Sono 32 i comuni della Provincia di Palermo interessati dai Piani di Gestione delle aree protette della Rete Natura 2000 ricadenti nei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).
Tre nello specifico i piani di gestione, riguardanti differenti ambiti territoriali della Provincia: quello denominato "Monti di Palermo e Valle del fiume Oreto" che coinvolge i comuni di Palermo, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Capaci, Carini, Cinisi, Giardinello, Isola delle Femmine, Marineo, Misilmeri, Monreale, Montelepre,Piana degli Albanesi, San Cipirrello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Terrasini, Torretta e dove peraltro ricadono due delle più suggestive Riserve naturali gestite dall'Azienda Foreste, la "RNO Bosco della Ficuzza" e la "RNO Serre della Pizzuta". L'ambito territoriale "Promontori del palermitano e Isola delle Femmine", interessa invece i comuni di Palermo, Bagheria, Isola delle Femmine e Santa Flavia e comprende la splendida Riserva di "Capo Gallo". Infine il Piano di gestione della "Zona montano costiera del palermitano" che coinvolge i comuni di Aliminusa, Altavilla Milicia, Baucina, Caccamo, Casteldaccia, Cerda, Montemaggiore Belsito, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, abbracciando diverse significative aree protette gestite dall'Azienda Foreste, quali le Riserve naturali di "Bosco della Favara e Bosco Granza", di "Monte San Calogero" e di "Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto".
Con i Piani di Gestione si dà avvio in questi territori ad una fase di progettazione e realizzazione di un nuovo modello di sviluppo locale che risulti maggiormente finalizzata alla sostenibilità.
E proprio per facilitare il raggiungimento di tale obiettivo, l'Azienda Regionale Foreste Demaniali, che in Sicilia gestisce 32 Riserve Naturali, a cui l'Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente ha affidato la redazione dei Piani, ha avviato da mesi un percorso articolato e complesso con gli "attori locali", amministratori e protagonisti del" vissuto" economico, sociale e produttivo, con l'intento di realizzare una pianificazione "sostenibile" di interventi, frutto di un lavoro di rete, di scambio, di confronto, sulla base di proposte condivise. Allo scopo di facilitare le procedure di inoltro delle proposte di iniziative e progetti di interesse, per la gestione dei siti stessi, è stato avviato un procedimento semplificato, predisponendo un apposito formulario scaricabile dal sito istituzionale www.boschidisicilia.it che potrà essere utilizzato dalle amministrazioni comunali e provinciali interessate. Dal sito si potranno anche scaricare le istruzioni per facilitare la compilazione e viene specificato l'indirizzo di posta elettronica a cui inviare l'apposito modulo. I tempi limitati impongono di inoltrare il formulario entro il 7 novembre 2008.
I Siti della Rete Natura 2000 interessano zone ad alta valenza naturalistica che racchiudono un immenso patrimonio di biodiversità, per la diversità dei paesaggi e per l'eterogeneità di specie di animali e di habitat vegetativi in via d'estinzione. Aree naturali protette in cui l'Azienda Foreste, già da tempo ha intrapreso iniziative volte a conoscere lo stato e le condizioni degli ecosistemi, le attività antropiche presenti, le potenzialità per lo sviluppo di ogni area.