Fino alla chiusura stagionale del 1° Novembre, rimane aperta nei fine settimana la salita a pagamento (biglietto 5 euro) al Sasso della Croce, nel Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina. A partire da sabato 19 settembre, però, cambiano le modalità di visita che sono state in vigore tutta l'estate, a partire dal 27 giugno scorso.
Scompaiono la prenotazione online e l'accompagnamento con guida: la prenotazione (sempre obbligatoria) la si può fare sul posto il giorno stesso della visita. La salita sarà regolamentata a turni suddivisi in gruppi di famiglia o piccoli gruppi di conoscenti.
In base alle norme anti-Covid, rimane l'obbligo della compilazione dell'autocertificazione, sia per gli adulti ( http://www.parchiemiliacentrale.it/pdfuff/YYECEdocumento-265-2.pdf) che per i minori ( http://www.parchiemiliacentrale.it/pdfuff/YYECEdocumento-265-3.pdf), da scaricare e compilare, se possibile, da casa (in alternativa, è possibile compilarla sul posto chiedendo il modulo all'operatore).
Per salire al Sasso occorre sempre compilare anche la specifica liberatoria ( http://www.parchiemiliacentrale.it/uploads/2016/12/Liberatoria-SALITA-Sasso-della-Croce-Parco-Sassi-Roccamalatina.pdf).
La visita sulla vetta del Sasso della Croce permette di salire sul punto più panoramico e suggestivo del Parco dei Sassi di Roccamalatina, a 567 metri di altezza, dopo aver percorso un dislivello di oltre 50 metri in poco più di un quarto d'ora.
L'ascensione non è particolarmente difficoltosa e presenta diversi punti d'appoggio e gradini che aiutano a salire in tutta sicurezza anche nei tratti più impegnativi. Sulla vetta del Sasso della Croce la vista spazia a trecentosessanta gradi sul crinale appenninico, sulle colline e i borghi storici del Parco, permettendo di individuarne anche i nomi con l'ausilio di una rosa dei venti posta sulla sommità.