nuova visione dello sport eco-compatibile come leva forte, innovativa e capace di promuovere la conoscenza ed il rispetto delle risorse presenti sul nostro territorio. Marino Giacometti, Presidente della FSA, spiega, La salute delluomo e la montagna si incontrano con la realizzazione dei Sentieri Mountain Fitness®, anche nei Parchi Nazionali. Il percorso diventa uno strumento per il mantenimento della salute ed un sano passatempo per restare giovani ed attivi in un ambiente naturale. Levento nella sua globalità e sostanza - sport, salute e ambiente - avvia di fatto una collaborazione istituzionale ai massimi livelli. di Ettore De Lorenzo (Giornalista) |