Ad inizio marzo, attorno all'area del Rifugio Carnè, ed in altre aree boschive del Parco della Vena del Gesso Romagnola, sono stati avviati interventi forestali di conservazione che prevedono l'abbattimento graduale di piante di conifere esotiche al fine migliorare i boschi naturali di querce e latifoglie autoctone. La presenza di tali conifere è dovuta a rimboschimenti intensivi eseguiti nel dopoguerra con diverse specie esotiche, tra le quali Pino nero e Pino dell'Arizona, specie non appartenenti alla vegetazione autoctona dell'Appennino romagnolo e della Vena del Gesso. Inoltre, i boschi di conifere sono facilmente soggetti ad incendi, in quanto, essendo piante resinose sono più vulnerabili al fuoco.
L'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna ha ottenuto finanziamenti dall'Unione Europea, con il progetto Life4OakForests LIFE16NAT/IT/000245, per convertire i boschi esotici di conifere della Vena del Gesso, altamente vulnerabili da un punto di vista pirologico, poco ospitali e poveri di biodiversità, in boschi autoctoni tipici dell'Appennino romagnolo, caratterizzati da latifoglie, in particolare quercia e orniello, meno soggetti ad incendi e molto più adatti al territorio del Parco della Vena del Gesso. Sono partiti quindi gli interventi forestali di conservazione mirati ad aumentare e migliorare i boschi di Roverella della Vena del Gesso Romagnola, per aumentarne la naturalità e la biodiversità di questi luoghi. Gli interventi forestali termineranno entro il 2022, occuperanno manodopera specializzata ed interessano le zone dell'area di Carnè-Rontana, Monte Mauro, Riva di San Biagio, Monte Penzola e Gesso.
Gli interventi forestali previsti sono interventi mirati alla creazione di condizioni idonee e migliorative per aumentare la presenza e diffusione della biodiversità ed in particolare specie tipiche dei boschi più maturi.
Il 20 marzo verrà presentato al pubblico il nuovo opuscolo "Difendere la Biodiversità dei boschi di Roverella", finanziato dal progetto Life4oakforests presso la Casa del Fiume, Borgo Tossignano in occasione della giornata Mondiale dell'Acqua. L'opuscolo ha l'intento di diffondere buone pratiche forestali al fine di contribuire all'aumento della biodiversità dei boschi di Roverella.
La pubblicazione verrà distribuita gratuitamente previa richiesta all'Ente Parchi Romagna promozione@parchiromagna.it