Dopo le restrizioni causate dall'emergenza da Covid-19, da fine giugno anche l'Ente Parchi Emilia Centrale ha riaperto lo svolgimento delle iniziative pubbliche (a numero chiuso con prenotazione obbligatoria, anche online), dei Centri visita (Borgo dei Sassi e del Fontanazzo a Pieve di Trebbio nel Parco dei Sassi di Roccamalatina e Cà Silvestro nel Parco del Frignano) e dei Punti informativi (Pievepelago, Capanno Tassoni, Fanano e lago Santo nel Parco del Frignano) delle Aree protette che lo stesso Ente ha in gestione.
In particolare, ogni Centro visita mette a disposizione degli utenti tutti i dispositivi sanitari previsti dalle norme e la fruizione è regolamentata da un apposito Decalogo ( http://www.parchiemiliacentrale.it/pdfuff/YYECEdocumento-265-1.pdf) che definisce comportamenti, distanze e dispositivi individuali obbligatori, così come prescritto dalla delibera del Comitato esecutivo dell'Ente Parchi n. 40 del 12/06/20 e dal decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 113 del 17/06/20.
Per partecipare alle iniziative, è prevista la sottoscrizione di un'autodichiarazione, sia per gli adulti ( http://www.parchiemiliacentrale.it/pdfuff/YYECEdocumento-265-2.pdf) che per i minori ( http://www.parchiemiliacentrale.it/pdfuff/YYECEdocumento-265-3.pdf), da scaricare e compilare, se possibile, da casa (in alternativa, è possibile compilarlo sul posto chiedendo il modulo all'operatore).
Da rilevare, infine, che per favorire la frequentazione delle aree protette, il Decreto Regionale prevede una deroga (fino a fine anno) alla norma che vieta il campeggio libero: il bivacco notturno in tenda è consentito presso le strutture ricettive all'interno dei Parchi, previa autorizzazione del gestore che dovrà mettere a disposizione i servizi igienici.