Parchi metropolitani
Andrea Cavaliere, Ippolito Ostellino (a cura di)
Edizioni ETS Pisa 2010
267 pp, 24 Euro
Vivono le città senza spazi urbani ed extraurbani a disposizione dei loro abitanti?
Sono dunque necessari adeguati spazi a disposizione dei cittadini alla ricerca di un contatto, non mediato, con la Natura?
La risposta, razionale, a queste domande sarebbe sì.
La realtà dei nostri territori. E della nostra società, nega questa ragionevole risposta Il saggio prospetta la necessità di un sistema di parchi, fortemente urbani.
Un nuovo fronte strategico capace di sensibilizzare anche gli abitanti delle metropoli sulla necessità di non rinunciare al contatto con l'ambiente naturale, ma di confrontarsi con esso e di reclamare spazi di natura praticabili anche nelle grandi città.
Un nuovo fronte strategico nello sviluppo di politiche di sostenibilità locale e nell'impegno per la conservazione della biodiversità e la tutela del paesaggio.
Nel volume, le significative esperienze sin qui maturate, di parchi metropolitani.
Dizionario delle aree protette
Carlo Desideri, Renzo Moschini (a cura di)
Edizioni ETS Pisa 2010
263 pp, 20 Euro
Mancava, ed eccolo!
Nuovo e originale, che si rivolge al vasto pubblico che ne ha sentito parlare ma un'idea precisa non ce l'ha.
Cos'è un parco? Quali i suoi scopi? Come funziona? A chi serve e quali funzioni ha?^
Il dizionario intende offrire uno strumento agile e facilmente consultabile a chi si pone queste domande.
Scritto e pensato per avere destinatari tutti coloro che sono interessati, per svariati motivi, alle aree protette.
Le diverse voci, affidate a specialisti di chiara fama, garantiscono una appropriata, completa e aggiornata disamina dei vari argomenti.
Primo di cordata.
Renzo Videsott dal sesto grado alla protezione della natura
Luigi Piccioni
Temi Trento 2010
411 pp. 20 Euro
Figura complessa, quella di Renzo Videsott, uomo tutto di un pezzo, intransigente nella sua idealità, costretta a confrontarsi con la realtà.
Uomo plasmato nella roccia e appeso sulle rocce dolomitiche, incrodato alla ricerca della sua dimensione di uomo destinato a una missione che mai avrebbe immaginato:salvare lo stambecco del Gran Paradiso, agli antipodi della sua terra di nascita, all'altro estremo delle Alpi.
Eppure il destino era lì, scegliere la sua strada.
Dopo le imprese sulle verticali dolomitiche in compagnia di valenti alpinisti che hanno fatto la storia della disciplina nella Alpi orientali, il caso - un sogno?- lo portano a Torino e nella valli del Gran Paradiso, con l'obiettivo di salvare lo stambecco, ridotto a poche centinaia di esemplari dopo gli eventi bellici (e la fame che aggredì tutte le popolazioni locali).
Una vita leggendaria ed eroica che il prezioso lavoro dell'Autore ricostruisce con scientifica dovizia e che ci consegna un personaggio della storia, non solo ambientalista, inadeguatamente riconosciuto.
Gran Paradiso delle tribolazioni. 1947-1953
Arnaldo Gabutti
Temi Trento 2010
157 pp. 20 Euro
Ci sono talvolta storie minime che risultano rivelatrici, che aiutano a comprendere la realtà più complessa. È il caso di questo volumetto di un appassionato indagatore della storia del Parco del Gran Paradiso che da anni indaga su vicende della storia del primo parco nazionale d'Italia, portandone in luce momenti di vita amministrativa significativi, sin qui presentati e distributi, in maniera artigianale, ai frequentatori delle annuali "Camminate Renzo Videsott".
In questo volume l'approfondimento riferisce, con dovizia di particolari ricavati dai verbali dell'Ente parco, i primi anni di vita dell'Ente autonomo con i tentativo da parte di Renzo Videsott, già Commissario straordinario e poi direttore del parco, di adoperarsi affinché il Consiglio di amministrazione potesse essere composto da persone sensibili e preparate a farsi carico della responsabilità di gestione di uno straordinario, prezioso e delicato patrimonio universale.
Il ghiacciaio della Tribolazione diviene così metafora delle tribolazioni che il grande naturalista e ambientalista dovette vivere per cercare di far crescere la sua creatura nel miglior modo possibile.
Parchi di una sola Terra
Guida ragionata alla natura, alle idee, ai saperi e ai sapori dei parchi nazionali italiani
Nino Martino
ETS Pisa 2010,
455pp. 30 Euro
Una guida alle aree protette nazionali da cui si evince tutta la loro preziosità e, insieme, le potenzialità che si possono dischiudere da una corretta gestione dell'ambiente, del territorio, del paesaggio grandioso della nostra penisola.
I parchi nazionali sono la punta di diamante e la vetrina di una naturalità che l'Italia racchiude e che meglio dovrebbe valorizzare.
Il volume racconta di un territorio che ha in sé straordinari valori culturali fatti di saperi tradizionali, di visioni paesistiche inimmaginabili, di entità biologiche che non hanno paragoni al mondo.
Un contributo alla conoscenza e alla presa di coscienza che vogliamo sperare siano di buon auspicio per la loro difesa e salvaguardia, pure in un momento nel quale la sottovalutazione e il disinteresse -o forse l'ignoranza- sembrano farla da padrone e guidare chi, governandoci, dovrebbe essere in grado di farsi carico del bene collettivo.
L'auspicio è che il volume possa diventare uno strumento molto diffuso, per sensibilizzare l'intera comunità e renderla consapevole del patrimonio naturale e di biodiversità di cui dispone e di cui ha la responsabilità.
La naturale conseguenza non potrà che essere quella di trasferire questa consapevolezza a coloro che, candidandosi al governo o comunque alla rappresentanza di questo paese, si sono assunti il compito di salvaguardarne l'integrità garantendo la possibilità di lasciare alle future generazioni almeno ciò che a loro è stato dato.
Il messaggio di questo volume, evocato sin dal titolo, ci sembra essere davvero questo.
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