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Il Portale dei Parchi Italiani


Nelle Murge, tra Puglia e Basilicata


Foto Murge materane 1
Lente d'ingrandimento




Foto Murge materane 2
Lente d'ingrandimento

Foto Murge materane 3
Lente d'ingrandimento

Siamo ormai al settimo giorno di cammino e abbiamo avuto solo due occasioni di entrare fugacemente in Parchi. Questo non certo perchè Puglia e Basilicata, le regioni che stiamo attraversando, siano prive di interesse naturalistico, ma probabilmente per assenza di investimenti adeguati nel settore....il che traspare anche dai due Parchi che abbiamo sfiorato: quello delle Chiese Rupestri del Materano e quello dell'Alta Murgia. Infatti, per quel poco che abbiamo potuto vedere, il Parco lucano è molto carente di sentieri, mentre quello dell'Alta Murgia,che forse ne è ricco,li rende scarsamente fruibili, dato che si è rivelato impossibile ottenerne una cartina escursionistica!

Ciònonostante, siamo riuscite a goderci appieno queste due zone. Infatti, per quel che riguarda il Parco delle Chiese Rupestri, siamo riuscite, grazie all'aiuto di Pro Natura Taranto, a scovare un magnifico tratturo che, dopo averci condotto attraverso colline aride a tratti ombreggiate da uliveti, ci ha dischiuso infine la vista sublime dei biancheggianti Sassi di Matera. Invece nel Parco dell'Alta Murgia abbiamo camminato solo su asfalto per di più senza addentrarci nel cuore della Murgia. Questo perchè tutti i nostri tentativi di reperire materiale cartografico della zona, sia da Venezia sia in loco, sono falliti miseramente.
Nel corso delle nostre avventure su asfalto abbiamo avuto modo quotidianamente di constatare quanto scarsa sia l'attenzione che si rivolge al trekking da queste parti: la maggior parte delle persone a cui abbiamo chiesto informazioni circa i sentieri da seguire per arrivare in un dato posto, non hanno capito subito cosa intendessimo.

Foto Murge materane 4
Lente d'ingrandimento
Poi, dopo averci variamente interrogato riguardo al motivo del nostro cammino, hanno sempre insistito perchè seguissimo la strada asfaltata e spesso hanno concluso offrendoci un passaggio. Date queste premesse è chiaro che stiamo incontrando parecchie difficoltà nel ritagliarci un percorso escursionistico tra le innumerevoli strade che solcano queste regioni. Ma parallelamente a questi inconvenienti, stiamo vivendo esperienze assolutamente positive. Anzi, forse proprio il fatto di essere così spesso su vie trafficate, ci permette di avere un maggior contatto con la gente e poterne apprezzare l'incredibile ospitalità.


Laura Meneguzzo e Ligeia Lugli