"Mi chiamo Simona e sono una birder."
Inizia così il breve auto-racconto di Simona Adorni nostra volontaria e protagonista della cartolina di stasera. Leggiamo ciò che ha da dirci.
"Sono cresciuta a pane e documentari e la natura è sempre stata al centro dei miei interessi. Ho avuto la fortuna di viaggiare tanto, in oltre 40 paesi nel mondo, e l'opportunità di osservare affascinata la fauna selvatica a varie latitudini: dai grandi parchi del Nord America alle Ande, dalle highlands scozzesi alle savane dell'Africa Meridionale. La passione per i rapaci mi ha portato al Parco dello Stirone dove ho intrapreso il volontariato al CRAS "Le Civette", centro recupero specializzato in rapaci appunto. Restituire al cielo questi meravigliosi volatili è stata una bellissima esperienza e da quell'esperienza, ma anche grazie agli incontri arricchenti con ornitologi e naturalisti, il mio interesse si è via via esteso a tutta l'avifauna. Da allora affianco i ricercatori nelle attività di inanellamento a scopo scientifico degli uccelli, eseguo i censimenti IWC degli acquatici svernanti e partecipo ai monitoraggi delle singole specie ornitiche di interesse per l'Ente parchi. Questa passione travolgente mi accompagna ogni anno sullo Stretto di Messina, grande corridoio ecologico dell'avifauna, dove a primavera mi unisco a tanti birders provenienti da tutta Europa, per monitorare e censire le migrazioni di rapaci e cicogne. Parallelamente svolgo con il Gruppo rondini e rondoni di Parma, attività di conservazione dei rondoni e specie affini. Oggi non mi separo mai dal mio compagno fidato, il mio amato binocolo."
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