Si è appena concluso, presso la stazione di inanellamento di Chiesuole (Parco del Taro), l'ottavo anno di attività del Progetto Monitring, ovvero il monitoraggio a lungo termine dei passeriformi mediante l'inanellamento a scopo scientifico, promosso da Ispra nel 2014 e che ha visto i Parchi del Ducato aderirvi da subito tramite il collega Renato Carini, inanellatore abilitato.
Nel 2022 si sono svolte 29 sessioni di inanellamento che hanno prodotto 987 nuovi soggetti catturati, appartenenti a 44 diverse specie.
La specie più inanellata è stata la capinera, seguita dal pettirosso, dal merlo e dal luì piccolo.
Ben 3 sono state le specie contattate per la prima volta dall'inizio del progetto: alzavola, ballerina bianca e beccaccino.
Nel grafico riguardante l'andamento stagionale delle catture, si notano tre momenti di maggiore presenza di avifauna e riguardano i due periodi di migrazione, primaverile e autunnale e la fine dell'estate quando i giovani lasciano i nidi e si disperdono nel territorio.
Alle attività della Stazione di Chiesuole hanno partecipato anche 15 volontari e 2 studenti dell'Università di Parma che hanno svolto il tirocinio formativo e la tesi di laurea.
Appuntamento al 2023.