Tutti coloro che amano i parchi, non possono mancare giovedì 25 ottobre 2012 dalle ore 11 alle ore 14.00, davanti al Ministero dell'Ambiente, in una manifestazione colorata e pacifica, indetta da numerose associazioni, che hanno richiesto di essere ricevute in delegazione dal Ministro: 394 associazione nazionale personale aree protette - AIDAP associazione italiana direttori e funzionari aree protette - AIGAP associazione italiana guardie dei parchi e aree protette - AIGAE associazione italiana guide ambientali escursionistiche - LIPU - CIPRA Italia - FEDERAZIONE NAZIONALE PRO NATURA - MOUNTAIN WILDERNESS - ALTURA associazione per la tutela dei rapaci e dei loro ambienti - ITALIA NOSTRA - ISTITUTO PANGEA ONLUS - COMITATO NAZIONALE DEL PAESAGGIO - CTS Centro turistico studentesco e giovanile - SOCIETÀ DI STORIA DELLA FAUNA "GIUSEPPE ALTOBELLO" - FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO - Campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori". E poi molte adesioni le più varie, che si aggiungono continuamente, come quella significativa del Coordinamento RSU dei Parchi Nazionali, o dell'Associazione delle Guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Mentre in tutto il mondo si riconosce la necessità di incrementare le aree protette e renderle efficienti, nel nostro Bel Paese è in atto una politica di forte regressione. La legge sulla revisione della spesa pubblica (spending review) rischia di trasformarsi in una rottamazione dei parchi e prevede, tra l'altro, l'ennesimo taglio alle spese del personale dei parchi nazionali, dotati già di organici esigui.
Eppure basterebbe riconoscere la specificità degli Enti parco nazionali per sottrarli a tale deleterio taglio. Basterebbe dare attuazione alla Strategia nazionale della Biodiversità, costata grandi sforzi e adottata dal Ministero dell'Ambiente nel 2010 (anno internazionale della biodiversità) che testualmente prevede: "Le aree protette rappresentano uno degli strumenti fondamentali ed irrinunciabili per le strategie di conservazione della biodiversità e del mantenimento dei processi ecologici del Pianeta"!
Nelle aree protette è custodita una ricchezza straordinaria: fauna, flora, boschi, fiumi, laghi, coste, montagne, aree umide, valori scenici, storici e culturali. Eppure oggi i parchi nazionali costano poco più di un caffè all'anno per ogni italiano. Vi pare troppo per il futuro dei vostri figli?
Per garantire il funzionamento dei Parchi e l'assolvimento di funzioni incomprimibili e irrinunciabili per la collettività, ci troviamo a Roma e chiediamo che al Ministro dell'Ambiente, e per suo tramite al Governo e al Parlamento, che si adoperino per il raggiungimento dei seguenti obiettivi immediati: