La primavera è sempre più in anticipo e la natura si sta risvegliando.
Passeggiare nei boschi per osservare le fioriture precoci è un bel modo di frequentare le nostre aree protette, ma attenzione, perchè non siamo gli unici a risvegliarci!
Con i primi tepori anche gli insetti cominciano a muoversi, alcuni di questi alla ricerca di "ospiti".
In particolare la zecca dei boschi (Ixodes ricinus) si apposta sugli steli d'erba per attendere qualche passante che la porti con sé.
Purtroppo le zecche possono in alcuni casi trasmettere una malattia piuttosto seria, la Borrelliosi di Lyme.
Per evitare di avere problemi è utile seguire alcuni consigli redatti dal Servizio sanitario Regionale dell'Emilia-Romagna.
In particolare:
· Camminare al centro dei sentieri evitando di strisciare sulla vegetazione. Non sedersi direttamente sull'erba.
· Indossare abiti di colore chiaro per vedere meglio gli insetti che si posano sopra.
· Utilizzare abiti con maniche e pantaloni lunghi. Infilare i pantaloni nei calzettoni.
· Al ritorno da escursioni, controllare bene gli abiti e il proprio corpo.
· In caso si trovi una zecca attaccata, staccarla utilizzando una pinzetta.
· Non utilizzare per l'estrazione della zecca sostanze chimiche o repellenti.
· In caso il rostro della zecca resti conficcato, toglierlo con un ago sterile.
· Dopo aver tolto la zecca è necessario controllare, per diversi giorni, l'area cutanea attorno alla puntura per verificare la presenza di arrossamenti a forma di anello, che sono la spia della Borrelliosi di Lyme.
Altre informazioni più dettagliate le trovate nel depliant allegato.