Il sito del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, con poco più di due anni di vita, è tra i più giovani siti web dei parchi italiani. Eppure ha già scalato le classifiche degli accessi ed è entrato nella cinquina di testa in quanto a visite e consultazioni, affiancandosi a parchi quali Gran Paradiso, Abruzzo Lazio e Molise, Dolomiti Bellunesi e Cinque Terre.
I dati, a pochi giorni dalla fine del 2010, dicono che saranno superate le 125.000 visite nell'anno, per un totale di 570.000 pagine lette, con una media quindi di oltre 1.500 pagine viste da parte dei quasi 350 utenti giornalieri.
I visitatori unici, cioè quelli che sono entrati almeno una volta sul sito, sono stati quasi 80.000 e, di questi, il 14 % circa provenienti dall'estero e per l'esattezza da 86 paesi diversi, con in testa gli Stati Uniti .
Per avere un'idea complessiva degli utenti che hanno conosciuto il Parco attraverso internet, occorre considerare anche quelli, e sono ben 25.000, che hanno visitato le pagine che il Parco gestisce all'interno del portale nazionale https://www.parks.it/ il quale a sua volta, con oltre 10 milioni di visite nel 2010, ha confermato di essere di gran lunga il primo sito tematico italiano ed uno dei primi al mondo.
Il lusinghiero risultato si spiega anche grazie al legame stretto stabilito tra il sito e le presenze del Parco sui principali social network, a partire da facebook, comunità nella quale la pagina del Parco ha fatto registrare una impennata di frequentazioni e sta sfiorando ormai le 8.000 amicizie, mentre sono 400 gli iscritti alla pagina su twitter.
"Con un investimento modesto di risorse, ma mirato ad una comunicazione moderna, attenta e interattiva, stiamo realizzando risultati molto interessanti che stanno affermando il Parco come una realtà viva e presente e che stanno catalizzando l'attenzione di appassionati e curiosi", afferma il direttore Giuseppe Vignali.
Per il presidente Fausto Giovanelli il successo "costituisce un valore per la promozione dell'intero territorio, delle sue comunità, degli operatori turistici e delle altre attività economiche. Anche attraverso internet stiamo consolidando l'identità di un Parco che, pur giovanissimo, sta cominciando ad essere conosciuto in Italia e all'estero."
E che non si tratti, da parte dei visitatori del sito, di un semplice desiderio di conoscenza 'a distanza' e che il sito svolga anche una concreta funzione di servizio è dimostrato dai dati sulle pagine più lette che sono, nell'ordine, quelle riguardanti le webcam (21.500 visualizzazioni), i percorsi escursionistici (17.300), le notizie d'attualità sulla vita del Parco (14.500) e il calendario degli eventi e delle manifestazioni (9.300). Dati dai quali il Parco intende partire per nuovi sviluppi e adeguamenti di questa vera e propria finestra virtuale sull'Appennino.