"Persone", il titolo scelto per la mostra, suggerisce l'elemento che collega le immagini scattate da Crovara nel corso degli anni: far risaltare la fondamentale umanità degli abitanti del borgo ligure di Manarola, una delle perle delle Cinque Terre, prima che il turismo ne stravolgesse l'originale anima agricola, rivolta verso la campagna dell'entroterra.
Indagando il rapporto dei manarolesi con il territorio, il lavoro, il divertimento e gli oggetti, le fotografie di Crovara ne rappresentano il modo di essere e ci ricordano come eravamo fino a pochi anni fa.
Infatti, se Ettore Guatelli ha assistito alla scomparsa della civiltà contadina nelle campagne parmensi, tra la fine degli anni '40 e gli anni '50, Anselmo Crovara è testimone del vento dello sviluppo che ha trasformato le Cinque Terre, ma soltanto alla fine degli anni '80. Questo elemento produce un cortocircuito nello sguardo dell'osservatore, perché le immagini sembrano appartenere a tre generazioni fa, mentre sono molto più vicine di quanto si pensi. Così, i riferimenti temporali non servono più e l'immagine racconta di una condizione umana quasi universale.
La sensibilità di Crovara ha evitato di spettacolarizzare l'atmosfera del territorio e il carattere dei suoi protagonisti, restituendoci l'autentica dignità degli ultimi che in questi tempi confusi, si tende sempre meno a riconoscere.
La mostra consta di circa quaranta fotografie e sarà presentata con un'anteprima presso l'Oratorio della S.ma Annunziata a Manarola, dal 13 al 20 luglio; dall'8 al 22 settembre, invece, sarà esposta presso il Museo Guatelli di Ozzano Taro.
A margine della mostra, l'associazione Radici presenterà il lavoro svolto nel suo primo anno di attività, come la realizzazione del progetto di ristrutturazione dell'antico Mulino di Pié de Campu. Sarà inoltre presentato una pubblicazione, contenente alcune memorie estratte dalle interviste realizzate in quest'anno dall'associazione ad alcune delle persone che un tempo hanno lavorato nei mulini di Manarola.
Informazioni sull'Associazione Radici
Nel settembre 2018 nasce a Manarola l'associazione culturale Radici, allo scopo di preservare il patrimonio culturale delle Cinque Terre e creare un collegamento vivo tra il passato ed il presente dei nostri luoghi, affinché le nuove generazioni possano sentirsi parte di una cultura contadina radicata che rischiano di non percepire a causa della trasformazione troppo veloce del paese in sito turistico.
Come suo primo progetto l'Associazione ha eletto il recupero di un antico mulino situato lungo il corso del canale di Manarola, al fine di consentirne la fruizione pubblica.