Il nostro Parco dello Stirone e del Piacenziano è protagonista della quarta puntata di "Emilia Bike Experience", con Justine Mattera e gli amici di ENDUchannel in bici lungo i più belli itinerari ciclabili di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Storia, arte, sport ed enogastronomia: ebbene sì, quando si parla di Emilia, questi sono sempre i 'quattro moschettieri' che rendono questa regione meta indiscussa di vacanze e gite fuori porta.
Questa volta partiamo da Salsomaggiore Terme, al cospetto del meraviglioso Palazzo Berzieri e il suo stile art déco, per pedalare lungo l'Itinerario Cicloturistico Parchi e Castelli del Ducato (l'itinerario di oggi riunisce la prima e la quarta tappa dell'intero percorso*), attraverso il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano.
Questo parco nasce nel 2012 dalla fusione di due aree naturali protette: il Parco Regionale Fluviale dello Stirone e la Riserva Naturale Geologica del Piacenziano.
L'intero Parco riveste una straordinaria importanza dal punto di vista paleontologico, grazie alla notevole presenza di reperti fossiliferi dell'Era Terziaria e Quaternaria, portati alla luce da processi erosivi.
Questi reperti hanno reso noto il Parco al mondo scientifico internazionale.
All'interno si trova il MuMAB (Museo Mare Antico e Biodiversità) che custodisce una collezione di fossili dell'antico mare padano ed è impegnato in attività di catalogazione e studio dei fossili e di didattica.
Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino si incontra subito dopo Salsomaggiore, proprio sul confine tra Parma e Piacenza. È un castello antichissimo costruito prima dell'anno 1000 da Alberto Pallavicino. La zona era strategica per l'estrazione del sale e questo fu fondamentale per la produzione di parmigiano, perché Manfredi Pallavicino forniva di sale le vicine abbazie.
Prima di Castell'Arquato, a metà del percorso, bisogna fare tappa d'obbligo a Cantina Visconti, dove si produce Gutturnio, Bonarda, Barbera, ma soprattutto il Vin Santo di Vigoleno, vino passito doc, prodotto fin dall'antichità dai frati che abitavano il Castello.
Castell'Arquato è caratterizzato da questo castello dalla pianta quadrangolare. Il suo nome deriva probabilmente da castrum quadratum, che nei documenti tardo-medievali indica la pianta a forma quadrangolare del castrum. Grazie alla sua posizione geografica, il borgo è sempre stato riconosciuto come struttura difensiva della zona.
Ultima tappa dell'itinerario (e ultimo castello): Castello di Castelnuovo Fogliani, anche questo presidio di difesa del territorio circostante, come evidenzia l'alta torre che controlla l'ingresso sottostante.
*L'itinerario cicloturistico dei Parchi e dei Castelli del Ducato è lungo 150 km ed è diviso in 5 tappe:
Il percorso affrontato in questo video conta circa 59 km, pedalando lungo strade accessibili a tutti. L'itinerario è adatto ad amanti del gravel ma anche a cicloturisti, viaggiatori e famiglie che in sella all'ebike possono scoprire territori unici.
Si ringrazia: Enrica Montanini, Doriano Rivieri, Marco Rossi, Barbara Vernizzi, Massimiliano Bravi, Società Agricola Visconti Massimo & C, Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, René e Stefania Von Holstein del Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, Emanuela Moschini di Visit Vigoleno
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