Una semplice escursione che permette di scoprire e toccare con mano il cosiddetto "Piano Piacenziano", periodo compreso tra 2,5 e 3,5 milioni di anni fa. Dai panoramici crinali di Diolo ai suoi calanchi, per concludere con racconti di insediamenti locali e curiosità legate al territorio. Faremo un'analisi del territorio circostante ripercorrendo la lunga storia geologica delle colline piacentine: orogenesi alpina e appenninica, vicende dell'antico Oceano Ligure, nascita della Pianura Padana e storia delle "terramare". Breve storia della nascita del Parco Stirone e Piacenziano con riconoscimento dei principali punti di interesse visibili dal crinale. Scendendo lungo la sterrata incontreremo un terreno argilloso in cui fossili e flora tipica di questo ambiente la fanno da padroni; dopo aver definito le parole "fossile" e "fossilizzazione" ci cimenteremo a conoscere e riconoscere i fossili su cui poggeremo i piedi. La deviazione ai Calanchi di Diolo ( sul versante della val Chiavenna ) alte pareti argilloso-sabbiose erose dal rio Stramonte, ci aiuterà a capire non solo l'origine e la "vita" delle formazioni calanchive, ma anche il curioso adattamento della flora a questo ambiente – concetto di "fitness" in relazione al sale. Analizzeremo anche la tipicità del microclima calanchivo e particolare vegetazione.
Raggiunti i ruderi della torre medievale, si aprirà davanti a noi il panorama sui calanchi del Rio Carbonaro, di Tabiano e sulla lontana Pianura Padana. Spiegheremo che la zona, detta anche "Buca della Balena", deve il suo nome al ritrovamento degli scheletri completi di due balene. Mentre aspetteremo il tramonto, breve storia degli insediamenti nella Valle dello Stirone, dai Longobardi ai Farnese e qualche curiosità sulla Pietra Perduca e Parcellara – che compariranno sullo skyline verso ovest – nella vicina Val Trebbia.
Grado di difficoltà: E - Dislivelli: 150 m in salita - 150 m in discesa- Tempo di percorrenza: 1.30 ore
Ritrovo: Domenica 4 ottobre 2020 ore 15.00 c/o Cimitero di Diolo (PC) https://goo.gl/maps/AexusvgrSKNpFi8W6 Fine escursione prevista alle ore 18:00 circa
Attrezzatura necessaria: Abbigliamento "a strati", pantaloni lunghi da escursione, scarponi da trekking in buone condizioni alti fino alla caviglia, giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia, copricapo, occhiali da sole, crema solare, zaino comodo e in buone condizioni, scorta personale di acqua di almeno 1,5 litri. Consigliamo l'uso dei bastoncini da trekking e di indossare capi tecnici da escursionismo.
Organizzatore e Guida: ROSSANA ROSSI (GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA) Costi di partecipazione: 15€ ADULTI E RAGAZZI DAI 16 ANNI - 8 € RAGAZZI SOTTO I 15 ANNI- I MINORI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA UN ADULTO
Prenotazione obbligatoria: Mail: rossana.rossi72@yahoo.it telefono: 347-7892185
L'escursione si svolge secondo il "Regolamento di Escursione" Covid-19 di Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), insieme al modulo di richiesta partecipazione all'escursione.
Per chi lo desidera c'è la possibilità di effettuare una visita al Museo Cortesi di Castell'Arquato, comunicando alla guida l'eventuale partecipazione per ragioni organizzative. Il costo del biglietto (€ 3,50) è da saldare direttamente in loco; orario apertura al pubblico 10-12, pranzo libero a Castell'Arquato.