Passo della Forcella - Passo delle Lame

















Tappa 32-33

Di grande interesse naturalistico, attraversa la foresta demaniale delle Lame e con breve deviazione permette di arrivare alla riserva delle Agoraie, nel cuore del parco regionale Aveto


Percorso e attrezzature

Passo del Bozale connessione con variante per il turismo equestre
collegamento con:
Cabanne (ore 1 circa)
Rifugio custodito - tel 0185/86829
La Squazza (ore 0.30 circa)
Albergo "La Squazza" - tel. 0185/341010
Ventarola (ore 1.30 circa)
Passo delle Rocche collegamento con:
Cabanne (ore 1 30 circa)
Cappelletta delle Lame
Rifugio non custodito in concessione al CAI sezione di Rapallo - tel. 0185/57862 - 86829
(foto 77 - Maurizio Robello)
collegamento con:
Lago delle Lame
Albergo "Lago delle Lame" - tel. 0185/870036
discesa lungo strada forestale (percorso didattico-naturalistico attrezzato)


Punti di interesse

Passo del Bozale. Antico valico tra la Valle Stura e la Val d'Aveto con cappelletta
Nel tratto discendente che conduce in località Cabanne si sono conservati intatti lunghi tratti di pavimentazione originaria.

Cabanne. Abitato rurale con alcuni suggestivi edifici in pietra, portali di bella fattura e chiesa con pregevoli dipinti.

Passo delle Rocche. Antico valico tra l'alta Valle Stura e la Val d'Aveto.

Riserva Naturale Orientata delle Agoraie. Ambito di rilevante importanza sia dal punto di vista geologico che botanico. Si estende sulle pendici nord occidentali del Monte Aiona ed è costituita da un sistema di laghetti (circhi glaciali e morene) che rappresenta un fenomeno morfologico unico per la nostra regione. Questi laghi, creatisi a seguito del progressivo regresso dei ghiacciai del Quaternario, costituiscono anche un habitat unico per alcune specie definite "relitti glaciali" quali: nasturzio d'lslanda (Rorippa islandica), trifoglione d'acqua (Menyanthes trifoliata), Tricophorum cespitosum (specie che vegeta perfino in Groenlandia) e la insettivora rosolida (Drosera rotundifolia). Un circo glaciale di rilevanti dimensioni è ubicato tra il Monte Penna e il Passo dell'lncisa. La copertura vegetale, particolarmente pregevole, è costituita da ampie faggete, da boschi misti di caducifoglie, alle quote più basse, e da rimboschimenti, diffusissimi, di conifere. Ai margini della riserva, interessante percorso didattico-naturalistico attrezzato.