Il diritto dei Parchi Nazionali


Presentazione
di Aldo Cosentino
Direttore Generale del Servizio Conservazione Natura

Con questa pubblicazione - giustamente ed efficacemente sostenuta dal Servizio Conservazione Natura - che raccoglie e archivia in modo sistematico i provvedimenti a carattere generale assunti dai nostri Parchi nazionali, vengono ad essere soddisfatte due esigenze da tempo sentite nell'ambito del Servizio e, più in generale, da parte dei tanti che alla vita degli Enti Parco sono legati per ragioni di studio, di lavoro, di interesse culturale. L'esigenza di disporre di una immagine fedele dello stato dell'arte nella produzione regolamentare - una sorta di punto fermo, di "istantanea" scattata nel corso di un processo in costante avanzamento - e quella di mettere a punto un metodo di raccolta dei documenti capace di favorire una agevole consultazione e un rapido confronto, oltre che l'adeguato e necessario aggiornamento.
Il risultato che ci giunge fra le mani risulta straordinario anche per chi, per le responsabilità ricoperte, ha avuto modo di seguire, o comunque già di conoscere, una parte non piccola del lavoro di produzione che qui viene presentato. Non tanto per la grande varietà degli argomenti e per la profondità dei contenuti trattati dai documenti - dal momento che questi anni di rapporti con Presidenti, Direttori, Consigli direttivi o Comitati provvisori di gestione avevano già messo alla prova anche il Servizio su di una pluralità davvero grande di problemi - quanto per la notevole consistenza della produzione stessa e per il quadro complessivo sostanzialmente uniforme che ne scaturisce.
Riguardo alla consistenza basterà riferire ai lettori che il mezzo digitale utilizzato per la pubblicazione è venuto in soccorso dei ricercatori e dei redattori, facendo abbandonare l'originario progetto di un volume a stampa, mano a mano che le sue preventivabili dimensioni si rivelavano sempre meno facilmente gestibili. Riguardo all'uniformità sembra invece opportuno spendere qualche parola in più poiché essa costituisce uno degli elementi di più alto significato, se si fa mente alla storia ed alla cronaca della vita dei nostri Parchi. Una storia caratterizzata, come è noto, da tappe temporalmente assai differenziate in quanto a provvedimenti d'istituzione, ad insediamento degli organi di gestione, a concreto avvio delle attività. Una cronaca segnata da non poche e forse inevitabili difficoltà non solo di ordine organizzativo, ma anche sociale ed interistituzionale.
Il fatto che, nonostante tutto ciò, la presente "istantanea" ci restituisca l'immagine di un insieme - o meglio di un "sistema" - ormai tendente all'uniformità (una uniformità non di pratiche e di soluzioni ma di metodi e di procedure), oltre a rappresentare per certi aspetti una sorpresa, costituisce titolo di merito per i tanti che si sono prodigati in questo pur breve lasso di tempo e un indubbio merito della stessa legge 394 del 1991 che dimostra, proprio attraverso questi risultati, tutto il proprio vigore e le proprie potenzialità.
Nessuno voglia accusarci di presunzione se proponiamo di ascrivere qualche parte di merito anche al Servizio Conservazione Natura. Impegnato, in tempi di sperimentazioni e innovazioni, in una attività di assistenza che - come è capitato di dire altre volte - non è mai stata prevaricazione o sostituzione, ma aiuto rivolto ad una crescita comune e complessiva, il Servizio ha fatto il possibile per mettere i Parchi nazionali in grado di funzionare nei tempi più ristretti, adempiendo così ai propri fini istitutivi e al dettato della legge e contribuendo anche in questo modo, tra l'altro, al mantenimento degli impegni internazionali assunti dallo Stato italiano.
Ciò che fa anche piacere sottolineare è che il materiale qui presentato, pur così ricco, non è tanto un punto di arrivo quanto una solida base di partenza. La sua stessa divulgazione, con il patrimonio di acquisizioni in cui ciascun Parco si segnala per uno specifico settore, consentirà di accrescere le possibilità dell'intero sistema di dotarsi degli strumenti generali e regolamentari adeguati. In questo senso esso si affiancherà ad altre attività, proprie dell'iniziativa dei singoli Parchi o del loro lavoro comune - sostenuto, ancora una volta, dal Servizio - rivolte a garantirne l'operatività e l'efficienza nei propri ambiti territoriali e a rafforzare le loro capacità di intervenire produttivamente su grandi progetti di interesse nazionale.
Ma, in definitiva, dall'insieme di questi materiali - dietro il quale si percepiscono la lungimiranza e la robustezza di un disegno e la modernità di un approccio - è proprio "l'operazione Parchi nazionali" il grande progetto di interesse generale che emerge come prossimo ad una definitiva e completa realizzazione.