Conclusa la conferenza di Europarc Federation, appuntamento al 2010 in Abruzzo
(14 Set 09) Si è felicemente conclusa la Conferenza di Europarc Federation in Svezia, che ha visto tre momenti molto importanti per i parchi italiani: il conferimento della Carta del Turismo sostenibile nelle Aree protette – CETS- al Parco Regionale Alto Garda Bresciano, la consegna del Certificato di Parco Transfrontaliero al Parco Regionale delle Prealpi Giulie (insieme all'Parco Nazionale sloveno di Triglav e alla Riserva slovena della Biosfera delle Alpi Giulie) ed infine il passaggio di testimone dalla Svezia all'Italia per la conferenza di Europarc 2010. Il Parco Regionale Alto Garda Bresciano è diventato così il settimo parco italiano certificato con la CETS, frutto di un lungo e complesso lavoro di coinvolgimento degli amministratori e degli operatori locali per la definizione di una strategia turistica comune compatibile con la conservazione della natura. Il titolo di Parco Trasfrontaliero, attribuito da Europarc al Parco Regionale delle Prealpi Giulie e alle confinanti aree slovene, è il primo ufficialmente conferito in Italia, anche se non mancano altri casi esemplari di consolidate collaborazioni transfrontaliere (tra cui in particolare quella storica del Parco Regionale delle Alpi Marittime insieme al Parco Nazionale francese del Mercantur o, ancora, più recente, tra il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale della Vanoise). Attraverso questo titolo, Europarc desidera premiare il contributo dato alla conservazione del patrimonio naturale e culturale europeo, alla pace internazionale e alla comprensione reciproca. Infine, il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise si è visto consegnare la bandiera di Europarc in qualità di futuro parco ospitante della prossima Conferenza, dal titolo "Living together" biodiversity and human activities a challenge: for the future of protected areas, che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre 2010. Come ha sottolineato il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, "quest'anno i parchi italiani hanno veramente giocato un ruolo da protagonisti. Il nostro impegno ora è quello di promuovere al meglio, insieme al parco d'Abruzzo, il prossimo incontro, al quale Federparchi dà grande importanza. Siamo certi che avremo una partecipazione dei parchi italiani ancora più forte e attiva". Appuntamento per tutti dunque l'anno prossimo al Parco d'Abruzzo.